La Russia non vuole smettere di stupire e di emozionare il proprio pubblico: ad attenderla ai quarti di finale c’è una Croazia che ha rischiato di uscire agli ottavi ma che ora è una delle pretendenti più accreditate al titolo finale.
I PRECEDENTI – Russia-Croazia è un inedito ai Mondiali: le due squadre si sono affrontate in gare ufficiali solo alle qualificazioni a Euro 2008, pareggiando 0-0 sia all’andata che al ritorno. L’unica amichevole disputata tra queste due nazionali, nel 2015 a Rostov, finì 3-1 per la Croazia: dopo il vantaggio siglato da Smolov, la Russia subì la rimonta che portò le firme di Kalinić, Brozović e Mandžukić.
LE STATISTICHE – Russia e Croazia sono entrambe reduci da un ottavo di finale terminato ai rigori: i padroni di casa hanno eliminato a sorpresa la Spagna, mentre la Croazia ha faticato più del previsto contro la Danimarca. La Croazia ha fatto la voce grossa nel proprio girone, chiudendo con 9 punti e con 7 gol fatti e 1 subìto. La Russia, dopo un inizio scoppiettante nelle prime 2 uscite, ha poi perso lo scontro diretto con l’Uruguay scivolando al secondo posto nel proprio gruppo, con 6 punti, 8 gol fatti e 4 subiti. Questa è la seconda volta che la Croazia raggiunge i quarti di finale dei Mondiali: la prima fu nel 1998, quando si impose con un perentorio 3-0 sulla Germania grazie alle reti di Jarni, Vlaović e Šuker. La Russia, nazionale “giovane” come la Croazia (nate entrambe negli anni ’90), ha partecipato a 3 Mondiali, non riuscendo mai a superare la fase a gironi.
Prevediamo una partita tesa e molto equilibrata, anche se alla fine la qualità della Croazia dovrebbe fare la differenza: puntiamo sul 2.