Alla Fiorentina basta un tempo per superare l’Atalanta. Viola al terzo posto

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In una giornata di campionato in cui arrancano le prime della classe, la Fiorentina è l’unica in grado di sorridere dopo aver raggiunto la terza piazza in classifica a soli cinque punti di distacco dalla Juventus. Quella contro l’Atalanta era una sfida molto temuta alla vigilia sia per la caratura e l’organizzazione dell’avversario che per l’assenza di Jovetic, convocato ma relegato in tribuna. E’ bastato invece un tempo alla banda Montella per archiviare i tre punti e regalare al pubblico “Franchi” l’ennesima gioia casalinga della stagione.

Chi si attendeva una partita chiusa tatticamente e povera di emozioni nelle prime battute di gara, pensando a una Fiorentina timorosa e rispettosa di questa Atalanta, viene subito spiazzato dal guizzo vincente di Rodriguez, ancora una volta letale in area sulle palle a gioco fermo. Svanite le paure della vigilia, la Fiorentina può tornare a giocare con più scioltezza, proponendo il suo classico possesso palla dettato da Pizarro, anima del centrocampo viola. L’Atalanta chiaramente non resta a guardare e con Denis, supportato sulla tre quarti da Moralez, prova con continuità a sfondare la linea difensiva toscana, riuscendoci alla mezzora grazie alla realizzazione di Bonaventura. La gara si fa avvincente; gli ospiti sfidano a viso aperto gli avversari, cercano di sfruttare il buon momento.

Prima dell’intervallo, però, il match apparso in quel momento equilibrato, improvvisamente si chiude a favore dei viola. Aquilani su punizione riporta in vantaggio i padroni di casa e qualche minuto più tardi arriva l’espulsione di Cigarini, intervenuto in maniera scomposta su Cuadrado lanciato a rete. In pieno recupero, con l’Atalanta in netta difficoltà, Aquilani trova una deviazione vincente su un pallone spiovuto dalla sinistra e per i bergamaschi è notte fonda. La partita si chiude qui e un’eventuale rimonta degli ospiti viene definitivamente spenta a inizio di ripresa dal colpo di testa di Toni, una scommessa per il momento vinta dalla dirigenza gigliata.

FIORENTINA-ATALANTA 4-1 (3-1)

Fiorentina (3-5-2): Viviano, Roncaglia (76′ Hegazy), Savic, Rodriguez, Cuadrado, Aquilani (69′ Fernandez), Pizarro, Borja Valero, Pasqual, Ljajic, Toni (56′ El Hamdaoui). A disp: Neto, Olivera, Lupatelli, Cassani, Seferovic, Llama, Migliaccio, Tomovic, Romulo. All: Montella.
Atalanta (4-4-1-1): Consigli, Raimondi, Stendardo, Manfredini, Brivio, Schelotto, Cigarini, Carmona (52′ Cazzola), Bonaventura (73′ Marilungo), Moralez (46′ Biondini), Denis. A disp: Polito, Frezzolini, Lucchini, Troisi, Scozzarella, Matheu, Ferri, De Luca. All: Colantuono.
Arbitro: Andrea De Marco di Chiavari
Marcatori: 5′ Rodriguez (F), 33′ Bonaventura (A), 42′ e 45’+2′ Aquilani (F), 49′ Toni (F)
Note: Espulso Cigarini al 45′ per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Pizarro (F), Stendardo, Brivio, Manfredini, Cazzola (A)

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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