Tra sogni di gloria e possibili gironi di ferro: le italiane attendono il sorteggio di Champions League

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Segnato in rosso sul calendario di molti appassionati di calcio, il giorno dei sorteggi di Champions League è spesso atteso con trepidazione dai tifosi delle squadre in esso coinvolte: dalla paura di un sorteggio da incubo alla speranza di un sorteggio che regali la possibilità di vivere da protagonisti la massima competizione europea per club, anche queste sono le emozioni che la Champions League è in grado di regalare. Giochino mainstream, ma affascinante, è quello di fantasticare sulla possibile composizione dei gironi: vediamo quali sono i possibili scenari per le italiane, a poche ore dal sorteggio che si terrà al Grimaldi Forum di Montecarlo.

JUVENTUS – L’acquisto di Cristiano Ronaldo pone con forza amplificata l’attenzione mediatica sulla Juventus, chiamata a una Champions League da vivere da protagonista; lecito immaginarsi che i bianconeri non deludano piazzandosi tra le prima squadre d’Europa, ma una gestione Allegri che storicamente tende a portare la squadra a rendere al meglio in primavera a discapito della prima parte di stagione mette sul chi va là i sostenitori bianconeri. Forti della prima fascia regalata dalla conquista dello Scudetto che eviterà nell’immediato ai piemontesi squadroni del calibro di Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco, i bianconeri possono comunque trovarsi sorteggiati in gironi niente male. In seconda fascia il Tottenham ha già fatto sudare le proverbiali sette camicie alla Juve, così come non è consigliata tra settembre e dicembre una gita al Signa Iduna Park di Dortmund; a voler vedere il lato positivo un incrocio con Spurs o United escluderebbe il Liverpool come avversario di una una terza fascia che comunque ospita l’ambizioso Valencia, mentre nella Pot 4 è sicuramente l’Hoffenheim l’avversario più ostico. Volesse essere particolarmente generosa con i ragazzi di Allegri, al contrario, la dea bendata potrebbe invece prevedere per la prima parte dell’interrail juventino 2018/19 una tra Benfica e Porto, il CSKA Mosca e la Stella Rossa.

Il girone di ferro: Juventus, Tottenham Hotspurs, Valencia, Hoffenheim.
Il girone da sogno: Juventus, Porto, CSKA Mosca, Stella Rossa.

ROMA/NAPOLI – Simile le ansie e paure di Roma e Napoli, entrambe in seconda fascia, che si giovano di un ranking consolidato in virtù di alcune ottime prestazioni recenti in Europa che non le mette al riparo dalla possibilità di un sorteggio probante; proprio la storia della scorsa Champions League però ci racconta come nessuna conclusione vada tratta con troppa sicurezza prima di scendere in campo, come testimonia il girone vinto dalla Roma di Di Francesco davanti a Chelsea e Atlético Madrid, con il Napoli invece terzo in un raggruppamento comprendente Manchester City, Shakthar Dontesk e Feyenoord. Tornando al sorteggio di scena tra qualche ora a Montecarlo in prima fascia, Lokomotiv Mosca esclusa, si pesca comunque abbastanza male pur se con diverse gradazioni di “nero”: il Manchester City a differenza di altre big europee ha meno bisogno di assestamento, ma delineare il girone di ferro ci porta a scegliere Liverpool e Hoffenheim rispettivamente in Pot 3 e 4, con la scelta dell’avversaria di Fascia 1 che tra Barcellona, Atlético Madrid e Real cade (almeno in questo momento) sui blaugrana di Leo Messi. Detto del girone di ferro, non ce ne voglia Jurij Sëmin ma la Lokomotiv Mosca è l’avversario più appetibile tra le 8 teste di serie; in fascia 3 tolto il Liverpool sono diverse le compagini insidiose ma abbordabili, come ad esempio Schalke 04, CSKA Mosca e PSV Eindhoven. La Stella Rossa, priva anche della stellina Radonjić in procinto di passare al Marsiglia, sembra essere la compagine più abbordabile tra quelle presenti in Fascia 4.

Il girone di ferro: Barcellona, Roma/Napoli, Liverpool, Hoffenheim.
Il girone da sogno: Lokomotiv Mosca, Roma/Napoli, PSV Eindhoven, Stella Rossa.

INTER – La Champions League 2018/19 richiederà all’Inter (e alle coronarie dei suoi tifosi) citando un vecchio spot pubblicitario, più di un mercoledì “da Leoni”. Inseriti in Fascia 4 i nerazzurri di Luciano Spalletti, ancora in cerca di un’identità definitiva, difficilmente potranno contare su di un girone “morbido”. La combinazione da incubo per i nerazzurri, guardando alla composizione delle tre urne di club che li precedono, è quella con Barcellona, Borussia Dortmund e Liverpool. Un girone sportivamente entusiasmante, ma probabilmente meno gradito ai nerazzurri che, al contrario, tirerebbero un bel sospiro di sollievo qualora dall’urna di Montecarlo escano ad esempio i nomi di Lokomotiv Mosca, Porto e PSV Eindhoven, che comunque per la Beneamata rappresenterebbero un test impegnativo al rientro in Europa.

Il girone di ferro: Barcellona, Borussia Dortmund, Liverpool, Inter.
Il girone da sogno: Lokomotiv Mosca, Porto, PSV Eindhoven, Inter.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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