Real Madrid-Liverpool, le probabili formazioni: Salah sfida Ronaldo nella notte di Kiev

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In campo 17 fra Coppe Campioni e Champions League. Real Madrid-Liverpool non sarà una partita come le altre, ma una sfida intrisa di storia. Le merengues sono alla caccia della tredicesima coppa dalle grandi orecchie e sarebbe la terza di fila (record da quando esiste la Champions), addirittura la quarta negli ultimi cinque anni. Di contro, i Reds non giocano una finale dal 2007 (sconfitta per 2-1 contro il Milan) e non salgono sul gradino più alto del podio da quel famoso giorno a Istanbul, nel 2005, quando Gerrard e compagni fecero l’impresa di rimontare tre gol al Milan e vincere la coppa.
Si gioca allo stadio NSC Olimpiyskiy di Kiev alle 20:45 (ora italiana, diretta Mediaset su Canale 5 e Premium Sport HD), l’arbitro dell’incontro sarà il serbo Milorad Mažić.

QUI REAL MADRID – Tutti gli effettivi a disposizione per mister Zidane, che ha definitivamente recuperato anche Dani Carvajal e Cristiano Ronaldo e che sostanzialmente deve soltanto risolvere un dubbio per quanto riguarda la spalla del portoghese: Benzema, al momento, pare in vantaggio rispetto a Gareth Bale. Alle loro spalle confermatissimo Isco, con Asensio pronto a dar manforte a gara in corso.

Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Modrić, Casemiro, Kroos; Isco; Benzema, Ronaldo. All.: Zidane.

QUI LIVERPOOL – Jürgen Klopp dovrà fare a meno degli infortunati Gomez, Matip e Oxlade-Chamberlain, ma può tirare un sospiro di sollievo per il recupero di Milner, fino a qualche giorno fa in dubbio per uno stiramento muscolare. Resta in dubbio, anche se figura regolarmente fra i convocati, il tedesco Emre Can, alle prese con un problema alla schiena di vecchia data. Davanti, infine, pochi dubbi:vMané, Firmino e Salah avranno il compito di colpire la difesa dei blancos.

Liverpool (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, van Dijk, Lovren, Robertson; Milner, Henderson, Wijnaldum; Salah, Firmino, Mané. All.: Klopp.

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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