Russia 2018 – Argentina-Islanda, le formazioni ufficiali

-

Dopo l’esordio della Russia padrona di casa, e quelli di Uruguay, Portogallo, Spagna e Francia, la terza giornata di gare dei Mondiali di Russia 2018 vede scendere in campo un altra tra le Nazionali più blasonate del torneo, l’Argentina di un Messi che vorrà ovviamente rispondere per le rime alla tripletta di venerdì sera di Cristiano Ronaldo contro la Spagna. Chiamati dal pronostico a vincere il girone, e ancor più a un acuto Mondiale che manca all’Albiceleste ormai da oltre trent’anni, gli argentini guidati da Sampaoli si schierano con un undici annunciato già ieri dal selezionatore dei sudamericani: fuori gli “italiani” Fazio, Dybala e Higuaín, con Rojo a far coppia con Otamendi e Agüero punta davanti a Messi, Meza e Di María. Nell’Islanda atteggiamento più conservativo rispetto alle anticipazioni della vigilia, con Hallfreðsson gettato nella mischia in mediana in luogo di Sigurðarson, sostituito dalla stellina Sigurðsson alzato in attacco affianco a Finnbogason.

Le formazioni ufficiali di Argentina-Islanda:

Argentina (4-2-3-1): Caballero; Salvio, Otamendi, Rojo, Tagliafico; Biglia, Mascherano; Meza, Messi, Di María; Agüero. A disp.: Guzmán, Armani, Ansaldi, Mercado, Fazio, Acuña, Banega, Enzo Pérez, Salvio, Lo Celso, Pavón, Dybala, Higuaín. All.: Sampaoli.

Islanda (4-4-1-1): Halldórsson; Sævarsson, Árnason, R. Sigurðsson, Magnússon; J. Guðmundsson, Gunnarsson, Hallfreðsson, B. Bjarnason; G. Sigurðsson;  Finnbogason. A disp.: Schram, Rúnarsson, Friðjónsson, Ingason, Eyjólfsson, Skúlason, A. Guðmundsson, O. Skúlason, Gíslason, Traustason, Böðvarsson, Sigurðarson. All.: Hallgrímsson.

Arbitro: Marciniak (Polonia).

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

MondoPallone racconta… Il presidente l’ha fatta grossa

Nel panorama calcistico internazionale, storicamente parlando, non sono mancati presidenti di club diventati autentici personaggi per le proprie "imprese". Mangia-allenatori, scaramantici, rissosi, corrotti. Ma...
error: Content is protected !!