Nel pantano di Cornaredo, un Lucerna concreto punisce 1-4 il Lugano

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Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Partita importante, questa, per il Lugano di Celestini, contro una squadra vicine in classifica e, sulla carta, con le medesime potenzialità. Tuttavia, gli svizzero centrali sono finora apparsi in difficoltà, soprattutto sul proprio campo. Il Lucerna, finora, le migliori cose le ha fatte vedere in trasferta: ed è per questo motivo che va affrontato con estrema attenzione. L’incontro non tradisce le attese, ed è ricco di reti e rovesciamenti di campo: lo vincono gli ospiti, con una doppietta di Vargas e i centri di Schneuwly ed Eleke. Per i bianconeri, il gol della bandiera è di Junior. 

La partita inizia sotto una pioggia leggera, ma fastidiosa, con i padroni di casa che provano a giocare ripartire in velocità. All’8′, combinazione Bottani-Junior, col brasiliano che entra in area sulla sinistra e fa partire un bel diagonale, che sibila vicinissima al palo destro della porta difesa da Zibung. La partita è giocata a buoni ritmi, nonostante il campo pesante e, nei primi minuti, i padroni di casa si fanno preferire: più rapidi e spigliati, fanno possesso palla e pressano gli avversari, arrivando quasi sempre primi sul pallone. Peccato, però, che questa mole di gioco non produca conclusioni pericolose per Zibung. Dopo la mezz’ora si fanno vivi i biancoblù: colpo di testa di Juric, bloccato da Da Costa. Al 37′ vanno in gol gli ospiti, con la prima loro vera azione offensiva dell’incontro.  Ripartenza efficace e rapida di Schneuwly, che vede partire Vargas sul corridoio di destra e lo serve: il numero 24 sbilancia Masciangelo, e mette in rete con un destro violentissimo.

Si riprende, sotto una pioggia battente: il campo, tuttavia, sembra tenere. Il Lucerna trova il raddoppio a inizio ripresa: tiro di Juric da limite, la sfera sfugge a Da Costa e Schneuwly è il più lesto di tutti ad arrivarci, per insaccare. La reazione dei bianconeri è rabbiosa: Junior ci prova 2′ più tardi, ma il pallone centra in pieno il palo, con Zibung battutissimo. Al 60′, velocissima ripartenza dei bianconeri, con Bottani che porta Zibung fuori dalla porta e lo aggira, mettendo al centro il Pllone per Sabbatini: il capitano è in leggero ritardo e disturbato: il suo tocco si infrange ancora una volta sul palo. Sul rovesciamento di fronte, al 61′, gli ospiti chiudono praticamente la partita, con un’altra rete di Vargas, il quale insacca con un tocco sotto misura su perfetto assist di Eleke dalla sinistra. I bianconeri però non si arrendono e, al 72′, trovano un gol tutto sommato meritato con Junior, che batte Zibung con un tiro teso, su respinta corta della difesa. Dopo soli 3′ minuti gli ospiti ripristinano però le distanze, andando in rete con Eleke, rapido a mettere nel sacco un pallone vagante nell’area bianconera, sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti. Il Lugano continua comunque a macinare gioco: sottoporta, però, manca la lucidità necessaria per concretizzare. Nel recupero, i bianconeri colpiscono infatti un altro legno e, sulla respinta, Janko, autore del primo tiro, svirgola la sfera a porta praticamente sguarnita: finisce così 1-4 per il Lucerna.

LUGANO-LUCERNA 1-4 (0-1)

Lugano (4-3-1-2): Da Costa 5; Mihajlović 5, Marić 5.5 Sulmoni 6; Masciangelo 5; Piccinocchi 5.5, Sabbatini 5.5, Brlek 5.5 (67′ Janko 5), Vécsei 5.5 (53′ Čovilo 6); Bottani 5.5 (75′ Gerndt 6), Junior 6.5A disp.: Baumann, Fazliu, Črnigoj, Macek. All.: Celestini 6
Lucerna (4-2-3-1): Zibung 6; Grether 6.5, Lucas 6, Knezevic 6.5, Schwegler 6; Voca 6, Schulz 6.5; Vargas (67′ Ugrinic 6), Schneuwly 6.5 (78′ Ćirković 6), Schürpf 6; Juric (54′ Eleke 6). A disp.: Jacot; Kakabadze, Custodio, Demhasaj, Eleke. All.: Weiler 6.5
Arbitro: Schnyder
Marcatori: 37′ Vargas (Lz), 47′ Schneuwly (Lz), 61′ Vargas (Lz)
Note – Ammoniti: 53′ Bottani, 58′ Piccinocchi (Lg); 22′ Vargas, 71′ Schwegler, 72′ Zibung (Lz)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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