Botta e risposta al Bentegodi. Chievo e Fiorentina si spartiscono la posta

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E’ pareggio tra Chievo e Fiorentina. Il gioco viola concentrato sul possesso palla e su una fitta rete di passaggi secondo il volere di Montella da una parte; sul fronte opposto un Chievo rapido negli scambi e velenoso quando c’è da attaccare la profondità. Il risultato finale è un primo tempo divertente, giocato su ritmi elevati e una ripresa più leggera dove ha dominato la stanchezza e l’imprecisione oltre la trequarti. I viola tornano da Verona con un solo punticino, qualche polemica sulla direzione arbitrale e due gialli a Pizarro e Roncaglia, pesanti come mattoni perché saranno costretti a saltare il prossimo impegno con la Lazio.

Squadre a ranghi compatti dopo la pausa nazionali; le rispettive infermerie inziano a svuotarsi, permettendo il recupero delle assenza più importanti. Corini propone un tridente d’attacco, rinunciando, però, dal primo minuto a Pellissier. Montella scioglie il ballottaggio Toni-El Hamdadoui, preferendo il primo. Sono subito scintille al “Bentegodi” le due squadre rinunciano alla tradizionale fase di studio e aggrediscono già dalle prime battute, offrendo una prima mezzora apprezzabile. Luciano per il Chievo e Pasqual per la Fiorentina mancano la ghiotta occasione per sbloccare subito il punteggio. La sensazione che quella odierna non sia una partita da 0-0 si concretizza qualche minuto più tardi. Al 16′ Thereau conferma le paure alla vigilia del tecnico Montella; l’attaccante scaligero si fa trovare libero sulla verticalizzazione di Luciano e davanti a a Viviano non sbaglia. Neanche il tempo di esultare e la Fiorentina fa 1-1: angolo dalla sinistra, Toni devia leggermente servendo l’assist per la testa vincente di Gonzalo Rodriguez alla sua prima rete ufficiale in maglia gigliata.

Sulla corsia destra il testa a testa tra Dramè e Cuadrado è decisamente la sfida più avvicente della giornata. Il colombiano si rivela un punto di riferimento importante per l’offensiva viola e il terzino veronese è costretto a una domenica di straordinari, resa ancora più ardua dal cartellino giallo rimediato nel primo tempo. Prima dell’intervallo dai piedi di Cuadrado arriva un lancio preciso che Toni di testa spedisce sul palo. La ripresa è meno brillante e offre pochi spunti degni di cronaca. I viola sono padroni del possesso palla e recriminano su un intervento dubbio di Jokic su Roncaglia in area di rigore e su un secondo giallo non concesso a Dramè. Il Chievo si affida alla freschezza atletica di Stoian dopo l’uscita per infortunio di Luciano. Negli ultimi venti minuti c’è spazio anche per l’annunciata staffetta Toni-El Hamdadoui e per l’ingresso di Ljalic. La massima trazione anteriore degli ospiti non cambia l’esito della partita e al triplice fischio si va negli spogliatoi con il punteggio finale di 1-1.

CHIEVO-FIORENTINA 1-1 (1-1)

Chievo Verona: (4-3-3) Sorrentino, Frey, Dainelli, Andreolli (81′ Farkas), Dramè, Guana, Rigoni L., Hetemaj, Luciano (61′ Stoian), Thereau, Di Michele (68′ Jokic). A disp. Puggioni, Viotti, Rigoni M., Moscardelli, Samsja, Cofie, Dettori, Vacek, Pellissier. All. Corini
Fiorentina: (3-5-2) Viviano, Roncaglia, Rodriguez, Tomovic, Cuadrado (81′ Ljajic), B. Valero, Pizarro, Romulo (46′ Migliaccio), Pasqual, Jovetic, Toni (69′ El Hamdaoui). A disp. Neto, Hegazi, Olivera, Lupatelli, Fernandez, Savic, Cassani, Seferovic. All. Montella
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Marcatori: 16′ Thereau (C), 17′ G.Rodriguez (F)
Note: Ammoniti Dramè, Jokic (C), Tomovic, Pizarro, Roncaglia (F)

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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