Che paura! L’Inter perde, ma passa il turno

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Primi brividi per Stramaccioni: la sua Inter perde per 2 a 0 la gara di ritorno del terzo turno preliminare contro l’Hajduk Spalato ma passa il turno grazie alla vittoria dell’andata per 3 a 0.

LE FORMAZIONI – Andrea Stramaccioni scegli il giovane M’Baye (classe ’94) sulla fascia sinistra al posto di Nagatomo mentre al centro della difesa rispolvera Andrea Ranocchia al fianco di Samuel. Centrocampo confermato con Guarin, Cambiasso e Zanetti con il duo Sneijder-Coutinho alle spalle di Milito. Krsticevic invece sceglie un 4-2-3-1 con Oremus, Vukovic e Andrijasevic dietro l’unica punta Vukusic.

PARTENZA IN SORDINA – Parte lenta l’Inter che nei primi 10 minuti lascia il campo in mano all’Hajduk che va al tiro con Vukusic che spara fuori da buona posizione. Passati 15 minuti l’Inter si sveglia e in due minuti crea due occasioni da rete. Prima è M’Baye, ben liberato da Sneijder, che va sul fondo ma al centro Coutinho arriva in leggero ritardo; poi è Zanetti che supera il suo diretto avversario passa ancora al brasiliano che, dopo un rimpallo con il portiere Blazevic, colpisce la traversa.

L’HAJDUK DI RIGORE – E’ il 21esimo quando Walter Samuel stende in area Vukovic. L’arbitro indica subito il dischetto ma per fortuna dei neroazzurri il direttore di gara non ammonisce l’argentino che rischiava il rosso visto che aveva già preso un cartellino giallo. Sul dischetto si presenta Vukusic che non sbaglia. Inter-Hajduk 0-1.

REAZIONE INTER
– Passano solo cinque minuti e l’Inte reagisce. Uno-due tra Sneijder e Coutinho con quest’ultimo che d’esterno manda la palla di un soffio a lato. Al 35esimo è Guarin a suonare la carica con una bomba dai 20 metri che però Blazevic respinge con i pugni. Negli ultimi minuti altre due occasioni: prima un tiro da fuori ancora del brasiliano e poi Milito che da due passi manda a lato. Termina così 1 a 0 per l’Hajduk Spalato il primo tempo.

ANCORA HAJDUK-
Si riparte con gli stessi 22 in campo e, come nel primo tempo, l’Inter riparte piano e lascia spazio alle folate dell’Hajduk. Al cinquantesimo minuto è ancora Vukusic che si presenta tutto solo in area ma è strepitoso Handanovic in uscita bassa. Due minuti più tardi è Vukovic che da sinistra calcia male una buona opportunità. Al 57esimo succede il patratac: lo stesso Vukovic stoppa il pallone in area che si alza, mezza girata al volo che finisce sotto l’incrocio alle spalle di un incolpevole Handanovic.

CI PROVA L’INTER – Andrea Stramaccioni dopo un’ora di gioco prova a cambiare le carte in tavola inserendo Longo al posto di un Coutinho, positivo ma sprecone sotto porta, e Nagatomo al posto di M’baye. La scossa arriva proprio dal giapponese che prova a ripetere l’exploit dell’andata ma il portiere è attento. Al 75esimo ci prova Sneijder ma Blazevic respinge bene con i pugni. A dieci minuti dal termine ci prova il giovane Longo ma la porta dell’Hajduk sembra stregata

PASSAGGIO DEL TURNO, MA CHE PAURA!
– Doveva essere una festa ma l’Inter di Stramaccioni perde inaspettatemente. La gara non è stata neanche male dei neroazzurri ma se in avanti si creano occasioni, dietro la musica deve assolutamente cambiare. Troppe le impreciosini contro un avversario del tutto irresistibile. Per fortuna dell’Inter che all’andata si era messo in cassaforte un 3 a 0 altrimenti staremmo già parlando di un fallimento…

IL TABELLINO

Marcatori: 23′ rig. Vukusic (H), 58′ Vukovic (H)

Inter (4-3-2-1): Handanovic; Jonathan, Samuel, Ranocchia, M’Baye (56′ Nagatomo); Cambiasso, Zanetti, Guarin; Sneijder (83′ Silvestre), Coutinho (65′ Longo); Milito. A disp.: Belec, Mudingayi, Benassi, Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni

Hajduk Spalato:
Blazevic; Milic, Milovic, Vrsajevic, Andrijasevic (59′ Caktas), Oremus, Vukosic, Radosevic, Jozinovic, Maloca (10′ Jojic), Vukovic (83′ Lustica). A disp.: Vugdelija, Stojanovic, Maglica, Ozobic.
Allenatore: Miso Krsticevic

Arbitro: Clement Turpin (Fra)
Assistenti: Gringore e Danos (Fra). IV° uomo: Varela (Fra)

Demetrio Bertuletti
Demetrio Bertuletti
Nella vita è un carpentiere meccanico, ma si diletta nell'essere un giornalista. In più fa il marito. Nel tempo libero gioca a Football Manager, e quando riesce dorme.

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