Liverpool e Salah show per 80′, poi la Roma si sveglia: giallorossi travolti 5-2

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La Roma esce sconfitta per 5-2 ad “Anfield”, travolta da un Liverpool da urlo almeno fino agli ultimi 10′: i Reds si portano avanti di cinque reti con le doppiette di Salah (che fa anche doppio assist) e di Firmino, oltre al gol di Mané, ma nel finale i giallorossi accorciano le distanze con Dzeko e il rigore di Perotti. Tra una settimana, il ritorno all'”Olimpico”: agli uomini di Di Francesco servirà un nuovo miracolo per ribaltare il risultato, sulla scia dell’impresa compiuta contro il Barcellona. 

Ci si attendeva una gara giocata a ritmi forsennati e così è stata Liverpool-Roma per quasi tutti i 90′. Nella spettacolare cornice di Anfield, le due squadre cominciano sin da subito affrontandosi a viso aperto: i Reds tentano di le classiche cavalcate, guidate dal veloce tridente Salah-Firmino-Mané, ma gli uomini di Di Francesco riescono per quasi metà del primo tempo a mostrare grande compattezza, mantenendo un alto pressing e riuscendo a far girare con grande qualità il pallone per lunghi tratti. Soprattutto, i giallorossi sembrano soffrire poco, riuscendo a creare anche la prima, vera grande occasione della gara: i Reds riescono ad allontanare un calcio d’angolo di Florenzi, il pallone finisce sui piedi di Kolarov che fa partire una gran botta di sinistro, ma un Karius molto insicuro riesce a deviare quanto basta per far finire la sfera contro la traversa. Ma questo brivido, accompagnato dall’uscita dell’infortunato Oxlade-Chamberlain con l’ingresso di un Wijnaldum sin da subito esplosivo, sblocca i Reds, che escono dal guscio e cominciano a giocare con almeno un paio di marce in più della Roma: Mané si divora due occasioni colossali, prima mettendo alto il pallone a tu per tu con Alisson dopo aver bruciato la difesa ospite e poi calciando in tribuna un rigore in movimento, mentre Salah scalda i guanti al brasiliano. Ma sono solo il preannuncio del vantaggio Liverpool che arriva al 36′: Salah viene servito sulla parte sinistra dell’area, punta Manolas e piazza con un sinistro geniale il pallone all’incrocio, facendo esplodere il pubblico Reds. I padroni di casa cominciano a creare un’occasione dopo l’altra, colpiscono anche una traversa con Lovren, dimenticato in area, mentre gli ospiti barcollano paurosamente. E a dare un nuovo gancio al volto della Roma è ancora Salah circa 10′ dopo: contropiede devastante dei Reds, con Firmino che imbecca per le vie centrali l’egiziano che, a tu per tu con Alisson, fa finire il pallone in rete con un morbido tocco sotto. Mandando i suoi avanti 2-0 al duplice fischio di Brych.

La storia della gara, però, non cambia nemmeno nella ripresa: gli uomini di Klopp attaccano con una rapidità devastante, mentre la Roma fatica a uscire, soffrendo l’alto pressing e le ripartenze avversarie. Finché, al 56′, arriva anche il terzo gol: lancio lungo di Alexander-Arnold per Salah che, pur partendo forse oltre la linea del fuorigioco, trova una prateria e serve un pallone perfetto per Mané, bravo stavolta a inserirsi con i tempi giusti per battere Alisson. Un colpo durissimo per i giallorossi, che spariscono dal campo e subiscono anche il poker: un Salah indemoniato se ne va ancora totalmente libero sulla destra e serve un cioccolatino sul secondo palo per Firmino, che deve solo depositare il pallone in rete a porta sguarnita. Tutto fin troppo facile per il brasiliano, che poco dopo può firmare anche la propria doppietta e la quinta rete della serata per i suoi: su angolo di Milner, la difesa della Roma resta troppo ferma e Firmino riesce a colpire liberamente di testa, schiacciando il pallone dove il portiere non può arrivare. La partita, di fatto, sembra ormai chiusa, con Klopp che chiede ai suoi di abbassare i ritmi, facendo uscire anche Salah per la standing-ovation. Ma è proprio in questo momento che i giallorossi, con un moto d’orgoglio, riescono ad andare in rete: Nainggolan lancia lungo, Lovren buca completamente l’intervento e Džeko, davanti al portiere, fredda Karius con il destro. Di Francesco capisce così che è il momento buono per colpire e, pochi minuti più tardi, Milner devia in area con il braccio il destro di Nainggolan: Brych fischia il rigore senza esitazione e, dagli undici metri, Perotti spiazza il portiere con un tocco freddissimo. La Roma ci crede, ma non c’è abbastanza tempo: i giallorossi escono sconfitti da “Anfield” con un pesante 5-2, all'”Olimpico” servirà un nuovo miracolo per eliminare un ottimo Liverpool e conquistare la finale.

LIVERPOOL-ROMA  5-2  (2-0)

Liverpool (4-3-3): Karius 6; Alexander-Arnold 7, Lovren 5, van Dijk 6.5, Robertson 6.5; Milner 6.5, Henderson 6.5, Oxlade-Chamberlain sv (16′ Wijnaldum 7); Salah (75′ Ings sv), Firmino (90’+2′ Klavan sv), Mané 7A disp.: Mignolet; Clyne, Moreno, Solanke. All.: Klopp 8
Roma (3-4-2-1): Alisson 6; Fazio 4.5, Manolas 4.5, Juan Jesus (67′ Perotti 6.5); Florenzi 5, Strootman 5.5, De Rossi (67′ Gonalons 6), Kolarov 5; Nainggolan 6.5, Ünder 4.5 (46′ Schick 5.5); Džeko 6.5A disp.: Skorupski; Pellegrini, Peres, El Shaarawy. All.: Di Francesco 5
Arbitro: Brych (GER)
Marcatori: 36′, 45′ Salah (L), 56′ Mané (L), 61′, 69′ Firmino (L), 81′ Džeko (R), 85′ Rig. Perotti (R)
Note-Ammoniti: Alexander-Arnold, Lovren (L); Juan Jesus (R)

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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