Serie A, 38/a giornata – Pazza Inter, è tua la Champions! Il Milan si tiene il sesto posto, Crotone retrocesso in B

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Cala il sipario sulla Serie A, che nella penultima domenica di maggio vive la sua ultima giornata. L’Inter espugna l’Olimpico e si prende la Champions dopo 6 anni, in una partita meravigliosa, aperta dall’autogol di Perisić, che devia un tiro di Marušić infilando Handanović; la replica nerazzurra è di D’Ambrosio, al 29′, in mischia. Al 41′, nuovo vantaggio biancoceleste griffato Felipe Anderson, che infila l’estremo difensore nerazzurro su invenzione di Lulić; nella ripresa, il pari nerazzurro con Icardi al 78′ (fallo di de Vrij in area sull’argentino), poi il gol di Vecino, di testa, che fa esplodere la festa nerazzurra all’Olimpico. Nell’altro posticipo, Roma di misura al Mapei, sul Sassuolo: decide un’autogol di Pegolo, che interviene male su un cross di Manolas. Giallorossi terzi, Inter quarta, Lazio quinta.

A San Siro il Milan di Gattuso ha bisogno di tre punti contro la Fiorentina, per non passare il pomeriggio attaccato alla radiolina in attesa di buone notizie dal Sant’Elia in ottica Europa League. La Fiorentina, che nello scorso turno di Campionato ha visto svanire i propri sogni di Europa perdendo 0-1 proprio contro il Cagliari; pur senza particolari velleità di classifica i toscani sono decisi a far bene, e al 20′ gelano San Siro finalizzando alla perfezione con Simeone un’ottima azione di contropiede. Il Milan, fino allo svantaggio più pericoloso, non si abbatte e già nel primo tempo ribalta il parziale con la rasoiata di Çalhanoğlu e l’inzuccata di Cutrone. Nel secondo tempo le defezioni ospiti agevolano il pokerissimo rossonero, con il Milan in gol con Kalinić, Cutrone e Bonaventura a sigillare il sesto posto finale dei rossoneri, ai danni dell’Atalanta settima e sconfitta 1-0 nel finale a Cagliari per un gol di Ceppitelli.

L’altro grande verdetto del pomeriggio arriva dal San Paolo di Napoli, ma non riguarda gli azzurri di Sarri; soggetto interessato, suo malgrado, è il Crotone di Walter Zenga che paga dazio rispetto al nutritissimo treno salvezza e in virtù della sconfitta di Napoli retrocede in Serie B. A condannare i calabresi, che chiudono paradossalmente il Campionato con un punto in più rispetto alla scorsa stagione, le reti nel primo tempo di Milik e Callejón. Nei bassifondi della graduatoria vincono tutte le altre contendenti: il Cagliari stende l’Atalanta nel finale con Ceppitelli, la SPAL è presa per mano da Antenucci e piega 3-1 la Sampdoria, l’Udinese piega di misura il Bologna con la rete di Fofana e il ChievoVerona fa lo stesso con il Benevento grazie all’ultimo gol in maglia clivense di Roberto Inglese. Alle 15, un’ininfluente Genoa-Torino vede gli ospiti imporsi 2-1 con le reti di Iago Falque e Baselli, con Pandev in gol nel finale.

SERIE A – 38/a giornata

sabato 19/05

Juventus-Hellas Verona  2-1  49′ Rugani (J), 52′ Pjanić (J), 76′ Cerci (HV)

domenica 20/05

Genoa-Torino  1-2  31′ Iago Falque (T), 58′ Baselli (T), 80′ Pandev (G)
Milan-Fiorentina  5-1  20′ Simeone (F), 23′ Çalhanoğlu (M), 42′ Cutrone (M), 50′ Kalinić (M), 59′ Cutrone (M), 75′ Bonaventura (M)
Napoli-Crotone  2-1  23′ Milik (N), 32′ Callejón (N), 90+1′ Tumminello (C)
Cagliari-Atalanta  1-0  89′ Ceppitelli
ChievoVerona-Benevento  1-0  50′ Inglese
Udinese-Bologna  1-0  30′ Fofana
SPAL-Sampdoria  3-1  4′ rig. Antenucci (SP), 50′ Grassi (SP), 52′ Antenucci (SP), 66′ Kownacki (S)
Lazio-Inter 2-3  9′ aut. Perisić (L), 29′ D’Ambrosio (I), 41′ D’Ambrosio (L), 78′ rig. Icardi (I), 81′ Vecino (I)
Sassuolo-Roma 0-1  46′ aut. Pegolo

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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