Nome: Marco Varnier
Soprannome: –
Nazionalità: Italia
Età: 20
Altezza: 186 cm
Nazionale: sì (Under 21)
Piede: ambidestro
Ruolo principale: difensore centrale
Eventuali altri ruoli: –
Valutazione calciomercato: 2,5 milioni
La nostra fanta-valutazione: *
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CARATTERISTICHE TECNICHE – Scrivi di Marco Varnier e pensi alla sfortuna. Lo scorso 10 luglio, durante il ritiro precampionato con l’Atalanta a Rovetta, il giovanissimo centrale si è rotto il legamento crociato del ginocchio destro e così resterà fuori per metà stagione. Peccato, perché siamo ansiosi di vedere all’opera questo centrale padovano che in B e con l’Under 21 si è già fatto valere, dimostrando senso della posizione e dell’anticipo, grandi potenzialità nel gioco aereo e una buona personalità nell’impostare il gioco da dietro. Un calciatore che in molti dicono essere un predestinato.
LA CARRIERA – Nato a Padova l’8 giugno 1998, Varnier cresce nel settore giovanile del Cittadella. E con i granata di Venturato, dopo aver compiuto tutta la trafila delle formazioni giovanili, esordisce in Serie B il 30 dicembre 2016 nella gara vinta 2-1 contro la Virtus Entella. Da lì in avanti non esce più dalla formazione titolare e alla fine dello scorso campionato di B il contatore delle presenze segna quota 46 con 2 reti, una alla Salernitana e l’altra al Perugia. Il suo alto rendimento gli apre le porte della Nazionale Under 21, con il CT Luigi Di Biagio che lo fa esordire il 5 ottobre 2017 in Ungheria-Italia 2-6, regalandogli 20 minuti di partita. Diventati poi 80 nella vittoria in Serbia dello scorso 27 marzo con Evani in panchina. L’Atalanta lo acquista a fine campionato, su esplicita richiesta di Gasperini. Ma purtroppo l’infortunio patito in ritiro lo costringerà a rinviare il suo esordio in Serie A.
LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? – Inutile negarlo, l’infortunio di Varnier rappresenta un deterrente nel suo acquisto da parte di tutti i fantacalcisti. Però, se in difesa siete a posto con i titolari e avete voglia di fare una scommessa, è da prendere al volo. Chissà che in primavera il patavino possa sbocciare in tutta la sua potenza.
