Pasticcio Muslera, vince la maturità della Francia: 2-0 all’Uruguay, Blues in semifinale

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URUGUAY-FRANCIA 0-2

40′ Varane, 61′ Griezmann


URUGUAY
(4-3-1-2) 
1  Muslera
22 Cáceres
3  Godín
2  Giménez
17 Laxalt
8  Nández ↓ 73'
14 Torreira
15 Vecino
6  Bentancur ↓ 59'
9  Suárez
11 Stuani ↓ 59'
All. Tabárez

Sostituzioni
7  Rodriguez (59')
18 Maxi Gomez (59')
20 Urretaviscaya (73')
FRANCIA
(4-3-3)
1  Lloris
2  Pavard
4  Varane
5  Umtiti
21 Hernández
6  Pogba
13 Kanté
12 Tolisso ↓ 79'
10 Mbappé ↓ 88'
9  Giroud
7  Griezmann ↓ 90'+3'
All. Deschamps

Sostituzioni
15 N'Zonzi (79')
11 Dembélé (88')
18 Fekir (90'+3')

(aggiorna il live premendo F5)

La Francia conquista con sicurezza e maturità l’accesso alle semifinali dei Mondiali vincendo 2-0 contro un Uruguay pericoloso solo a tratti: decidono la rete di Varane nel primo tempo e di Griezmann nella ripresa, quest’ultimo favorito da un errore clamoroso di Muslera. Solida prestazione per gli uomini di Deschamps, che ora attendono di scoprire chi sarà la loro avversaria tra Brasile e Belgio. 

Al Nizhny Novgorod Stadium si aprono i quarti di finale dei Mondiali di Russia 2018 con una sfida molto affascinante come Uruguay-Francia. I sudamericani, reduci dalla bella vittoria contro i campioni d’Europa in carica del Portogallo, provano a sognare ancora in grande, nonostante l’assenza dell’uomo-chiave degli ottavi di finale Cavani: al suo posto, Tabárez lancia Stuani al fianco di Suárez con Bentancur a fare da pendolo tra centrocampo e attacco. Deschamps, invece, riparte dopo il divertente 4-3 inflitto all’Argentina: i Blues confermano la formazione dello scorso turno, fatta eccezione per la presenza di Tolisso al posto dello squalificato Matuidi.

Inizio di gara piuttosto intenso per le due squadre che, pur rimanendo compatte in difesa, iniziano subito la partita affrontandosi con discreto coraggio e affidandosi a fasi alterne a veloci incursioni offensive dei propri esterni per mettere sotto pressione la retroguardia avversaria: l’Uruguay resta come al solito più basso per poi ripartire, mentre la Francia cerca di tessere le trame del proprio gioco con scambi veloci tra tutti i suoi elementi. La prima occasione è per i sudamericani: sull’angolo di Torreira, Giménez colpisce di testa sul secondo palo, con Lloris che in uscita allontana anticipando in extremis Stuani. Con il passare dei minuti, l’iniziale equilibrio lascia spazio all’evidente predominio Blues in fase di possesso, con gli uomini di Deschamps che fanno girare il pallone in attesa di infilare la rocciosa difesa della Celeste: la gara entra così in una fase di studio, più bloccata e con ritmi bassi, facendo il gioco della squadra di Tabarez che non subisce grossi rischi. E, anzi, sono ancora i sudamericani a provarci in una delle poche sortite offensive proposte con Vecino, bravo a controllare di petto e a calciare, ma Lloris blocca facilmente sul suo palo. Ma, al 40′, la Francia riesce a rompere l’equilibrio, facendo cadere il muro difensivo dell’Uruguay e trovando il vantaggio: Griezmann pennella un pallone perfetto da punizione per Varane che, in torsione, gira il pallone di testa in rete, mettendolo dove Muslera non può arrivare. Costretti ad avanzare il baricentro per trovare il pareggio, i sudamericani premono subito in avanti e, dopo pochi minuti, vanno vicinissimi al gol: gran stacco di testa di Cáceres sulla punizione di Torreira, ma Lloris si allunga e respinge il pallone all’angolino basso, con Godin che poi mette alto non riuscendo a ribattere in rete. Un’occasione che carica psicologicamente la Celeste, che fino al duplice fischio di Pitana continua ad attaccare furiosamente, ma la difesa Blues, pur con qualche affanno, riesce a difendere il prezioso 1-0.

Nonostante il vantaggio, la Francia rientra in campo con un buon spirito di intraprendenza, continuando a far girare il pallone e a tentare di trovare qualche spunto in avanti, approfittando di un Uruguay inevitabilmente costretto a concedere qualcosa in più e che poco riesce a inventarsi in attacco. Con i sudamericani che iniziano a spingere con maggior convinzione, Tabarez decide di lanciare anche Rodriguez e Maxi Gomez per dare maggior peso in attacco. Ma al 61′ arriva la doccia fredda per la Celeste, con i francesi che riescono a trovare l’improvviso e piuttosto fortunato gol del raddoppio: Pogba appoggia sulla sinistra per Griezmann, che da fuori area fa partire un tiro molto violento e centrale, ma Muslera si posiziona malissimo e non riesce a respingere in maniera efficace, con il pallone che gli piega le mani e finisce direttamente in rete. Una tegola pesante per le speranze di rimonta dell’Uruguay, che prova comunque a spingersi nuovamente in avanti per riaprire la gara in un clima di crescente nervosismo: ci prova Rodriguez da fuori area dopo una serie di rimpalli, pallone che finisce a fin di palo. Senza ormai nulla da perdere, la Celeste alza sempre di più la propria spinta anche con l’ingresso di Urretaviscaya, ma la Francia si difende con maturità, cercando di mantenere il pallone lontano dall’area di Lloris. E, anche grazie alla crescente stanchezza in campo, i Blues riescono nel loro intento controllando con tranquillità la gara, mantenendo il possesso del pallino del gioco per tratti sempre più lunghi, senza subire più alcun rischio. E così, si arriva lentamente al triplice fischio di Pitana: con grande maturità, la Francia vince 2-0 e conquista le semifinali dei Mondiali contro la vincente di Brasile-Belgio, finisce tra le lacrime dei propri giocatori l’avventura comunque positiva dell’Uruguay.

URUGUAY-FRANCIA  0-2  (0-1) 

Uruguay (4-3-1-2): Muslera 4.5; Cáceres 5.5, Godín 5.5, Giménez 5.5, Laxalt 6; Nández 5.5 (73′ Urretaviscaya 5.5), Torreira 5.5, Vecino 5; Bentancur (59′ Rodriguez 6); Suárez 6, Stuani 5.5 (59′ Maxi Gomez 5.5). A disp.: M. Silva, Campaña; Coates, Varela, Pereira, G. Silva, Sánchez, De Arrascaeta. All.: Tabárez 5.5
Francia (4-3-3): Lloris 7; Pavard 6.5, Varane 7, Umtiti 6, Hernández 6.5; Pogba 6.5, Kanté 7, Tolisso 6.5 (79′ N’Zonzi sv); Mbappé  5.5 (88′ Dembélé sv), Giroud 5.5, Griezmann 7.5 (90’+3′ Fekir sv). A disp.: Mandanda, Aréola; Kimpembe, Lemar, Rami, Sidibé, Thauvin, Mendy. All.: Deschamps 7
Arbitro: Pitana (ARG)
Marcatori: 40′ Varane, 61′ Griezmann
Note-Ammoniti: –Bentancur, Rodriguez (U); Hernandez, Mbappé (F)

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

L’anatema di Maurìto

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