Nessun problema per il Marsiglia, che fa valere il fattore campo e sconfigge il Salisburgo. A portare in vantaggio i francesi è Thauvin, abile e fortunato a impattare di testa – e poi di mano, senza essere visto dall’arbitro – e a battere Walke. Lo svantaggio non scoraggia gli austriaci, che però non riescono a impensierire i loro avversari nella prima frazione. Nel secondo tempo gli ospiti sono mossi da una grande voglia, ma ancora una volta i loro tentativi sono velleitari. Così il Marsiglia ne approfitta e raddoppia: Payet serve N’Jie che, da pochi passi, non può far altro che insaccare. L’occasione più ghiotta per il Salisburgo per rimettere in carreggiata la partita capita sui piedi di Gulbrandsen, ma la conclusione dell’attaccante norvegese incoccia il palo.
Nella cosiddetta “finale anticipata” tra Arsenal e Atlético, gli spagnoli iniziano a handicap, vista l’espulsione, dopo appena dieci minuti di Vrsaljko, reo di due ammonizioni ingenue. Qualche minuto viene cacciato anche Simeone, che protesta con veemenza per un mancato giallo a Bellerin. Gli ospiti cominciano una gara in salita, in cui le parate di Oblak gli permettono di terminare il primo tempo sullo 0-0. Il portiere ex Benfica è bravissimo, in particolare, a disinnescare un tentativo a botta sicura di Welbeck al 21′. Nel secondo tempo il copione della gara non cambia, con l’Arsenal proteso in avanti a cercare il gol del vantaggio e l’Atlético pronto a rintuzzare ogni tentativo. Al 61′ però gli inglesi passano: azione insistita sulla sinistra, cross perfetto di Wilshere che Lacazette tramuta in rete con uno splendido stacco di testa. I padroni di casa spingono e, quando tutto lascia pensare a una loro vittoria, ecco che arriva la sorpresa: al 83′ lancio profondo sul quale si avventa Griezmann, Koscielny sbaglia il tempo dell’intervento e consente al suo connazionale di realizzare, in due tempi, la rete del pareggio.
MARSIGLIA-SALISBURGO 2-0 15′ Thauvin, 63′ N’Jie
ARSENAL-ATLÉTICO 1-1 61′ Lacazette (Ar), 83′ Griezmann (AM)
