Russia 2018 – Gol e spettacolo alla Kazan Arena, la Francia elimina l’Argentina vincendo 4-3

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Francia-Argentina 4-3

13′ rig. Griezmann (F), 41′ Di María (A), 48′ Mercado (A), 57′ Pavard (F), 64′, 68′ Mbappé (F), 90’+3′ Agüero (A)


FRANCIA
(4-2-3-1) 
1 Lloris
2 Pavard
4 Varane
5 Umtiti
21 Hernández
13 Kanté
6 Pogba
10 Mbappé ↓ (89')
7 Griezmann ↓ (83')
14 Matuidi ↓ (75')
9 Giroud
All. Deschamps

Sostituzioni:
12 Tolisso (75')
18 Fekir (83')
20 Thauvin (89')

ARGENTINA
(4-3-3)
12 Armani
2 Mercado
17 Otamendi
16 Rojo ↓ (46')
3 Tagliafico
15 Perez ↓ (66')
14 Mascherano
7 Banega
11 Di María
10 Messi
22 Pavón ↓ (75')
All. Sampaoli

Sostituzioni:
6 Fazio (46')
19 Agüero (66')
13 Meza (75')

La Francia è la prima squadra a qualificarsi per i quarti di finale del Mondiale 2018. Alla Kazan Arena l’Argentina deve arrendersi ai transalpini, 4-3 il risultato finale. All’iniziale vantaggio di Griezmann i sudamericani rispondono a cavallo dei due tempi con Di María e Mercado. Gli uomini di Deschamps, però, trovano la forza di reagire e dilagano con Pavard e con la doppietta di Mbappé. Inutile il gol di Agüero nel recupero, che non basta a Messi e compagni per evitare l’eliminazione.

Il Mondiale 2018 entra nel vivo con gli ottavi di finale e lo fa con una delle sfide più attese, quella tra la Francia e l’Argentina: entrambe le squadre, finora, non si sono espresse al meglio, soprattutto i sudamericani, e questo pomeriggio sono a un bivio fondamentale nell’economia della loro spedizione in terra russa in una gara da dentro o fuori. Alla Kazan Arena, insomma, si promette spettacolo: Deschamps conferma i titolarissimi dopo il turnover con la Danimarca, Sampaoli invece lancia dal primo minuto il giovane Pavón spostando Messi al centro dell’attacco, dove agirà da falso nove.

L’avvio è equilibrato, la prima vera occasione è di marca francese: al 9′ Griezmann, direttamente da calcio di punizione, guadagnato da Mbappé, centra la traversa. All’11’ l’arbitro Faghani assegna un calcio di rigore per la Francia, dopo che Rojo ha atterrato in area di rigore Mbappé, partito dalla propria trequarti e capace di tagliare in due la squadra avversaria con la sua velocità: Griezmann dal dischetto non sbaglia, spiazzando Armani. Mbappé è imprendibile e al 19′, lanciato da Pogba, viene atterrato appena fuori area da Tagliafico, ammonito nella circostanza: la conclusione di potenza di Pogba termina alta. La reazione dell’Argentina è inconsistente, i sudamericani creano poco evidenziando notevoli difficoltà nel creare pericoli dalle parti di Lloris: nonostante non ci siano azioni davvero pericolose, la gara è comunque vivace con diversi capovolgimenti di fronte. Quando il primo tempo sembrava concludersi sull’1-0 per la Francia, al 41′ arriva il sorprendente pareggio dell’Argentina: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Banega mette in condizione Di María di calciare dalla trequarti sfoderando una conclusione meravigliosa insaccatasi sotto l’incrocio. Una rete, questa, che rimette in discussione tutta la contesa: i transalpini sembravano in netto controllo, eppure sono riusciti a subire il pareggio avversario alla prima vera occasione creata dai sudamericani.

Parte forte l’Argentina nella ripresa e al 48′ i sudamericani si ritrovano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, il pallone termina a Messi che lascia partire un tiro poi insaccatosi in rete dopo la provvidenziale deviazione di Mercado, lasciato libero di colpire in posizione regolare. Al 56′ un’incomprensione tra Fazio e Armani rischia di costar cara agli argentini, con Griezmann che avrebbe l’occasione di pareggiare: il tocco dell’attaccante transalpino non basta per centrare la porta. Un minuto dopo, però, arriva il pari. Il cross di Hernández dalla sinistra termina dalla parte opposta, dove vi è appostato Pavard, che lascia partire una conclusione di esterno destro imprendibile per l’estremo difensore argentino. È 2-2. E al 64′ è ancora la Francia ad andare in gol, questa volta con Mbappé: l’attaccante del Paris Saint-Germain, ricevuta palla dalla sinistra da Hernández, dopo una serie di rimpalli in area di rigore riesce a eludere la marcatura avversaria battendo Armani, andato a terra leggermente in ritardo. Quattro minuti dopo colpiscono ancora i transalpini, ancora con Mbappè: dopo essere ripartiti addirittura da Lloris, la manovra francese si concretizza con l’ex Monaco sulla destra, che servito da Giroud non sbaglia segnando il gol del 4-2. Al 70′ quest’ultimo avrebbe anche l’occasione per trovare il settimo gol dell’incontro, ma la sua conclusione termina sull’esterno della rete. L’Argentina, questa volta, non riesce a reagire nel modo adeguato: i sudamericani tra l’80’ e l’85’ provano a farsi vedere dalle parti di Lloris, ma le conclusioni di Meza e Messi non sorprendono il portiere avversario. In pieno recupero, però, accorcia Agüero, che imbeccato da Messi di testa non sbaglia. L’assalto finale non produce gli effetti sperati: dopo quattro minuti di recupero, la Francia batte 4-2 l’Argentina eliminando la compagine sudamericana e qualificandosi per i quarti di finale.

FRANCIA-ARGENTINA 4-3 (1-1)

Francia (4-2-3-1): Lloris 6; Pavard 7, Varane 6.5, Umtiti 6.5, Hernández 6.5; Kanté 6.5, Pogba 6.5; Mbappé 8 (89′ Thauvin sv), Griezmann 6.5 (83′ Fekir sv), Matuidi 6 (75′ Tolisso 6); Giroud 6.5A disp.: Mandanda, Areola, Kimpembe, N’Zonzi, Mendy, Rami, Sidibé, Lemar, Dembélé. All.: Deschamps 6.5.
Argentina (4-3-3): Armani 5.5; Mercado 6, Otamendi 5.5, Rojo 4.5 (46′ Fazio 5.5), Tagliafico 6; Pérez 5 (66′ Agüero 6), Mascherano 5.5, Banega 6; Di María 6.5, Messi 5, Pavón 5 (75′ Meza 5.5). A disp.: Caballero, Guzmán, Ansaldi, Acuña, Salvio, Biglia, Lo Celso, Dybala, Higuaín. All.: Sampaoli 5.
Arbitro: Alireza Faghani (IRN).
Marcatori: 13′ Griezmann (F), 41′ Di María (A), 48′ Mercado (A), 57′ Pavard (F), 64′, 68′ Mbappé (F), 90’+3′ Agüero (A).
Note – Ammoniti: Giroud, Matuidi, Pavard (F); Banega, Mascherano, Otamendi, Rojo, Tagliafico (A).

Ciro Brancone
Ciro Brancone
Apprezza ogni tipo di sport, anche se il suo vero amore è il calcio, di cui è appassionato. Tifa Milan ed è un fantacalcista convinto, cercando sempre di trovare il bicchiere mezzo pieno.

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