Donnarumma e Kalinić tradiscono il Milan, Benatia e Douglas Costa ringraziano: la Coppa Italia è bianconera con un sonoro 4-0

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A Roma va in scena l’atto finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan: per i bianconeri si tratta della quarta finale consecutiva, mentre per i rossoneri vincere significherebbe Europa League. Allegri a sorpresa schiera Mandžukić lasciando Higuaín inizialmente in panchina, Allegri invece risponde con Cutrone in attacco insieme a Suso e Çalhanoğlu.

La prima occasione del match capita sui piedi di Khedira dopo soli due minuti, ma il tedesco calcia debolmente da buona posizione; anche il Milan non sta a guardare e poco dopo reagisce con uno splendido triangolo tra Çalhanoğlu e Cutrone con la conclusione di quest’ultimo ben disinnescata da Buffon. I bianconeri paiono essere più aggressivi, ma i dictat di Gattuso sono fondamentali per spronare i suoi a chiudere ogni varco. Al 30′ ci prova Suso da fuori area, Buffon dice ancora di no deviando in calcio d’angolo, sul quale da una corta respinta bianconera per poco Bonaventura non trova la porta con un rasoterra potente ma non preciso. Sul ribaltamento di fronte Mandžukić lavora da boa smarcando Dybala, ma il suo tiro in dribbling non crea grattacapi a Donnarumma. I bianconeri ora spingono sull’acceleratore: cross di CuadradoMandžukić di testa senza saltare non riesce a imprimere potenza al pallone favorendo la facile presa dell’estremo difensore milanista.

Il Milan gioca sulle ripartenze e dopo nemmeno un minuto un cross di Calabria viene girato di testa da Bonaventura, ma il centrocampista ex Atalanta non riesce a dare forza al pallone. I rossoneri sembrano rientrati dagli spogliatoi con un piglio diverso e l’atteggiamento aggressivo mette in difficoltà la Juventus: Bonaventura supera Cuadrado sulla sinistra e crossa in mezzo, ma nessuno in area arriva all’appuntamento con il pallone. Passa soltanto un minuto e nell’altra area Khedira smarca Dybala che da distanza ravvicinata esalta i riflessi di Donnarumma. Al 55′ è ancora il portierone rossonero con un grande intervento a negare il gol a Dybala, ma sul calcio d’angolo che ne nasce Benatia stacca più alto di tutti e insacca il vantaggio bianconero. L’attaccante argentino è on fire e pochi minuti dopo un’altra sua conclusione dalla distanza è salvata dal tuffo di Donnarumma. Al 60′ però ecco l’immediato raddoppio dei bianconeri: questa volta il portiere rossonero non è impeccabile sul mancino di Douglas Costa che si spegne alle sue spalle. Donnarumma è in bambola e al 64′ un colpo di testa di Mandžukić non viene trattenuto dl numero uno rossonero che favorisce così il tap-in di Benatia per la sua doppietta personale. Al 72′ il neoentato Kalinić semina il panico sulla corsia di sinistra e il suo cross viene deviato da Matuidi che centra il palo a Buffon battuto. La serata no del Milan viene ribadita al 76′ quando Kalinić legge malissimo la traiettoria di un calcio d’angolo e insacca nella propria porta l’autogol del 4-0. Nella compagine di Allegri si mette in mostra anche Buffon disinnescando un rasoterra da fuori area di Locatelli con un grande tuffo plastico. Dopo due minuti di recupero, la Juventus può festeggiare la quarta Coppa Italia consecutiva, tredicesima di sempre; per il Milan invece niente Europa League diretta, testa quindi al campionato.

JUVENTUS-MILAN 4-0 (0-0)

Juventus (4-3-2-1): Buffon 7; Cuadrado 6.5, Barzagli 6, Benatia 7, Asamoah 6; Khedira 6, Pjanić 7 (87′ Marchisio sv), Matuidi 6; Douglas Costa 7 (73′ Bernardeschi 6), Dybala 7 (83′ Higuaín sv); Mandžukić 6A disp.: Pinsoglio, Szczęsny, De Sciglio, Alex Sandro, Höwedes, Rugani, Lichtsteiner, Sturaro, Bentancur. All.: Allegri 7.
Milan (4-3-3): G. Donnarumma 4.5; Calabria 6, Bonucci 6, Romagnoli 6, Rodríguez 6; Kessié 5, Locatelli 5.5 (80′ Montolivo sv), Bonaventura 6; Suso 5 (67′ Borini 5.5), Cutrone 5.5 (61′ Kalinić 5), Çalhanoğlu 6A disp.: Storari, A. Donnarumma, Mauri, André Silva, Zapata, Abate, Biglia, Musacchio, Antonelli. All.: Gattuso 6.
Arbitro: Damato di Barletta.
Marcatori: 56′ Benatia, 60′ Douglas Costa, 64′ Benatia, 76′ aut. Kalinić.
Note – Ammoniti: Douglas Costa (J); Calabria (M).

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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