Udinese-Az Alkmaar 2-1. Una doppietta di Di Natale non basta, bianconeri eliminati

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Termina il cammino europeo dell’Udinese. I friuliani vengono illusi da una doppietta di Di Natale, frutto di un brillante avvio di gara, e salutano la competizione per mano di un avversario capace di trovare la rete e difendere il prezioso risultato giocando in inferiorità numerica per quasi tutto l’incontro. L’EuropaLeague dunque si conferma poco favorevole ai club nostrani e l’Italia perde anche l’ultima rappresentante rimasta nella manifestazione.

 

Quello del “Friuli” è un match divertente, ricco di emozioni già dal primo giro di lancette quando Floro Flores, lanciato in area, viene atterrato da Viergever. Per il direttore di gara nessun dubbio; rosso per il difensore olandese e calcio di rigore che Di Natale trasforma con freddezza.  Gara tutta in discesa per gli uomini di Guidolin che nel frattempo, però, rinunciano a Benatia, vittima di uno stiramento muscolare. L’Udinese sfrutta il momento positivo e ci prova con letali azioni in profondità che gli avversari faticano a contenere. Al 14’ un invitante cross dalla sinistra trova liberissimo Di Natale che all’altezza dell’area piccola appoggia in rete e completa la rimonta. Riaperto il discorso qualificazione, in campo si notano due atteggiamenti totalmente diversi. Da una parte i bianconeri che si affidano a delle veloci azioni in verticale, rapide ma poco ragionate; dall’altra gli ospiti che mantengono la calma nonostante il risultato sfavorevole e decidono di attaccare con azioni meno nevrotiche e una serie di passaggi per vie orizzontali. Alla mezzora la doccia fredda per il pubblico di casa: l’Az si proietta dalle parti di Handanovic e dopo una serie di rimpalli la sfera giunge sui piedi di Falkemburg; l’attaccante controlla il pallone e di sinistro riesce a evitare Domizzi, spedendo la palla lì dove l’estremo difensore dell’Udinese non può arrivarci.

Gli uomini di guidolin provano a reagire nella ripresa, trainati dall’entusiasmo dei propri tifosi e consapevoli di avere davanti un avversario costretto a pagare lo scotto dell’uomo in meno. Di Natale, Armero e Floro Flores ci provano da tutte le direzioni per non dare riferimenti alla retroguardia olandese, ma al 62’ l’Az ha la possibilità di chiudere definitivamente l’incontro: un fallo in area di Domizzi manda Elm al dischetto, ma la conclusione di quest’ultimo finisce clamorosamente sopra la traversa. Passato lo spavento i locali si rigettano subito all’attacco dando vita ad un’ultima mezzora disputata su ritmi intensi. Guidolin inserisce Fabbrini per uno stanco Ferronetti e il neo entrato si mette subito in luce con un destro dalla distanza teso e di poco alto. L’Az non resta a guardare e cerca di sfruttare in contropiede gli ampi spazi lasciati oltre la metà campo. Al 70’ Handanovic è costretto a un doppio intervento miracoloso prima su Altidore  e poi su Maher. L’offensiva bianconera fino al termine, Di Natale calcia a botta sicura in area con una provvidenziale respinta di Moisander, poi Abdi, entrato nel finale, trova solo l’esterno rete con un tiro di prima intenzione. Gli sforzi dell’Udinese sono vani; l’Az resiste stoicamente fino al termine dell’incontro e porta a casa una qualificazione difesa con i denti.

UDINESE-AZ ALKMAAR 2-1 (2-1)

 

Udinese: Handanovic; Domizzi, Benatia (10’ Pasquale), Ferronetti (65’ Fabbrini); Ekstrand, Pazienza (77’ Abdi), Asamoah, Pinzi, Armero; Di Natale, Floro Flores.

Az Alkmaar: Esteban; Marcellis, Viergever, Moisander, Poulsen; Maher, Falkenburg (83’ Ortiz), Elm; Holman (77’ Gudmunsson), Altidore, Beerens (10’ Klavan).

 

Arbitro: Masic (Serbia)

Reti: 3’ Di Natale rig. (U), 14’ Di Natale (U), 30’ Falkemburg (A).

Note:  Espulso Viergever (A) al 3’ per fallo da ultimo uomo. Al 62’ Elm (A) ha sbagliato un calcio di rigore. Ammoniti: Domizzi, Pasquale, Pazienza (U), Altidore, Maher (A)

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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