Napoli-Udinese, lo spettacolo è servito: 2-1 al San Paolo

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Il Napoli vince una sfida al cardiopalmo. Ritmi indiavolati dal primo all’ultimo minuto di gioco. Due squadre frizzanti che non hanno accusato lo sforzo di appena 3 giorni fa in Europa League. Succede tutto nel primo tempo, Hamsik porta in vantaggio gli azzurri, Pinzi pareggia per i friulani e allo scadere Pandev regala la vittoria ai partenopei. Secondo tempo meno spettacolare ma comunque di alto livello. Nel finale espulso Guidolin per proteste.

 

APRE HAMSIK, PAREGGIA PINZI MA PANDEV FA 2-1. Mazzarri contro Guidolin, Cavani contro Di Natale, la sfida del San Paolo ha il sapore dello spettacolo, dei tanti gol segnati. Il tecnico partenopeo deve fare a meno di capitan Cannavaro e schiera, al suo posto, il giovane Fernandez. Per il resto confermata la formazione di domenica scorsa contro la Samp. Guidolin rinforza il centrocampo schierando in attacco Maicosuel a ridosso dell’unica punta Di Natale. Assente Basta, lo sostituisce Pereyra. L’arbitro Doveri torna al San Paolo dove lo scorso anno, durante Napoli-Novara, si lussò una spalla, costringendo la partita ad uno stop forzato di circa 20 minuti. Il match inizia in una cornice di pubblico da grandi occasioni, complici i ribassi dei prezzi sui biglietti, voluti in settimana da De Laurentiis. Altissimi i ritmi iniziali. Al 6′ Di Natale gira verso la porta un bel cross di Pasquale, la palla finisce alta. All’8′ è il Napoli a rendersi pericoloso con un bolide di Hamsik dal limite, Brkic respinge. Passa un minuto e Pandev entra in area di rigore bianconera, calcia col destro che non è il suo piede e il pallone finisce sul fondo. Le geometrie dell’Udinese, nella prima fase di gara, piacciono di più di quelle partenopee. Più ordinati gli ospiti e più compatti, troppi passaggi sbagliati nel Napoli. Ma sono i padroni di casa ad avere una ghiotta palla-gol al 20′ con Cavani che schiaccia di testa, tra le mani di Brkic, un cross perfetto di Pandev. Al 27′ il Napoli reclama un rigore per fallo di mano di Pinzi su cross di Hamsik, Doveri lascia proseguire e poi ammonisce lo slovacco (questa sera capitano) per le vibranti proteste. Al 30′ il Napoli passa in vantaggio con un’azione spettacolare: Fernandez lancia Cavani in velocità, tacco a smarcare Maggio, cross teso al centro e dal dischetto del rigore Hamsik, come un treno, anticipa il difensore e spiazza Brkic: 1-0. Tanto Napoli e poca Udinese ma i friulani al 43′ trovano il guizzo del pareggio: il bianconeri recuperano palla, Maicosuel serve Pinzi liberissimo sulla destra, forte diagonale su cui De Sanctis può poco, 1-1. Pareggio a sorpresa dell’Udinese, forse poco meritato. E mentre il primo tempo è agli sgoccioli arriva il nuovo vantaggio del Napoli: azione prolungata di Inler al limite, servito Pandev in spazi strettissimi che si gira e conclude di destro un rasoterra imprendibile per Brkic, 2-1. Si chiude così un primo tempo che non ha tradito le attese. Ritmi asfissianti, tanti tentativi a rete, squadre disposte per offendere e 3 gol segnati.

 

L’UDINESE CI PROVA, IL NAPOLI CHIUDE GLI SPAZI. A inizio ripresa i due allenatori confermano i 22 scesi in campo nel primo tempo. Le squadre si studiano quasi volendo esimersi dalla responsabilità di “fare” la partita. D’altronde entrambe hanno spiccate capacità di colpire in contropiede. L’Udinese sembra più propositiva e precisa, così come da inizio gara. Al 55′ Mazzarri richiama in panchina Pandev e inserisce Insigne. Il primo tiro verso la porta arriva al 62′ con Maicosuel, forte tiro dal limite che finisce sul fondo. Una buona prestazione quella del brasiliano. Guidolin intravede la possibilità di poter riportare l’incontro sul pareggio e mette in campo un’altra punta, Ranegie, al posto di Pinzi. Continuare con gli stessi ritmi del primo tempo sarebbe da extraterrestri e il calo diventa sintomatico. Ma nonostante non ci siano azioni pericolose Napoli e Udinese danno la sensazione che tutto può succedere, in qualsiasi momento. Al 77′ una bordata di Hamsik, dai 20 metri, fa gridare al gol i 45 mila del San paolo, di poco fuori. A dieci minuti dal termine Barreto rileva un Di Natale impalpabile. E mentre si esaurisce il cambio Doveri allontana Guidolin dalla sua panchina, colpevole di aver protestato più volte contro il quarto uomo in occasione di punizioni (a suo dire) non fischiate a favore dei suoi uomini. L’Udinese nei minuti finali si proietta nella metà campo avversaria alla disperata ricerca del pareggio e all’89’ il Napoli ha l’occasione per chiudere il match: Insigne scatta in contropiede, avanza fino all’area di Brkic e tira, ottimo intervento del portiere serbo che gli dice di no. Ma i friulani non mollano e al primo dei 5 minuti di recupero assegnati da Doveri sfiorano il pari con una conclusione di Faraoni che gela il San Paolo, fuori di un soffio. Al triplice fischio dell’arbitro romano esplode la gioia dei tifosi azzurri, consci di aver vinto una partita difficile contro una signora squadra.

 

Napoli – Udinese  2-1

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis, Gamberini, Fernandez, Campagnaro, Maggio, Inler, Zuniga, Behrami, Hamsik (87′ Dzemaili), Pandev (55′ Insigne), Cavani. A disp.: Rosati, Colombo, Grava, Uvini, Aronica, Donadel, Dossena, Mesto, Dzemaili, El Kaddouri, Insigne, Vargas.  All.: Mazzarri
Udinese (3-5-1-1): Brkic, Domizzi, Benatia, Danilo, Pereyra (85′ Faraoni), Allan, Pinzi (66′ Ranegie), Lazzari, Pasquale, Maicosuel, Di Natale (78′ Barreto).  A disp.: Padelli, Pawlowski, Coda, Heurtaux, Angella, Gabriel Silva, Willians, Faraoni, Armero, Ranegie, Fabbrini, Barreto. All.: Guidolin
Arbitro: Doveri di Roma 1
Marcatori : 30′ Hamsik (N), 43′ Pinzi (U), 45′ Pandev (N)
NoteAmmoniti: Hamsik, Maggio (N); Danilo, Maicosuel, Benatia (U) Espulsi: Al 78′ Guidolin (U) per proteste reitarate contro il quarto uomo.

Vito Coppola
Vito Coppola
Telecronista e opinionista radio/TV, già a SportItalia e addetto stampa di diverse società. Non si vive di solo calcio: ciò che fa cultura è la fame di sapere, a saziarla il dinamismo del corpo e del verbo.

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