Reti bianche all’ “Azzurri d’Italia” di Bergamo. Atalanta-Lecce 0-0

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Atalanta e Lecce si dividono un punto a testa nel match di Bergamo. I padroni di casa disputano un buon primo tempo, ma calano nella ripresa dove recriminano per un contatto da rigore su Denis. Per i salentini un punto importante utile a muovere la propria classifica nel tentativo di tirarsi fuori dalla zona calda.

Difesa a tre per entrambe le compagini. L’Atalanta schiera tra i pali Polito vista la contemporanea assenza di Frezzolini e Consigli; Peluso avanza la propria posizione sulla sinistra giocando da esterno di centrocampo. Maxi Moralez trequartista dietro la coppia Denis-Marilungo. Cosmi lascia Muriel in panchina e propone in attacco Bojinov al fianco di Di Michele.

I primi 45′ di gara sono favorevoli all’Atalanta che gioca con maggior lucidità e più ordine. Nei bergamaschi il fulcro offensivo è Maxxi Moralez che con la sua dinamicità non lascia riferimenti alla retroguardia giallorossa. Sulle fasce è costante la spinta di Peluso e Schelotto, mentre l’ottimo gioco di sponda di Denis favorisce la rapidità di gioco. Dopo due conclusioni mancine di Peluso e Carmona, terminate alte, l’Atalanta colpisce due legni in rapida sequenza nell’arco di sessanta secondi con Marilungo e Peluso. Nel Lecce Bojinov è fermo e poco in sintonia con i propri compagni, così gli ospiti sono costretti ad affidarsi al solo Di Michele che non riesce a rendersi pericoloso, sbattendo puntualmente sul muro difensivo eretto da Stendardo. Al 33′ Denis sfiora il vantaggio con un tiro deviato da un giocatore avversario che termina di poco sopra la traversa.

Nella ripresa il ritmo di gioco cala insieme alla vivacità dei nerazzurri. Bojinov ci prova in acrobazia nel suo unico tentativo in porta. Esposito per il Lecce e Lucchini e Carmona per l’Atalanta si fanno male nel primo quarto d’ora, obbligando Cosmi e Colantuono a cambi forzati. Spazio quindi ai due debuttanti in serie A Riccardo Cazzola dell’Atalanta e Luca Di Matteo del Lecce. Dopo un buon avvio del Lecce, i padroni di casa tornano in possesso del gioco senza creare, però, particolari pericoli dalle parti di Julio Sergio. Al 29′ si accendono le contestazioni dei locali: sugli sviluppi di una ripartenza avviata da Schelotto Denis termina a terra dopo un contatto con Blasi. Gervasoni nega il rigore, lasciando spazio alle polemiche della panchina atalantina. Il finale di gara concede poche emozioni, le due squadre restano vittime della stanchezza e gli ingressi di Gabbiadini da una parte e Muriel non riescono a evitare lo zero a zero finale.

ATALANTA – LECCE 0-0

Atalanta (3-4-1-2): Polito; Stendardo, Lucchini (50′ Raimondi), Manfredini; Schelotto, Carmona (58′ Cazzola), Brighi, Peluso; Moralez; Marilungo (70′ Gabbiadini), Denis. All. Colantuono.

Lecce (3-5-2): Julio Sergio; Oddo, Esposito (52′ Di Matteo), Miglionico; Cuadrado, Blasi, Delvecchio, Giacomazzi, Brivio; Di Michele (85′ Bertolacci), Bojinov (59′ Muriel). All. Cosmi.

Arbitro: Gervasoni di Modena.

Note: osservato un minuto di silenzio per ricordare l’anniversario della morte di Federico Pisani. Ammoniti: Stendardo (A), Giacomazzi, Miglionico (L).

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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