Grecia: Asteras Tripolis e Aris impattano sull’1-1

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L’Aris arriva a Tripolis guidato da Lucas Alcaraz, subentrato a Nikos Pasialis, in cerca di punti per la salvezza. I recenti risultati hanno ingabbiato il dio della guerra nella bagarre salvezza e ora si trova ultimo, a quota 11 punti, insieme ad AEK e Skoda Xanthi. Dall’altra parte c’è un Asteras Tripolis che sta disputando un ottimo campionato ed esprimendo un bel calcio.
Sakis Tsiolis mette mano all’undici che ha pareggiato a Xanthi e deve fronteggiare di nuovo l’emergenza difesa: Alvarez rileva Roussis, Cardaccio sostituisce lo squalificato Usero a centrocampo, mentre si rivede titolare Kalantzis sulla tre-quarti, al posto di Pablo De Blasis.
Alcaraz deve tenere conto di alcuni forfait: in posta c’è Dioudis e non Vellidis, in difesa mancano Papazacharias e Tsoukanis e tornano Pantidos e Margaritis, Kapetanos va in panchina e in attacco riposo per David Aganzo, sostituito da Triandafyllakos.

 

ARIS AVANTI DI RIGORE. Un cielo alla Turner incupisce lo stadio, le due squadre si sfidano in un’atmosfera poco gioiosa, data anche la presenza di meno tifosi del solito. L’Aris sa di dover dare il meglio di sé per portare a casa punti da un campo molto ostico, sul quale si sono viste solo vittorie per la squadra di casa. La gara è combattuta, senza un dominatore incontrastato, lo dimostra, ad esempio, il ping pong a cui si assiste al 14‘: prima un’incursione di Gabriel, poi il cross di Triandafyllakos per Sounas, anticipato da Tsambouris e infine un’altro ribaltamento di fronte per l’Asteras, conclusosi con un tiro di Ximo Navarro, fuori di poco. Dioudis sostituisce egregiamente Markos Vellidis tra i pali dell’Aris e sbarra la strada a Gabriel al 18′, dopo che il brasiliano era stato smarcato in area da un colpo di testa di Kalantzis, ed ecco ripetersi la legge gol sbagliato, gol subito: al 22’ Tsambouris mette giù Gianniotas in area e viene decretato il rigore. Sul dischetto, lo stesso numero 20 non sbaglia, nonostante la deviazione del portiere. Intanto da Xanthi arriva la notizia del 3-0 dei padroni di casa: l’Aris deve vincere per restare in corsa.

 

EMOZIONI TUTTE NEL FINALE. Le squadre tornano in campo e Tsiolis rende chiaro ed evidente che non ci sta a perdere: l’Asteras si schiera con un 4-3-3 arrembante e prova a ribaltare il risultato. Gli ospiti accusano il colpo e, per i primi minuti del secondo tempo, si chiudono per poi cercare la ripartenza. Le occasioni non si presentano con costanza, né tanto meno con eccessiva pericolosità. Alcaraz si rende conto di aver perso peso offensivo e prova la carta Angeloudis, mentre Tsiolis inserisce Hegon per uno svogliato Gabriel, che può essere tanto determinante, quanto inutile, in relazione all’impegno impiegato. L’Aris è ben chiuso in difesa, mirando più che altro a costruire un muro al centro della retroguardia, al fine di costringere gli avversari a dei giri di palla infiniti, prima di provare la conclusione, come al 74′, quando ci prova Tsambouris. La perseveranza viene infine premiata al 78‘, quando il cross di Kalantzis viene deviato da Giannitsas e finisce direttamente in porta, fuori dalla portata dello sfortunato Dioudis. Ecco la scossa che ci voleva: traversa di Hegon, tiro di Kalantzis di poco alto e poi il rigore causato da Dioudis, che sembra buttare tutto il lavoro alle ortiche. Il portiere greco si fa perdonare neutralizzando il tiro dal dischetto di Hegon, gettando il giovane brasiliano nella disperazione. Non può stare troppo allegro nemmeno l’Aris: se l’AEK vincerà lunedì sera, il dio della guerra sarà ultimo in solitaria. L’Asteras non ha molto danno da questo pareggio, ma vede il PAOK allontanarsi.

 
ASTERAS TRIPOLIS – ARIS SALONICCO: 1-1 (0-1).
Asteras Tripolis (4-2-3-1): Fülöp; Tsambouris, Alvarez, Fragoulakis (46′ Kourbelis), Formica; Cardaccio (46′ De Blasis), Rayo; Castells, Kalantzis, Ximo Navarro; Gabriel (67′ Hegon). A disp.: Bantis, Gialousis, Koustoulas, Roussis. All.: Tsiolis.
Aris Salonicco (4-4-2): Dioudis; Margaritis, Pantidos, Giannitsis, Aslanidis; Kaznaferis, Nuno Coelho, Papasterianos (80′ Ikonomopoulos), Sounas; Triandafyllakos (64′ Angeloudis), Gianniotas (87′ Papazacharias). A disp.: Kapetanos, Tsoukanis, Psychogios, Gusev. All.: Alcaraz.
Arbitro: Dimitrios Thanos.
Marcatori: 23′ rig. Gianniotas (AS), 78′ aut. Giannitsis (AT).
Note: ammonizioni: Tsambouris, Kalatzis, Kourbelis (AT), Dioudis, Giannitsis, Angeloudis, Aslanidis (AS). Espulsioni: 90′ Kourbelis (AT).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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