Le pagelle di Roma-Lazio: Totti 227, Hernanes decide nel bene e nel male

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Un pareggio tra Roma e Lazio forse meritato, forse no. Certamente una partita giocata a viso aperto, in grado di far trattenere il fiato ai rispettivi tifosi per tutto il corso della ripresa.

Le pagelle di Roma-Lazio:

ROMA

STEKELENBURG 6,5- Sul gol non può nulla e poco dopo salva su tiro di Lulic; colpe senz’altro minori dei meriti per il portiere olandese che non si concede cali di concentrazione.

CASTAN 6- Non una cattiva gara la sua ma di certo non la migliore; a incidere probabilmente anche il fatto di avere a che fare con Candreva sull’out di sinistra.

MARQUINHOS 6,5- Purtroppo a pesare su di lui c’è il rigore procurato nella ripresa per fortuna sbagliato da Hernanes. In difesa non si fa trovare quasi mai impreparato sfruttando bene la sua rapidità; in fase offensiva sembra invece meno lucido come sul cross di Totti sul quale fa un velo francamente poco opportuno.

TOROSIDIS 5,5- Prestazione al di sotto della media per il greco che aveva abituato il proprio pubblico a ben altri livelli; forse troppo preoccupato dal curare la fase difensiva non riesce a supportare in fase di costruzione. Sale di livello solo nella  ripresa insieme ai ritmi di tutta la squadra.

BRADLEY 6- Anche l’americano sembra meno brillante del solito, in particolare nella prima frazione di gioco, illuminato solo da qualche bel lancio nel suo stile; nel secondo tempo tira fuori la grinta che lo caratterizza guadagnandosi la sufficienza piena.

DE ROSSI 5,5- I derby non sono il suo forte ultimamente; solo un cartellino giallo questa volta per Capitan Futuro ma una prestazione non al di sopra della solita sufficienza. Forse trattandosi di DDR ci si attende sempre troppo ma la differenza tra il De Rossi romano e quello italiano è ancora netta.

FLORENZI 7- La solita corsa e il solito cuore in campo, le qualità che da inizio stagione lo contraddistinguono. Nel primo tempo rimane, un po’ come tutta la Roma, più in disparte salendo di qualità nel finale con un ottimo spunto e passaggio per il tiro di Totti su cui Marchetti si oppone. Parte bene anche nella ripresa con ottimo palleggio e scambi con il Capitano; a viziare la prestazione c’è l’occasione sprecata sotto porta sulla ribattuta dell’estremo difensore biancoceleste sulla punizione di Totti.

MARQUINHO 6- Spinge bene sulla fascia alternandosi con Florenzi ma a corrente alternata e con un buio di 15 minuti nel dopo gol di Hernanes. Nella ripresa spinto dal clima generale cresce di intensità disputando comunque una buona gara.

LAMELA 7- Inizia bene, qualche buon spunto fino al gol e nel finale di primo tempo; la ripresa vede in campo un altro Lamela, implacabile e inarrestabile anche se sempre con una continuità non ottimale. Si rende pericoloso in più di un’occasione ma si divora un gol già fatto sotto porta colpendo di testa e mandando la palla sopra la traversa.

PJANIC 6,5- Oscurato un po’ nel primo tempo, come Totti, quando prende palla il tocco si vede. Nella ripresa fa partire bene i suoi smistando bene il gioco e costruendo da posizione più bassa dopo l’uscita di De Rossi.

TOTTI 7,5- Si fa vedere poco nella parte centrale del primo tempo, bene all’inizio e alla fine dello stesso. Quando si vede, però, è sempre magia come a inizio ripresa quando sfoggia un tocco dei suoi, ma soprattutto con la concretezza che gli consente di salire a quota 227 grazie alla realizzazione del calcio di rigore. Difende sempre bene palla guadagnandosi, come sempre, numerosi calci di punizione.

DESTRO 6,5- Non male l’approccio dell’attaccante nonostante il periodo di stop da cui proveniva; buono lo spunto a metà della ripresa con cui serve Lamela in area atterrato ma su cui Mazzoleni non fischia.

DODO 6 – Entra nel finale ma con la giusta concentrazione riuscendo a rendersi pericoloso in un paio di occasioni.

ANDREAZZOLI 6,5- L’approccio iniziale è quello giusto ma Hernanes gli rovina la festa precipitando i suoi nel caos e nell’imprecisione. Aurelio Andreazzoli reagisce con una Roma in campo nella ripresa con un atteggiamento decisamente più convinto; un pizzico di fortuna gli concede la rimonta grazie al rigore sbagliato da Hernanes ma i meriti sono anche suoi. Il 4-3-3 impostato nella ripresa con l’inserimento di Destro prima e Dodò poi da il giusto ritmo alla manovra giallorossa che purtroppo non va oltre il pari finale.

 

LAZIO

MARCHETTI 7- Non molto impegnato nel corso del primo tempo si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Ottimi soprattutto gli interventi dell’estremo difensore sui due calci di punizione di Francesco Totti.

GONZALEZ 5,5- Si fa vedere poco nella zona alta della fascia, maggiormente preoccupato a curare la fase difensiva. Non eccellente la sua prestazione.

BIAVA 5- Non una gran prova per lui che ha come colpa principale quella di essersi procurato il doppio cartellino giallo e dunque aver lasciato i suoi in 10 con ancora 20 minuti più recupero da giocare.

CANA 6- Un buon primo tempo per il difensore biancoceleste che si rende protagonista in un paio di interventi positivi; nel corso della ripresa con l’ascesa della Roma inevitabilmente cala un po’ d’intensità.

RADU 6- Anche per lui una partita giocata nella media senza troppi alti né bassi; nel secondo tempo soffre l’offensiva giallorossa come tutti i suoi compagni.

LEDESMA 6,5- Costretto a uscire in anticipo a causa dell’espulsione di Biava non riesce a dare il suo solito contributo macinando comunque come sempre buone porzioni di campo e fungendo da collante tra difesa e attacco.

CANDREVA 7- Parte un po’ a rilento ma nel vivo della gara è sempre pronto a impensierire la porta difesa da Stekelenburg, a volte con le sue conclusioni dalla traiettoria poco leggibile a volte con i soliti cross tesi e velenosi che partono dalla fascia destra.

ONAZI 6- Buona gara del centrocampista nigeriano, viziata però da qualche calo fisico e mentale in cui finisce per sparire dal gioco. Abile nel contrastare gli avversari e nel favorire le ripartenze dei biancocelesti.

HERNANES 6,5- Suo il merito del primo gol, con un lampo di genio dei suoi e un’esecuzione perfetta dalla distanza in cui tecnica, potenza e fiuto del gol si fondono magistralmente; nel corso del primo tempo tocca un altro paio di palloni portando sempre scompiglio nella difesa della Roma. Nella ripresa, però, fallisce dal dischetto perdendo l’occasione di chiudere la partita e, soprattutto, ha la completa responsabilità sul rigore della Roma con un intervento scomposto su Pjanic.

LULIC 6- Sicuramente uno dei migliori nel primo tempo insieme a Hernanes, e come lui uno dei meno brillanti – a causa anche del ruolo ricoperto – nella ripresa in cui la Roma prende forza e schiaccia gli avversari concedendo – rigore a parte – davvero poco agli avversari.

KLOSE 5- Non granché la prestazione del tedesco che al rientro dall’infortunio non mostra una grande forma né fisica né mentale. Un po’ in disparte nel primo come nel secondo tempo lascia spazio a Kozak nella ripresa.

KOZAK 5,5- Entra al 14′ della ripresa ma non riesce a toccare molti palloni subendo la situazione in campo che vedeva i giallorossi forti della rimonta e della superiorità numerica.

CIANI 5,5- Rileva Ledesma per dare maggiore equilibrio alla squadra rimasta orfana di Biava; prova a dare una mano al reparto difensivo biancoceleste senza però apportare particolari benefici.

STANKEVICIUS – S.V.

PETKOVIC 6- Dopo un avvio di gara un po’ opaco riesce a far emergere i suoi dominando la scena per buona parte del primo tempo. Nella ripresa, però, la squadra di Petkovic si vede schiacciata dall’offensiva giallorossa caricata dal rigore sbagliato da Hernanes prima e da quello trasformato da Totti poi; a complicare le scelte del tecnico non può non aver influito l’inferiorità numerica dei suoi in seguito all’espulsione di Biava.

 

Daniele Gubbiotti
Daniele Gubbiotti
Nasce nel 1986 a Terni. Nel 2010 consegue la laurea in Lettere. La passione per il calcio, unita a quella per la scrittura e per la linguistica lo portano ad avventurarsi nel campo del giornalismo sportivo.

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