Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi evitare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
POLLICE GIÙ – Prima di tutto, uno sguardo agli assenti di giornata, a cominciare dai 12 squalificati: Pjanić, D’Ambrosio, Vecino, Laurini, Caldara, Koulibaly, Moretti, Cataldi, Brignola, Castán, Cigarini e Juan Jesus. Oltre a loro e agli infortunati di lungo corso, segnaliamo i recenti forfait di Vuković, Valoti, Sturaro, Mandžukić, González, Pulgar, Džemaili, Pereira, Laxalt, Radu, Immobile, Lazzari e Djuricić. Infine, anche stavolta una lista interminabile di giocatori in dubbio: Nicolas, Orsolini, Migliore, Spolli, Petagna, Obi, Berenguer, Viviani, Schiattarella, Toșca, Quagliarella, Caprari, Pisacane, Romagna e Strootman.
Per quanto riguarda la flop 11, il primo nome sconsigliato è quello del portiere gialloblù Nicolas, che, oltre a essere in dubbio per una contusione alla coscia, sarà comunque impegnato nella tana del Diavolo (e se non dovesse farcela, sconsigliamo ovviamente anche il suo sostituto Silvestri). In difesa i tre che ci convincono meno sono Burdisso (trasferta da paura a Napoli contro Insigne e compagni), Danilo (dovrà marcare Icardi, e questo basta e avanza per convincerci a lasciarlo in panchina) e Zukanović (dalle sue parti bazzicherà Federico Chiesa, uno degli esterni più difficili da marcare in Serie A). Linea mediana con Bernardeschi (non c’è nulla da fare, nella testa di Allegri ci sono prima Douglas Costa e Cuadrado), Ioniță (stagione da cancellare per il moldavo), Sandro (sta finendo il calvario del Benevento, anche se il brasiliano non ha colpe particolari) e Verdi (se non avete alternative schieratelo, per carità, ma l’impressione è che all’Allianz Stadium alla fine le diverse motivazioni delle due squadre faranno la differenza). Per finire, tridente dalle polveri bagnate, almeno secondo le nostre previsioni: Ljajić è in trasferta a Napoli e chissà se troverà gli spazi per dar sfogo alla propria fantasia, Palacio dovrà lottare contro la difesa bianconera e rischia di predicare nel deserto, infine Cerci, lontano parente del giocatore ammirato in passato e sulla via dell’inesorabile tramonto.
