Calcio Femminile, rinviata la Supercoppa Italiana

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La Lega Nazionale Dilettanti, attraverso il Dipartimento Calcio Femminile, in seguito alla richiesta pervenuta dalle società Juventus e Fiorentina, ha disposto il rinvio della gara di Supercoppa 2018, in programma a La Spezia il prossimo 25 agosto, a data da destinarsi“: con questo breve comunicato la Lega Nazionale Dilettanti ha fatto sapere che la Supercoppa Italiana Femminile edizione 2018, che avrebbe dovuto giocarsi sabato 25 agosto alle ore 20:15 presso lo stadio “Alberto Picco” di La Spezia (con diretta sui RaiSport) tra Juventus e Fiorentina, non si giocherà.

Il motivo? Presto detto: questo stop è tutto frutto della situazione di corto circuito che si è venuta a creare nel mondo del calcio femminile italiano dopo che la Corte federale d’appello ha accolto il ricorso presentato dalla LND contro il passaggio di Serie A e B femminili sotto la FIGC. Dopo la sentenza tutte le compagini di A e B, riunitesi a Milano, hanno dichiarato lo sciopero finchè non torneranno sotto il controllo della Federazione Italiana Giuoco Calcio e in tutto questo bailamme si attende la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport a cui si è rivolta la FIGC impugnando il provvedimento della Corte Federale d’Appello. In tutto questo i club ora attendono un nuovo incontro, dopo quello del 10 agosto, per fare chiarezza sul futuro del settore femminile.

Dietro alla decisione della Lega presieduta da Cosimo Sibilia ci sarebbe quindi la volontà di attendere che si risolva al meglio la querelle nata per il reinserimento delle società di Serie A e B femminili nella LND. Siamo arrivati purtroppo al muro contro muro tra le squadre di Serie A e B Femminile e la Lega Nazionale Dilettanti: cosa succederà ora è difficile pronosticarlo. C’è chi parla di uno stop completo del calcio femminile in Italia per quest’anno e c’è chi invece pronostica la rottura del fronte compatto e la nascita così di un campionato a ranghi ridotti. Impossibile l’ipotesi della nascita di una Federazione autonoma del calcio femminile, visto che lo stesso è riconosciuto e autorizzato da FIFA e UEFA e che proprio Juventus e Fiorentina dovranno disputare la Women’s Champions League.

Suona però francamente paradossale come la Lega Nazionale Dilettanti, ovvero un organo periferico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, si ribelli ad essa per quello che ritiene un diritto usurpato su di un mondo che è stato per anni non trattato al meglio e che ora sta finalmente cominciando a portare frutti in termini economici e di pubblico grazie anche alle mosse della FIGC e al volere delle squadre maschili che finalmente hanno investito nel calcio femminile (Juve, Fiorentina, Milan e Roma, giusto per citarne alcune). Soprattuto, come abbiamo già ribadito altrove, non sembra si tenga conto del volere delle calciatrici, le vere protagoniste di questo momento e di questo movimento. L’unica speranza è che la sentenza del Collegio di Garanzia arrivi presto e che il tutto non diventi un pretesto politico di lotta intestina di potere nell’anno in cui l’Italia parteciperà dopo vent’anni di attesa di nuovo ad un Mondiale. Le giocatrici (e i tifosi) non lo meritano.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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