Eredivisie, 5/a giornata: PSV e Ajax non sbagliano, prima del de Topper. Stupisce l’Heracles, anzia AZ per Boadu

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Di nuovo di scena dopo la sosta per le Nazionali, l’Eredivisie riprende da dove ci aveva lasciati: nel segno di un PSV Eindhoven devastante. I Boerens demoliscono 7-0 l’ADO Den Haag a domicilio, in un turno di Campionato dal retrogusto di “vecchia” Eredivisie: ben 37 le marcature cui si è assistito tra sabato e domenica.

Un quinto circa del monte reti di giornata è stato refertato al Cars Jeans Stadion dell’Aia, dove il PSV Eindhoven di van Bommel inizia nella migliori delle maniere la settimana che la porterà, tra martedì e domenica prossima, prima al Camp Nou di Barcellona e poi al de Topper contro l’Ajax in programma tra una settimana al Philips Stadion.  Il successo dei Campioni d’Olanda in carica, sul campo di un ADO reduce da due vittorie consecutive, è favorito dal colossale errore del dieci gialloverde Lex Immers che al 18’ con uno sciagurato retropassaggio apparecchia in favore di Lozano il facile gol del vantaggio. I Boerens ipotecano il successo con l’inzuccata di de Jong, prima di una ripresa nella quale l’ADO Den Haag crolla verticalmente incassando il rigore di Pereiro e la rete di Lozano perfettamente imbeccato dall’ultimo gioiellino messicano sbarcato ad Eindhoven, quel Gutiérrez che pochi minuti dopo si regala un esordio da sogno con una sassata mancina che vale il 5-0. A tempo scaduto il PSV infierisce ancora, e con Bergwijn e Pereiro (ancora dal dischetto) scrive un 7-0 che ne esalta ancora una volta la potenza di fuoco, come testimoniano le 21 realizzazioni messe a referto in cinque gare.

Archiviato il passo falso dell’esordio contro il sorprendente Heracles, tiene il passo l’Ajax di ten Haag: alla Johan Cruijff Arena il Groningen si presenta con una difesa a cinque bucata già al 18′ dai Lancieri con Huntelaar dal dischetto; il prodotto del vivaio ajacide si ripete nella ripresa, con Tadić a mettere al 76′ definitivamente in ghiaccio la contesa permettendo alla banda ten-Haag di mantenere i tre punti di distacco in vista dell’incrocio con il PSV di domenica prossima in quel di Eindhoven. L’AZ di van den Brom si illude grazie al vantaggio lampo di Sigmundsson di poter finalmente battere il Feyenoord dopo i rovesci interni registrati negli ultimi scontri diretti, ma i ragazzi di van Bronckhorst non si scoraggiano e trovano il pareggio con Berghuis ai danni di un AZ traumatizzato dall’uscita obbligata e anticipata del giovane talento Boadu, per il quale si teme un infortunio grave al punto di comprometterne la stagione.

Pirotecnica la gara dell’Abe Lenstra Stadion di Heerenveen, dove l’Heracles si conferma una delle più belle sorprese di questo avvio di Campionato: i bianconeri ospiti gelano la tifoseria locale al 12′ con Dalmau che sottoporta infila il vantaggio dell’Heracles, ma all’ultimo minuto della prima frazione Sam Lammers approfitta al meglio di un pallone crossato in area dalla destra per mandare le compagini al riposo in parità. I fuochi d’artificio, però, esplodono con vigore nella ripresa: Duarte fa subito 1-2, ma Lammers su rigore riprende l’Heracles con Thorsby che di testa fa lo stesso dopo il momentaneo 2-3 di Peterson. Sul 3-3 pari, l’episodio che decide la contesa si registra al minuto 72, quando lo stesso Peterson approfitta di un Heerenveen sbilanciato in avanti alla ricerca del 4-3 per colpirlo in contropiede; gli ospiti resistono agli assalti dei locali, e a pochi minuti dal fischio finale ipotecano con la pennellata su punizione di Osman un successo meritato, che li colloca alle spalle di Ajax e PSV a pari punti con il Feyenoord di van Bronckhorst.

Stoppatosi contro i Rotterdammers, l’AZ Alkmaar subisce ad otto punti in classifica l’aggancio del Vitesse: i gialloneri di Slutsky riscattano l’umiliante sconfitta patita nell’ultimo turno pre-sosta contro l’Ajax (0-5 al Gelredome) piegando grazie a una doppietta di Matavž 2-0 uno Zwolle lontano parente della compagine biancoblù capace di stupire positivamente l’anno scorso, nonostante la guida sia sempre quella di van’t Schip. Il Venlo tiene l’alta quota nonostante l’inatteso 1-2 contro il De Graafschap, deciso dai centri nel primo terzo di gara di Sušić e Post. Delude l’Utrecht, che in attesa dell’arrivo di Advocaat si fa sorprendere al Galgenwaard dall’Emmen neopromosso: Slagveer e Bijl ribaltano l’iniziale vantaggio Utreg di van de Streek, con i biancorossi ancorati sul fondo della classifica nonostante una promettente campagna acquisti estiva. Chiudono il programma di giornata il 2-2 tra Willem II ed Excelsior con i padroni di casa capaci di riprendersi per i capelli almeno un punto con Fran Sol e Kristinsson in zona Cesarini dopo il doppio vantaggio ospite refertato da Bruins e Mahmedov, mentre il Fortuna Sittard espugna Breda al termine di un incontro spettacolare, deciso a dieci minuti dalla fine da Ňinaj.

EREDIVISIE – 5/a giornata

sabato 15/09
VVV Venlo-De Graafschap  1-2  6′ Sušić (D), 30′ Post (D), 89′ Burgzorg (V)
ADO Den Haag-PSV Eindhoven  0-7  8′ Lozano, 45’+2 de Jong, 54′ rig. Pereiro, 73′ Lozano, 75′ Gutiérrez, 90’+2 Bergwijn, 90’+5 rig. Pereiro
Willem II-Excelsior  2-2  31′ Bruins (E), 82′ Mahmedov (E), 86′ Fran Sol (W), 88′ Kristinsson (W)
Ajax-Groningen  3-0  18′ rig. Huntelaar, 66′ Huntelaar, 76′ Tadić

domenica 16/09
AZ Alkmaar-Feyenoord  1-1  5′ Gudmundsson (A), 40′ Berghuis (F)
Heerenveen-Heracles  3-5  12′ Dalmau (HER), 45’+1 Lammers (HEE), 48′ Duarte (HER), 53′ rig. Lammers (HEE), 63′ Peterson (HER), 67′ Thorsby (HEE), 72′ Peterson (HER), 88′ Osman (HER)
Utrecht-Emmen  1-2  13′ van de Streek (U), 51′ Slagveer (E), 79′ Bijl (E)
NAC Breda-Fortuna Sittard  2-3  4′ te Vrede (N), 41′ e 53′ El Messaoudi (F), 71′ Kastaner (N), 81′ Ňinaj (F)
Zwolle-Vitesse  0-2  26′ e 44′ Matavž

La classifica dopo la 5/a giornata

PSV Eindhoven15
Ajax13
Feyenoord10
Heracles Almelo10
AZ Alkmaar8
Vitesse 8
VVV Venlo8
Willem II7
Emmen 7
ADO Den Haag6
Fortuna Sittard5
Heerenveen5
Excelsior5
Utrecht5
De Graafschap4
Zwolle3
NAC Breda3
Groningen3

Legenda:

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Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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