Grecia – Veria sonnacchioso, PAOK in forma: 2-0 al Toumbas

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La convincente vittoria di oggi consente al PAOK di portarsi a +3 sull’Asteras Tripolis, in attesa della loro sfida contro lo Xanthi. Buona l’armonia degli uomini di Donis, molto attenti a non lasciare spazi pericolosi a un Veria apparso leggermente imbambolato e mai padrone del proprio destino. Forse le attenzioni sono tutte rivolte alla gara contro il Platanias, che potrebbe far stappare lo spumante. 

 

LA VASILISSA DORME, PER IL PAOK E’ TUTTO FACILE. Il Veria arriva a Salonicco a +4 dall’Aris penultimo: non perdendo al Toumbas, potrà gestire la gara interna col già salvo Platanias con maggiore tranquillità. Kalaitzidis deve fronteggiare la perdita di Georgeas e Georgiadis, entrambi espulsi nella gara contro il Kerkyra, e rispolvera Bertin e Mokaké.
Dall’altra parte, Donis lascia in panchina Athanasiadis per la prima volta e schiera Lawrence seconda punta. Il PAOK è già certo da un pezzo della partecipazione alla post season, ma vuole vincere la battaglia per il secondo posto contro l’affamato Asteras Tripolis.
Gli ospiti provano a partire subito a tavoletta, ma bastano pochi minuti ai bianconeri per prendere il controllo della gara e avere due ottime occasioni con Liam Lawrence, che prima appoggia fuori di testa e poi disegna un tiro al volo di rara bellezza che fa la barba al palo.
Le progressioni offensive della squadra di casa proseguono per i primi 25 minuti, l’apice dei quali è il miracolo di Jona Lopez, che al 15′ allunga la mano e fa strozzare l’urlo in gola a Sekou Oliseh, autore di un buon colpo di testa.
L’1-0 arriva al 34′: Lino batte un pregevole calcio d’angolo, che Salpingidis devia in rete con una precisa zuccata. Mokaké disturba l’intervento del portiere, andando a colpire inavvertitamente con un calcio il braccio dello spagnolo, e la direzione di gara conferma l’autogol. Il maldestro numero 8 camerunese era però andato vicino al gol in precedenza, spedendo fuori di poco un pallone lisciato da Bargan.
L’inizio della ripresa non aggiunge molto alla voce “occasioni”: ci si aspetterebbe qualcosa in più da un Veria sotto di un gol, ma è il PAOK a dirigere il traffico, stando attento a non concedere spazi e a ripartire immediatamente.
Al 68′, Jona Lopez deve chiudere la saracinesca due volte: prima su di un bolide di Oliseh, poi sulla ribattuta di Athanasiadis, appena entrato. Lo stesso bomber greco manda fuori di poco un bel cross di Apostolopoulos al 75′, rispondendo pesantemente alle timide incursioni ospiti.
Il 2-0 sembra solo questione di tempo e, dopo un’azione di contropiede incredibilmente resa vana da Georgiadis, Oliseh salta Amaratidis e mette in mezzo un buon pallone, che Stefanos Athanasiadis piazza di testa con la precisione del cecchino. L’ultima occasione spetta ad Abdoul Camara, il cui rasoterra a giro accarezza il secondo palo.

 

 

PAOK SALONICCO – VERIA: 2-0 (1-0).
PAOK Salonicco (4-4-2): Itandje; Lino, Katsouranis, Schildenfeld, Apostolopoulos; Camara, Kaçe, Lazar (65′ Fotakis), Oliseh; Lawrence (78′ Georgiadis), Salpingidis (65′ Athanasiadis). A disp.: Georgiadis, Intzidis, Kitsiou, Glykos, Etto. All.: Donis.
Veria (4-2-3-1): Jona Lopez; Amaratidis, Orestes, Tzimogiannis, Bertin; Mokaké (82′ Pavlidis), Kalogeris; Ioannou, Guille Perez (64′ Reano), Bargan (70′ Kaltzas); Olaitan. A disp.: Kali, Barbas, Vergonis, Kottaridis. All.: Kalaitzidis.
Arbitro: Michalis Voskakis.
Marcatori: 34′ aut. Mokaké, 85′ Athanasiadis.
Note: ammonizioni: Lino, Lawrence (PAOK), Kaltzas (V).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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