La vittoria del coraggio

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I tifosi della Juventus avrebbero voluto vedere una squadra decisa a chiudere il discorso Scudetto già ieri sera. La forza della rosa bianconera non è mai stata in discussione e sinceramente la delusione dei tifosi nel vedere la propria squadra fare zero tiri in porta nella partita decisiva del campionato è comprensibile. È vero che alla squadra di Allegri sarebbe potuto bastare il pareggio e che anche così i bianconeri sono padroni del proprio destino, ma osare un po’ di più per l’allungo decisivo era lecito aspettarselo. Alla Juventus è mancato il coraggio di chiudere il discorso Scudetto già ora, mentre, consciamente o no, prevaleva la pura di veder avvicinare i rivali. Questo ha portato i bianconeri ad accontentarsi di limitare i danni, venendo però beffati nel finale da Koulibaly.

Il Napoli ha fatto una grande partita, difendendo alto e senza concedere nessuna ripartenza pericolosa agli avversari, ma la sensazione è che i partenopei col passare dei minuti non abbiano quasi neanche più dovuto preoccuparsi di questo vista la rinunciatarietà della Juventus nel costruire occasioni degne di nota. Come contro il Real Madrid, Allegri ha provato a contenere gli avversari nei  minuti finali, forse però visto l’esito visto in Champions League questa non è stata una gran scelta. Anche a Madrid infatti la Juventus si era come tirata indietro nell’ultimo quarto d’ora invece che provare a dare il colpo del ko a una squadra che sembrava allo sbando preso il gol del 3-0. Ieri il Napoli ha messo in campo personalità, attenzione ed efficacia, ma il dubbio che resta in testa ai tifosi juventini è cosa sarebbe successo se invece fosse stata la loro squadra a provare ad attaccare.

I giocatori offensivi della Juventus non sono stati pervenuti all’Allianz Stadium: pessime le partite di Douglas Costa (uno dei più in forma in questo periodo), Dybala e Higuaín. Ora Allegri dovrà preparare la partita di Milano contro l’Inter, snodo fondamentale del campionato insieme alla trasferta di Roma. La Juventus è ancora padrona del proprio destino e tutti sappiamo quanto sappia rialzarsi dopo una caduta; inoltre è vero che il Napoli ha un calendario più semplice ma vincere tutte non è certo cosa scontata. Per questo grazie a quel punto di vantaggio resta ancora leggermente favorita per la vittoria finale, ma ora dovrà giocare diversamente le partite che le rimangono.

Vedere una squadra così giocare una partita senza mai provare ad attaccare non può infatti bastare, sopratutto in una partita in cui i singoli non sembrano ispirati. La sensazione è che i tifosi juventini si siano stufati di vedere una squadra con un potenziale enorme giocare di rimessa. In questo senso il Napoli è solo da ammirare: la squadra di Sarri ha giocato una grande partita stando quasi sempre nella metà campo avversaria e provando a creare pericoli contro una difesa di ferro come quella bianconera. Alla fine poi è vero che conta vincere i titoli, ma vista la superiorità della rosa bianconera rispetto a quella delle avversarie diventa importante anche il come.

Riccardo Bozzano
Riccardo Bozzano
Nato a Genova, dove vive attualmente. Ama molti sport tra cui basket, calcio, football americano e tennis. Segue il calcio italiano, europeo e sudamericano, con una forte passione per il campionato argentino.

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