Lazio-Fiorentina 0-2 le pagelle: la Lazio dietro balla, davanti non costruisce; Liajic è un pugile e sferra il destro e il sinistro

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La Fiorentina vince quasi passeggiando sul campo della Lazio grazie a una prestazione sontuosa del suo centrocampo e specie di Adeem Liajic, assist-man e uomo chiave col gol del 2-0. La difesa della Lazio, dopo la buona prestazione di Stoccarda, si scioglie sotto il diluvio universale capitolino. Floccari termina il periodo di grazia e adesso si attende Klose. 

Lazio

MARCHETTI 5 – Nel primo tempo viene chiamato in causa poche volte: sul gol di Jovetic può farci poco e niente; nella ripresa, invece, viene spiazzato sulla punizione di Liajic. Deve essere un suo punto debole, visto che anche lo scorso anno fece un errore simile con Del Piero.

PEREIRINHA 5,5 – Pasqual non riesce ad affondare ed è per merito del terzino biancoceleste che, però, quando deve “rinculare” per coprire su Liajic lascia a desiderare. Attacca poco e male.

CANA 5- Il segreto della formazione di Petkovic è l’albanese adattato a difensore centrale. Nel primo tempo, però, si dimentica di uscire per chiudere su Jovetic e succede il “pata-trac”. Liajic lo ubriaca svariate volte, il possesso palla viola lo manda nel pallone e lui usa le maniere forti.

DIAS  5- Ritorna al centro della difesa, non un primo tempo perfetto. Nella ripresa va completamente in apnea con i contropiedi gigliati.

RADU 5,5 – Cliente scomodo quel Cuadrado che fa della velocità il punto di forza. Sembra in affanno nei primi quarantacinque minuti. Nel secondo tempo non riesce mai a incidere in modo positivo sull’andamento del match.

LEDESMA 5 – Vorrebbe prendere la squadra in mano ma il centrocampo toscano glielo impedisce. Oscurato dal lavoro sporco di Migliaccio e Borja Valero. Dal 69′ MAURI 5 – Malissimo, impalpabile nei venti minuti in cui viene chiamato in causa.

EDERSON 4 – Impalpabile nel primo tempo, sembra quasi un pesce fuor d’acqua in questa Lazio. Dal 46′ KOZAK 4,5 – Gettato nella mischia a inizio ripresa in un 4-4-2 ma tranne qualche “colpo violento” di troppo, nulla di fatto.

GONZALEZ  4,5- Paga, forse, le fatiche di Europa League e non riesce ad affondare dalle parti di Pasqual. Nervoso, il possesso palla dei viola lo manda su di giri e lui ci capisce poco, molto poco.

HERNANES 4.5 – Prova a dare la scossa con soluzioni da calcio fermo ma non basta. Molto nervoso, si fa ammonire facendosi squalificare in vista di Torino.  Dal 57′ ONAZI 6 – La sua voglia di mettersi in mostra è l’unica luce positiva di una serata storta per Petkovic. Ci prova dalla distanza ma è poco fortunato.

LULIC 5 – Poca roba  dà scarso apporto sia in fase difensiva che in quella offensiva.

FLOCCARI 5 – Sembra terminato il periodo di grazia, ci prova svariate volte ma, nelle poche occasioni costruite, trova sempre il guantone di Viviano.

Fiorentina

VIVIANO 6,5- Mai chiamato in causa nella prima frazione di gioco. Efficaci le sue due parate a inizio  ripresa con cui impedisce ai laziali di rientrare in partita.

TOMOVIC 6 – Attento in fase difensiva, quando prova a proiettarsi in fase offensiva calcia i palloni oltre il Tevere.

RODRIGUEZ 6 – Tiene bene la linea difensiva viola. Nella ripresa ha più lavoro visto che i biancocelesti aumentano il proprio peso specifico offensivo.

SAVIC 6 – Attento in marcatura, fa a sportellate con Floccari prima e Kozak poi. Rischia di regalare un assist vincente a Floccari ma Viviano dice di no.

PASQUAL 6,5 – Un pendolino su quella fascia sinistra, è ritornato quello di qualche anno fa dopo un breve periodo di flessione. Gonzalez non dà il meglio di sé anche per merito del capitano viola.

MIGLIACCIO 7 – Il lavoro sporco è tutto suo, randella per interrompere la manovra (poco fluida) dei padroni di casa: è il cuore di questa squadra, se Borja e Pizzarro possono costruire, il merito è dell’ex Palermo.

PIZZARRO 6,5 – Metronomo: la Fiorentina si muove in modo armonioso anche grazie alle sue geometrie: cambio a destra, sventagliata a sinistra. Corre, difende e attacca.

BORJA VALERO  7 – La sua partita si potrebbe racchiudere in quel velo in occasione del goal del vantaggio viola: mostra doti come intelligenza tattica e tecnica. Dal 87′ SISSOKO S.V.

CUADRADO 6,5- La sua corsa è un’arma letale per la difesa biancoceleste: Radu fatica a tenere il confronto con il colombiano che viene fermato solo con le cattive. Dal 86′ ROMULO S.V.

JOVETIC 7 – Il montenegrino riscatta i fischi di settimana scorsa con un gol di pregevole fattura che fa il paio con la prestazione della Fiorentina: forte sul palo lontano e tanti saluti a Marchetti.

LIAJIC 7.5 – Parte seminando il panico ma fermandosi sul più bello; ci riprova e fa gioire Jovetic. Continua a macinare giocate, falli conquistati e colpi d’alta scuola; poi nella ripresa sorprende Marchetti su calcio di punizione. Bentornato Adeem. Dal 66′ LLAMA S.V. – Si procura qualche buon fallo, in sostanza nulla di particolare.

Antonio Paviglianiti
Antonio Paviglianiti
Nasce nel 1993 a Reggio Calabria, ama lo sport e il giornalismo fin da giovanissimo; frequenta la facoltà di Giurisprudenza e dal settembre 2010 collabora con TuttoReggina.com e GenerazioneDiTalenti.

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