Eredivisie, 1/a giornata: poker del PSV, bene le neopromosse. Partono male Ajax e Feyenoord

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A tre mesi di distanza dal ritorno del PSV Eindhoven sul trono d’Olanda (dopo l’intermezzo firmato Feyenoord nella stagione 2016/17), è finalmente tempo di Eredivisie. Nella giornata che inaugura la stagione partono bene i Campioni in carica, orfani di Cocu emigrato al Fenerbahçe, così come l’AZ che apre con un pokerissimo; inciampa l’Ajax con l’Heracles, mentre il Feyenoord fa ancora peggio perdendo 2-0 a De Grafschaap. Esordio da sogno per l’Emmen, che alla prima in Eredivisie della sua storia espugna 2-0 l’Aia.

PSV Eindhoven-Utrecht era la gara più interessante tra quelle in calendario in questo week-end, con i Boerens più accreditati dai pronostici della vigilia come a rischio “sorpresa” all’esordio in Campionato, considerata l’interessante squadra allestita dall’Utrecht per la stagione in corso e gli impegni sulla carta più abbordabili di Ajax e Feyenoord. La prima di van Bommel, al contrario, si chiude in maniera trionfale, con i Boerens che schiantano 4-0 l’Utreg. Dopo un quarto d’ora piuttosto equilibrato, l’equilibro è rotto al 15′ dalla pennellata di Gastón Pereiro che si insacca sotto l’incrocio destro dei pali della porta di un impotente Jensen; gli ospiti vivono in balìa delle folate avversarie gli attimi successivi allo svantaggio, ma nel finale di tempo tornano a rendersi pericolosi. La contesa si tinge in maniera definitiva di biancorosso in avvio di ripresa, quando Bergwijn trova al 56′ tempo e modo di scaravantare in porta la rasoiata che, virtualmente, chiude la partita: il raddoppio dei Campioni in carica scrive infatti un copione che vede gli ospiti sempre più sbilanciati, e i locali fissare il definitivo poker finalizzando al meglio due delle tantissime ripartenze, con Lozano e l’incornata vincente di Dumfries a regalare un esordio casalingo da sogno a Mark van Bommel.

Forse distratto dall’imminente impegno d Champions League contro lo Standard Liegi, l’Ajax di ten Hag stecca alla prima in casa, e solamente grazie all’inzuccata di de Ligt nel finale evita di esordire nella stessa inopinata maniera della scorsa stagione, ovvero perdendo contro l’Heracles; a alimentare i dubbi circa le distrazioni europee dei Lancieri, le assenze di de Jong, Tagliafico, Schøne e Huntelaar. Sono i bianconeri ospiti a farsi preferire alla Johan Cruijff Arena, con Dalmau che ha la più ghiotta occasione dell’avvio di gara ma di testa non trova la porta; i Lancieri si scuotono nel finale di primo tempo, e dopo la traversa di Ziyech e l’inzuccata di Wöber sciupano con van de Beek un’altra grande occasione. Nel secondo tempo l’assalto dei Lancieri è rinvigorito dagli innesti di Huntelaar e de Jong, ma il fortino dell’Heracles regge agli assalti avversari e, al minuto 82, gli ospiti trovano addirittura il vantaggio con la gran legnata di Peterson che dai venti metri pesca il jolly. Stordito dall’inaspettato svantaggio l’Ajax si riversa in avanti alla ricerca del pari, che arriva pochi minuti dopo di testa con de Ligt; l’1-1 finale, come anticipato, evita la sconfitta all’esordio all’Ajax ma non la delusione per un inatteso passo falso.

Travolto dal Trenčín in Europa League, e virtualmente eliminato, il Feyenoord di van Bronckhorst completa una tre giorni terribile cadendo 2-0 sul campo del neo-promosso De Graafschap. A partire meglio sono i Rotterdammers, che al Vijverberg sfiorano il vantaggio con Clasie che dalla distanza trova Jurius sulla sua strada, e poi con Vilhena che spreca un’ottima occasione; superato lo spavento prendono coraggio i padroni di casa, che colgono la traversa con Niuewpoort e, alla mezz’ora, sbloccano la contesa con Serrarens abile a raccogliere e insaccare la respinta di Bijlow su conclusione di Owusu. Nella ripresa latita la reazione del Feyenoord, che rimane anche in doppia inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Botteghin (67′) e per lo sciocco doppio giallo istantaneo di Boëtius che commette fallo su e poi applaude il direttore di gara, forse innervosito per il palo interno centrato pochi minuti prima; allo scadere Nijland scrive il definitivo 2-0, che sigilla un ritorno da sogno in Eredividie per il De Graafschap, mentre per il Feyenoord si prospetta una settimana molto lunga.

Detto delle tre grandi storiche del calcio olandese, la prima capolista della stagione 2018/19 è l’AZ di van den Bromme, che archiviata la bruciante eliminazione patita per mano dei kazaki del Kairat Almaty parte alla grande asfaltando con un perentorio 5-0 il malcapitato NAC Breda. I gialloneri di van der Gaag, arrivato in estate dopo due entusiasmanti stagioni alla guida dell’Excelsior, vengono travolti dalla furia dei Cheesefarmers: Svensson apre le marcature con una rasoiata mancina, dopodichè Hatzidiakos raddoppia in mischia e nel finale di tempo Myron Boadu diventa il più giovane marcatore in Eredivisie del club (17 anni e 210 giorni) approfittando della dormita dell’estremo difensore avversario Birighitti per insaccare il 3-0 con cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa i locali, non sazi, continuano a spingere e nel finale di gara trovano la rete ancora due volte con Koopmeiners e il neo-acquisto Bjørn Johnsen acquistato dall’ADO Den Haag in estate per sopperire alla partenza di Weghorst.

A forza cinque parte anche il Vitesse di Leonid Slutskiy, che dopo la bruciante sconfitta last-second patita giovedì scorso contro il Basilea demolisce il Groningen 5-1, in una sfida che si preannunciava come ben più equilibrata. L’avvio è di marca prevalentemente giallonera, e dopo un incrocio dei pali centrato di testa da Matavž su traversone di Büttner il gol arriva al 21′, con Karavaev che fugge bene sulla destra e mette in mezzo per Linssen che sul secondo palo anticipa la chiusura di Zeefuik e insacca l’1-0. I verdi di Buij si oppongo al risultato e al 38′ trovano il pari con la deviazione sottomisura del talentino giapponese Ritsu Doan, ma vanno comunque in svantaggio all’intervallo per l’incornata vincente di Bero: nel secondo tempo il match si tinge di giallonero quando, dopo il 3-1 di Beerens al 62′, Mahi colpisce il palo non trovando il possibile 3-2, e pochi istanti dopo Clarke-Salter infila di testa il 4-1. Il poker del Vitesse chiude virtualmente la contesa, sigillata definitivamente dal pokerissimo griffato Matavž.

La stagione 2018/19 era stata aperta, nella serata di venerdì, dall’interessante incrocio tra il rinnovato Zwolle di van’t Schip e l’Heerenveen; Mike van Duinen, arrivato in estate dall’Excelsior, si presenta al suo nuovo pubblico infilando alla mezz’ora l’1-0 dal dischetto, ma un black-out dei padroni di casa permette ai Frisoni di colpire ben tre volte nell’ultimo quarto d’ora, con Thorsby che ribalta il risultato prima di testa e poi di piede seguito da Zeneli che manda le squadre negli spogliatoi sull’1-3. Lo stesso Thorsby nella ripresa si fa espellere, ma i locali non riescono ad andare oltre alla doppietta dal dischetto di van Duinen; al MAC³PARK, finisce 2-3.

Ottimo il ruolino di marcia delle neo-promosse, che mettono assieme 7 punti in 3 partite: detto del De Graafschap, si regala un esordio da sogno in Eredivisie l’Emmen, che nel lunch-match domenicale espugna 2-1 l’Aia. Rotto il ghiaccio con il massimo livello del calcio olandese, gli ospiti passano al 37′ con la sassata dalla distanza di Bijl, e pochi minuti più tardi trovano anche il raddoppio con Jansen. La reazione dell’ADO si concretizza solamente nell’ultima mezz’ora, ma dopo l’1-2 di Becker Falkenburg trova la deviazione di Scherpen sul legno che vanifica la possibilità per i gialloneri di esordire in Campionato con una sconfitta. Impatta bene con l’Eredivisie anche il Fortuna Sittard, capace di tornare da Rotterdam sponda Excelsior con un prezioso punto regalato dalla rete di Smeets, mentre un gol di Post decide in favore del Venlo la sfida in casa del Willem II.

EREDIVISIE – 1/a giornata

venerdì 10/08

Zwolle-Heerenveen  2-3  28′ rig. van Duinen (Z), 32′ e 39′ Thorsby (H), 43′ Zeneli (H), 56′ rig. van Duinen

sabato 11/08

Ajax-Heracles  1-1  84′ Peterson (H), 88′ de Ligt (A)
Willem II-Venlo  0-1  21′ Post
Excelsior-Fortuna Sittard  1-1  32′ Mattheij (E), 53′ Smeets (F)
PSV Eindhoven-Utrecht  4-0  15′ Pereiro, 57′ Bergwijn, 77′ Lozano, 80′ Dumfries

domenica 12/08

ADO Den Haag-Emmen  1-2  37′ Bijl (E), 42′ rig. Jansen (E), 62′ Becker (A)
De Graafschap-Feyenoord  2-0  31′ Serrarens, 90’+3 Nijland
Vitesse-Groningen  5-1  22′ Linssen (V), 38′ Doan (G), 44′ Bero (V), 62′ Beerens (V), 66′ Clarke-Salter (V), 71′ Matavž (V)
AZ Alkmaar-NAC Breda  5-0  26′ Svensson, 30′ Hatzidiakos, 42′ Boadu, 79′ Koopmeiners, 85′ Johnsen

La classifica dopo la 1/a giornata

AZ Alkmaar3
Vitesse3
PSV Eindhoven3
De Graafschap3
Heerenveen3
Emmen3
VVV Venlo 3
Fortuna Sittard1
Heracles1
Ajax1
Excelsior1
Zwolle0
ADO Den Haag0
Willem II0
Feyenoord0
Groningen0
Utrecht0
NAC Breda0

Legenda:

Campione – Preliminari Champions League
Preliminari Champions League
Playoff Europa League
Spareggi Europa League
Nacompetitie
Retrocessa
Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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