Londra 2012: Pato, Neymar, Oscar, è samba do Brasil

-

E’ Brasile show nel teatro dei sogni di “Old Trafford”. Dopo i tre gol della gara d’esordio vinta contro l’Egitto, la selezione olimpica di Mano Menezes ne fa altrettanti alla Bielorussia, qualificandosi matematicamente con una giornata d’anticipo alla fase ad eliminazione diretta del torneo olimpico di calcio maschile di Londra 2012. Pass ottenuto anche grazie anche al pareggio tra Egitto e Nuova Zelanda scaturito alla fine dell’altra gara odierna del Gruppo C. Un’affermazione netta, quella della Selecao, che ha lasciato i primi 10′ ai bielorussi, per poi scatenarsi con i suoi fenomeni.

Europei che passavano in vantaggio dopo appena 8′ grazie al giocatore del Bate Borisov Bressan, bravo a sorprendere la difesa verdeoro e a superare il portiere della Fiorentina Neto. Rete della Bielorussia che durava appena 7′, visto che Pato ristabiliva la parità già al minuto 15. Primo tempo fermo sull’1-1, ma al 65′ saliva in cattedra Neymar: il fenomeno del Santos firmava la rete del 2-1, disegnando una parabola magica direttamente su calcio di punizione, che non lasciava scampo all’estremo difensore avversario Gutor. Tris carioca del neo giocatore del Chelsea Oscar, in rete in pieno recupero.

IL TABELLINO
BRASILE-BIELORUSSIA: 3-1 (1-1)
Brasile (4-3-3): Neto; Marcelo, Rafael,Thago Silva, Juan; Sandro (64’Ganso), Romulo, Oscar; Neymar, Pato, Hulk. All.: Menezes.
Bielorussia: Gutor; Gordeychuk, Kuzmenov, Politevic, Polyakov; Baga, Dragun, Kozlov, Aleksyevich; Kornilenko, Renan Bressan. All.: Kondratyev.
Arbitro: Nishimura (Giappone)
Marcatori: 8′ Renan Bressan (Bi), 15′ Pato (Br), 65′ Neymar (Br), 93′ Oscar (Br)
Note: Ammoniti: Dragun, Kozlov (Bi)

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

Quella volta che il Lugano sbancò San Siro, facendo lo sgambetto...

In assenza di calcio giocato, con lo stadio di Lugano (e non solo deserto), vale la pena di rispolverare qualche ricordo, anche di carattere...
error: Content is protected !!