Serie B – Venezia perfetto, il Perugia crolla in Laguna: finisce 3-0, neroverdi in semifinale

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Al Penzo di Venezia la seconda sfida tra i lagunari e il Perugia, a ridosso dell’inizio dei Mondiali, è densa di quella nostalgia che le immagini di Filippo Inzaghi e Alessandro Nesta in panchina inducono a 12 anni dal trionfo Azzurro in terra tedesca. Meno romanticamente, e con più praticità,  Venezia-Perugia vale un posto per le semifinali playoff di Serie B cui nessuna delle due intende rinunciare. A gioire sono i padroni di casa, qualificati con merito alle semifinali: di Stulac, Modolo e Pinato le firme sul successo dei Lagunari. 

Sbarazzino, anche perchè costretto a uscire vincitore dalla Laguna per regalarsi la sfida al Palermo in semifinale, il Perugia di Nesta parte in maniera più convincente dai blocchi, prendendosi il pallino del gioco in mano ai danni di un Venezia più remissivo, pur se di scena tra le proprie mura amiche. Ad aprire le danze, in favore degli ospiti, è Diamanti che scalda i guantoni di Audero con un paio di conclusioni che però non sorprendono l’estremo dei Lagunari; lo stesso non può dirsi per Leali, costretto ad inchinarsi alla mezz’ora sulla legnata incredibile di Štulac, che da trenta metri incastona il pallone sotto l’incrocio dei pali. Al riposo si va con il Venezia cinicamente in vantaggio 1-0.

In avvio di ripresa il Venezia legittima il vantaggio acquisito nella prima metà di gara, con Magnani che pasticcia su un cross di Garofalo prima e con uno spunto ancora di Štulac poi. Dal Perugia non giungono segnali di vita per buoni venti minuti, fino a quando cioè Buonaiuto non cestina di testa un ottimo traverone di Pajač. Gli ospiti non sembrano avere le idee ne tantomeno le energie fisiche e mentali per mettere a repentaglio il vantaggio del Venezia, che amministra con relativa calma e al 74′ trova anche il gol del raddoppio: è Modolo il più lesto di tutti a insaccare da due passi dopo una miracolosa risposta di Leali su colpo di testa di Geijo. Il gol del raddoppio fa calare virtualmente il sipario su una contesa nella quale i locali sfiorano a più riprese il 3-0 in contropiede, mentre il Perugia si trascina lentamente verso il fischio finale; il tris dei ragazzi di Inzaghi arriva nel finale con l’ex-Latina Marco Pinato, che certifica il successo centrato dal Venezia, che ora si appresta a sfidare il Palermo in semifinale.

VENEZIA-PERUGIA 3-0 (1-0)

Venezia (3-5-2): Audero 6.5; Anđelković  6, Modolo 7, Domizzi 6.5; Bruscagin 6, Falzerano 5.5 (82′ Fabiano sv), Štulac 7, Suciu 5 (67′ Pinato 6.5), Garofalo 6; Litteri 6.5,  (70′ Zigoni 6), Geijo 6.5. A disp.: Bentivoglio, Soligo, Firenze, Vicario, Marsura, Russo, Zampano, Cernuto, Del Grosso. All.: Inzaghi 7.

Perugia (3-5-2): Leali 6; Volta 6, Del Prete 5.5, Magnani 5 (87′ Belmonte sv); Buonaiuto 5.5, Bianco 6 (72′ Terrani 5.5), Colombatto 5 (46′ Gustafson 5), Diamanti 5.5, Pajač 6; Di Carmine 5, Cerri 5.5. A disp.: Zanon, González, Santopadre, Achy, Ranocchia, Nocchi, Kouan, Germoni. All.: Nesta 5.
Arbitro: Abbattista di Molfetta.
Marcatori: 30′ Stulac, 74′ Modolo, 83′ Pinato.
Note – Ammoniti: Garofalo, Suciu, Domizzi (V). Espulso: -.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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