Russia 2018 – Francia-Croazia 4-2. Si spengono le speranze croate. La Francia è Campione del Mondo

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FRANCIA-CROAZIA 4-2
18′ aut. Mandžukić (C), 28′ Perišić (C), 38′ rig. Griezmann (F), 59′ Pogba (F), 65′ Mbappé (F), 69′ Mandžukić (C)


FRANCIA
(4-2-3-1) 
Lloris
Pavard
Varane
Umtiti
Hernández
Pogba
Kanté ↓ 55'
Matuidi ↓ 73'
Griezmann
Mbappé
Giroud ↓ 81'
All. Deschamps

Sostituzioni
55' Nzonzi
73' Tolisso
81' Fekir 
CROAZIA
(4-2-3-1)
Subašić 
Vrsaljko 
Lovren 
Vida 
Strinić ↓ 82'
Rakitić 
Brozović
Rebić ↓ 71'
Modrić 
Perišić 
Mandžukić
All. Dalić

Sostituzioni
71' Kramarić
82' Pjaca

Lo stadio Lužniki di Mosca, sede della finale mondiale, incorona la Francia di Didier Descahmps in una partita ricca di reti. I croati ci provano, rispondono con Perišić alla sfortunata autorete di Mandžukić. La Var poi diventa protagonista e permette a Griezmann dal dischetto di riportare la Francia avanti. Nella ripresa i transalpini dilagano, ma nel finale una papera di Lloris concede un piccolo spiraglio di speranza per gli uomini di Dalić. Francia per la seconda volta Campione del Mondo.

Splendido spettacolo musicale offerto dagli organizzatori a precedere l’ingresso in campo dei 22 protagonisti. L’esibizione di Will Smith e la presenza di Ronaldinho, così si apre l’ultima giornata dei mondiali russi. Terminata la festa è il momento degli inni nazionali: la Marsigliese francese cantata con orgoglio dai Blues, poi l’inno croato “La nostra bella patria”. I primi minuti di gioco sono a favore dei croati che si gettano avanti con molto coraggio. Tanti movimenti sugli esterni croati soprattutto con Strinić, che al 7′ costringe Mbappé a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 17′ però la Francia alla prima vera occasione sblocca l’incontro: Griezmann su punizione mette il pallone a centro area, Mandžukić la devia di testa nel tentativo di allontanarla e la palla termina alle spalle di Subašić. La Croazia non si perde d’animo e mantiene la stessa intensità di gioco che l’aveva contraddistinta nelle fasi iniziali, limitando la gioia transalpina a una sola decina di minuti: al 28′ infatti la palla termina in area francese, Vida appoggia dietro per Perišić; quest’ultimo si libera della marcatura di Kanté, poi con la soluzione mancina buca il portiere Lloris. Una finale intensa, un continuo alternarsi di emozioni smentendo chi si aspettava una gara bloccata. Dopo il gol segnato, Perišić diventa protagonista in negativo perché un suo tocco di mano, rivisto da Pitana al VAR (Per la prima volta applicata la moviola in campo in una finale di un mondiale), regala ai francesi l’opportunità dal dischetto. Griezmann si conferma una certezza dagli undici metri e spiazza Subašić: francesi in vantaggio al termine della prima frazione.

Croazia pericolosa già al 2′ della ripresa quando Rebić conclude dalla sinistra costringendo Lloris a deviare in angolo. Alla finale del mondiale non mancano gli invasori di campi: ben tre che al 52′ costringono Pitana a interrompere momentaneamente il gioco. A mezz’ora dal termine la strada si fa tutta in salita per i croati costretti a subire il terzo gol francese, stavolta su azione. Tutto nasce dalla destra, palla al centro dove Griezmann appoggia dietro per l’accorrente Pogba. L’ex juventino ci prova di destro ma trova la respinta di un croato. La sfera torna sui piedi del francese che riprova con il sinistro e trova il gol, con Subašić impossibilitato a intervenire. Il discorso sembra chiudersi definitivamente sulla conclusione dalla distanza di Mbappé, ben servito da Hernández, con il portiere croato ancora immobile. Il giovane talento francese mette la propria firma sulla finale di un mondiale che l’ha visto tra i protagonisti.La finale però lascia ancora delle speranze ai croati, concesse dalla clamorosa papera di Lloris che rinvia direttamente sui piedi di Mandžukić per il 4-2. Non succede più nulla dopo il gol dello juventino e la Francia al triplice fischio può festeggiare: per la seconda volta nella loro storia i galletti transalpini sono campioni del Mondo. Didier Deschamps vince il titolo da allenatore dopo aver alzato la coppa da giocatore. Mbappé e Griezmann sono gli eredi di Thuram e Zidane.

Francia (4-2-3-1): Lloris 5.5; Pavard 6, Varane 6.5, Umtiti 6, Hernández 6; Pogba 7, Kanté 5.5 (55′ Nzonzi 6); Matuidi 6.5 (73′ Tolisso sv), Griezmann 7.5, Mbappé 7; Giroud 5 (81′ Fekir sv). A disp.: Kimpembe, Lemar, Démbéle, Mandanda, Rami, Sidibe, Thauvin, Mendy, Areola. CT: Deschamps.
Croazia (4-2-3-1): Subašić 4.5; Vrsaljko 6, Lovren 5.5, Vida 6, Strinić 5.5 (82′ Pjaca sv); Rakitić 5, Brozović 6; Rebić 6 (71′ Kramarić 5.5), Modrić 5, Perišić 6.5; Mandžukić 6. A disp.: Livaković, Ćorluka, Kovačić, L. Kalinić, Jedvaj, Bradarić, Ćaleta-Car, Badelj, Privarić. CT: Dalić.
Arbitro: Nestor Pitana (Argentina).
Marcatori: 18′ aut. Mandžukić (C), 28′ Perišić (C), 38′ rig. Griezmann (F), 59′ Pogba (F), 65′ Mbappé (F), 69′ Mandžukić (C).
Note – Ammoniti: Kanté, Hernández (F), Vrsaljko (C)

 

 

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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