Serie A Femminile 2017-2018 – Juventus-Brescia, le dichiarazioni del dopo gara

-

Dopo la gara che ha decretato la vittoria ai rigori del primo scudetto della storia della Juventus Women contro il Brescia Femminile, le prime dichiarazioni post gara sono di marca bianconera. Il primo a parlare è stato Stefano Braghin, capo del Dipartimento Femminile della Juventus: “Dobbiamo dire un grazie a queste ragazze e alla società, che ci ha messo subito nelle condizioni migliori per portare a casa questo straordinario successo. Il Direttore Marotta e il Presidente Agnelli hanno sostenuto con entusiasmo il progetto, e sono arrivate grandi soddisfazioni, grazie a queste calciatrici, che hanno fatto il massimo in un contesto perfetto. Le squadre meritavano entrambe il successo per la stagione e per questa Finale. La nostra svolta? In un campionato così equilibrato, le due sconfitte consecutive ci hanno fatto capire che bisognava dare il massimo. Ed è arrivata una vittoria che premia anche i nostri tifosi, che ci hanno seguito dovunque in Italia”.

Gli fa eco il tecnico bianconero Rita Guarino: “Uno Scudetto bello ed emozionante. Si percepiva che le ragazze avevano l’obiettivo di vincere. Ed è andata bene. Quando senti che le gambe girano prendi fiducia, coraggio, guadagni centimetro dopo centimetro e lotti fino alla fine. Le ragazze sono davvero state splendide”.

Da parte bresciana Gianpietro Piovani cerca di tenere alto il morale, visto che martedì 22 maggio c’è la semifinale di Coppa Italia contro il Tavagnacco: “Certo, perdere così fa male, ma questo scudetto sarebbe stato da dividere in due perché anche stasera le squadre hanno dimostrato di equivalersi. Onore alla Juventus ma anche alla mia squadra, dobbiamo essere orgogliosi del campionato fatto. E’ stato straordinario. Ora ricarichiamo le batterie per le poche ore che abbiamo a disposizione e buttiamoci nella sfida al Tavagnacco. Dobbiamo sfruttare la rabbia e farla diventare energia positiva”. 

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

Quella volta che il Lugano sbancò San Siro, facendo lo sgambetto...

In assenza di calcio giocato, con lo stadio di Lugano (e non solo deserto), vale la pena di rispolverare qualche ricordo, anche di carattere...
error: Content is protected !!