Grecia: l’Asteras batte il Panionios e consolida la zona Europa

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In questo scontro chiave per l’alta classifica, entrambi gli allenatori confermano gli undici vittoriosi nelle precedenti gare: 3-0 sull’Atromitos, per i padroni di casa, e 4-0 a Creta sul Platanias, per gli ospiti. Sakis Tsiolis propone il solito 4-2-3-1 molto bilanciato, con la solida difesa imbattuta in diverse gare, Usero mediano, Rayo in cabina di regia e i soliti quattro in avanti. Eleftheropoulos mette in campo il Panionios con il medesimo modulo e Okoye come prima velocissima punta.

 

INIZIO FULMINEO E RADDOPPIO STELLARE. Neanche il tempo di trovare la penna e De Blasis fa già annotare il primo gol: 40 secondi sul cronometro e l’argentino appoggia in rete un pallone messo in mezzo dalla linea di fondo campo, dopo il primo affondo a marca Asteras. La gara si mette subito sui binari giusti per i padroni di casa, che sfoderano una grande prestazione, in cui pressano gli avversari, mandandoli spesso in crisi. La frenesia delle ripartenze trova spesso il Panionios disordinato, non solo nelle chiusure, ma anche al momento di reimpostare l’azione. Il 4-2-3-1 di Tsiolis è parecchio mutevole negli ultimi metri: non c’è un riferimento offensivo stabile, quindi si può trovare Ximo Navarro in un affindo centrale, così come in fascia a piazzare i cross. Lo stesso vale per Gabriel. Gli ospiti, però, sanno graffiare quando hanno tempo di ragionare, ma  Fülöp è attento. Al 39′, ecco il capolavoro di giornata: De Blasis (che dovrebbe essere al centro, invece si trova sull’ala, a riprova della mutevolezza dell’assetto offensivo giallo-blu) scarica su Usero che, da fuori area, lascia partire un esterno di prima intenzione che fa insaccare il pallone nell’angolino alto. Gol stratosferico che manda tutti negli spogliatoi. A Eleftherpoulos l’onere di rimettere in sesto la gara.

 

DISTANZE ACCORCIATE TROPPO TARDI. Nella seconda frazione, l’Asteras è più cauto e non si espone ai pericoli creati dalla crescente manovra degli ospiti. Ciò non vuol dire che rifiuti di attaccare e il palo colpito da Sankaré su calcio d’angolo lo conferma. Eleftheropoulos getta nella mischia tutti i giocatori offensivi a sua disposizione, ma i padroni di casa sanno difendersi senza affanni, contenendo gli attacchi, disponendosi in linea e trasformando Usero e Rayo in validi centrali aggiunti. Ripartendo i giallo-blu trovano la retroguardia del Panionios abbastanza pronta e ciò rende la gara equilibrata, ma mai soporifera. Ad alimentare lo spettacolo ci pensa il neo-entrato Kolovos che, all’82’, si trova fuori area con il pannone tra i piedi: non ci pensa due volte e sfodera un gran tiro che si infila direttamente dove il portiere non può arrivare. Da quel momento in poi, gli ospiti partono all’attacco, a volte in maniera un po’ sbadata, e ci manca poco che Fragoulakis, una volta saltato il centrale, non li punisca definitivamente. Finisce con una vittoria importantissima per la compagine di Tripolis, che scavalca il Panionios e si ritrova seconda, a pari punti con il PAOK, impegnato questa sera.

 
ASTERAS TRIPOLIS – PANIONIOS2-1 (2-0).
Asteras Tripolis (4-2-3-1): Fülöp; Sankaré, Bartolini (73′ Alvarez), Fragoulakis, Formica; Usero, Rayo; Tsambouris, De Blasis (88′ Bakasetas), Gabriel (69′ Kourmpelis); Ximo Navarro. A disp.: Kalantzis, Cardaccio, Bantis, Hegon. All.: Tsiolis.
Panionios (4-2-3-1): Giannakopoulos; Kouros, Avlontis, Rokas, Spyropoulos; Rovas (71′ Koulocheris), Goundoulakis; Samaris (76′ Kampantais), Dounis (46′ Kolovos), Aravidis; Okoye. A disp.: Kampantais, Giannoulis, Kurdi, Kontochristos, Peristeridis. All.: Eleftheropoulos.
Arbitro: Stefanos Mandakis.
Marcatori: 1′ De Blasis (AT), 39′ Usero (AT), 82′ Kolovos (P).
Note: ammonizioni: Fülöp, Fragoulakis, Usero (AT), Rokas, Dounis (P).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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