Serie C, Sicula Leonzio-Reggina: i siciliani inciampano sugli amaranto, 1-1 il finale

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dal nostro inviato allo stadio “Angelino Nobile” di Lentini

La Leonzio inciampa sulla Reggina nella corsa verso i playoff, ma non perde la speranza di raggiungerli. Anzi, un punto che si rivela prezioso, considerate le sconfitte di Virtus Francavilla e Siracusa. Decidono, dunque, le reti di Sparacello nel primo tempo e di Bollino nella ripresa. 

Il campionato di Serie C si avvia verso la propria conclusione, almeno per quanto riguarda la regular season, e la 37/a giornata è di importanza fondamentale per la Sicula Leonzio e i sogni di agguantare i playoff alla prima stagione tra i professionisti della propria storia recente. Attualmente decimi a quota 45 e pari punti con la Virtus Francavilla, i Bianconeri sono reduci dal successo di Pagani e puntano a conquistare l’intera posta in palio contro la Reggina per raggiungere l’obiettivo e, perché no, di migliorare addirittura la propria posizione in classifica. Di contro, i calabresi non hanno più nulla da chiedere al campionato, avendo già raggiunto l’aritmetica salvezza grazie a due vittorie di fila ottenute contro Bisceglie e Akragas.

Per Diana e l’assalto ai playoff è 4-3-3: privo dello squalificato Narciso, spazio a Ciotti; in avanti, largo a Bollino-Foggia e Gammone. Maurizi non tradisce il solito 3-5-2: in attacco sono indisponibili i vari Bianchimano, Samb e Sciamanna. Quindi, spazio al secondo portiere Licastro, mentre in avanti ci sono Sparacello e Tulissi. 

Avvio al piccolo trotto da parte di entrambe le compagini, le quali si “studiano” a centrocampo senza affondare i colpi. Alla prima occasione, però, la Reggina riesce a portarsi in vantaggio: inserimento sulla sinistra di Provenzano, palla al centro e Sparacello può insaccare indisturbato; l’azione nasce comunque da una palla persa malamente dalla retroguardia lentinese. Sicula Leonzio-Reggina 0-1. I padroni di casa non riescono a reagire e i calabresi con ordine, attenzione e grande sinergia tra i reparti hanno buon gioco e prevalgono in ogni zona del campo. Infatti, al 23′ gli uomini di Maurizi sfiorano il raddoppio: Sparacello si invola sulla sinistra, calcia in diagonale e colpisce in pieno il palo. La reazione dei Bianconeri giunge intorno alla mezz’ora: Gammone ruba palla e cede la sfera a Foggia, servizio per Bollino che manda a lato di poco. Nei minuti finali di frazione la pressione della Leonzio si fa leggermente più convinta, ma i tentativi di Foggia e la rovesciata di Bollino non portano i frutti sperati. Non accade altro degno di nota e il direttore manda tutti negli spogliatoi con la Reggina in vantaggio di una rete.

Pronti via e la ripresa si apre ancora con gli Amaranto vicini al gol: Tulissi spara col sinistro e Ciotti è bravo a coprire e a sventare la minaccia. La Leonzio non mostra segnali di ripresa in quanto ad aggressività e idee, il torpore la fa da padrone oggi tra gli uomini di Diana e la Reggina praticamente non soffre mai più di tanto. Prova Foggia a suonare la carica dei Bianconeri: palla in area per Gammone e conclusione telefonata e parata agevolmente da Licastro. Prova a cambiare qualcosa Diana e Lescano si rende sùbito pericoloso con una conclusione dall’interno dell’area di rigore che si spegne di un niente alla sinistra del portiere. I padroni di casa si sforzano alla ricerca del pari, ma né Gammone né Cozza riescono a impensierire l’estremo difensore reggino. Al 70′, però, la Leonzio si sveglia e agguanta il pari: Squillace affonda sulla sinistra, pallone in mezzo all’area e tiro di Gammone respinto da un difensore; la sfera arriva a Bollino e 1-1. A questo punto, la gara cambia e i padroni di casa iniziano a credere nei tre punti: l’occasione più clamorosa è quella che capita sulla testa di Gianola all’84′ sugli sviluppi di un angolo: Licastro è fenomenale e con un colpo di reni toglie il pallone dal sette. Nonostante le energie dei siciliani si affievoliscano col passare dei minuti, la generosità non manca e prima Bollino, poi D’Angelo non centrano lo specchio della porta. L’assalto finale è sterile e il direttore di gara decreta la fine e l’1-1 tra Leonzio e Reggina.

SICULA LEONZIO-REGGINA 1-1 (0-1)

Sicula Leonzio (4-3-3): Ciotti 6.5; Aquilanti 6, Gianola 6.5, Camilleri 6 (55′ Pollace 6), Squillace 6; Marano 6 (54′ Lescano 6), Cozza 6 (62′ Petermann 6), Esposito 6; Bollino 6.5, Foggia 6, Gammone (74′ D’Angelo 6). A disp.: La Cagnina, Giuliano, Monteleone, Granata, D’Amico, De Felice, Russo. All.: Diana 6.
Reggina (3-5-2): Licastro 7; Laezza 7, Ferrani 6.5, Pasqualoni 6.5; Hadžiosmanović 6.5, Provenzano 6.5 (62′ Marino 6), La Camera 6.5 (58′ Giuffrida 6), Mezavilla 6.5 (75′ Fortunato sv), Armeno 6.5; Sparacello 6.5, Tulissi 6.5 (76′ Condemi sv). A disp.: Cucchietti, Turrin, Gatti, Auriletto, Amato, Arras, Bezziccheri, Franchi. All.: Maurizi 6.5.
Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore.
Marcatori: 11′ Sparacello (R), 70′ Bollino (S).
Note – Ammoniti: Marano, Bollino (S); Sparacello, La Camera, Mezavilla, Ferrani (R).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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