Koulibaly-gol, estasi Napoli! Stadium espugnato, Azzurri a -1 dalla Juve (VIDEO)

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34/a giornata di Campionato: è il tempo della resa dei conti. Dopo un testa a testa entusiasmante, lungo un’intera stagione, Juventus e Napoli si ritrovano all’Allianz Stadium con i ragazzi di Allegri in vantaggio di quattro lunghezze sui partenopei. Chiamati dalla classifica a imporsi, i ragazzi di Sarri giocano meglio della Juventus per lunghi tratti di una gara apparentemente indirizzata verso uno 0-0: apparentemente, perchè Koulibaly di testa al 90′ spariglia le carte, scrivendo lo 0-1 che lancia il Napoli a un solo punto dai Campioni d’Italia in carica.

L’avvio di gara vede un Napoli autoritario, che forse anche in virtù dello svantaggio in classifica si prende il possesso del pallone fraseggiando bene nella metà campo bianconera; di Insigne il primo tentativo della gara, però infruttuoso. Il pressing azzurro mette in difficoltà la manovra juventina, che penalizzata anche da un problema fisico accusato da Chiellini soffre tantissimo la verve ospite; al 10′, dopo l’ammonizione di Asamoah e Benatia generata da un fallo innescato dalle difficoltà dello stopper bianconero, Allegri sostituisce con Lichsteiner il proprio numero tre. Dopo un inizio di gara complicato, superato il 10′ si annotano i primi segnali di Juventus: dopo un paio sortite offensive, è Pjanić il primo a spaventare gli ospiti per davvero, centrando il legno (anche per una deviazione) al 17′ con la specialità della casa, il calcio di punizione. Superato lo spavento i ragazzi di Sarri tornano a prendersi il centro del ring e grazie a un Mario Rui molto ispirato creano una colossale occasione da rete: il terzino partenopeo si accentra e pesca l’ottimo inserimento di Hamšík, che dal vertice dell’area piccola apre troppo il piattone sinistro. La Juventus soffre oltremodo il pressing e il baricentro del Napoli, che tiene il pallino del gioco in mano e, al 39′, troverebbe anche il gol, ma sulla verticalizzazione di Jorginho Insigne infila Buffon partendo però da posizione irregolare. É l’ultimo grande squillo di un primo tempo più blando nel finale: è 0-0 alla fine di un primo tempo nel quale è stato il Napoli a farsi preferire.

Preoccupato dal primo tempo poco brillante dei suoi, Allegri scuote la Juventus lasciando Dybala in panchina a cavallo tra i due tempi: impalpabile nel primo tempo, l’argentino è sostituito da Cuadrado. Il cambio del tecnico livornese, almeno nell’immediato, non sortisce gli effetti sperati: gli ospiti continuano a fare gioco, e al 51′ vanno ancora pericolosamente al tiro con Hamšík. A ridosso dell’ora di gioco, muove la panchina anche Maurizio Sarri: è Milik a fare il suo ingresso in campo, al posto di un Mertens deludente come Dybala nella Juventus. La parte centrale del secondo tempo vede il gioco stagnare nella metà campo della Juventus, con il Napoli che cerca con maggior convinzione rispetto ai locali di affondare, ma fatica ad arrivare dalle parti di Buffon; sul versante opposto, la Juventus bada più a non sbilanciarsi che a cercare la rete del vantaggio. Il torpore dello Stadium (in termini di occasioni da rete) è rotto da Zieliński al minuto 83: il polacco ci prova con il destro da oltre venti metri, Buffon è attento. Il destro di Zieliński desta il Napoli, che nel finale torna a spingere e trova con Insigne un calcio d’angolo: sulla battuta di Callejón Koulibaly salta come un cestista tra le fila imbalsamate della difesa juventina, e fa esplodere la gioia azzurra sparando di testa all’angolino il pallone dello 0-1. Il gol del senegalese fa impazzire la gioia napoletana, gelando al contempo i bianconeri. Nei tre minuti di recupero il Napoli difende con ferocia, e porta a casa un 1-0 da urlo per importanza e modalità: con Juventus e Napoli a un solo punto di distanza, ci aspetta il più bel finale di Campionato della storia recente della Serie A.

JUVENTUS-NAPOLI 0-1 (0-0)

Juventus (4-3-3): Buffon 6; Höwedes 5, Benatia 5, Chiellini sv (10′ Lichsteiner 5), Asamoah 6; Khedira 4.5, Pjanić 5, Matuidi 6; Douglas Costa 5.5 (71′ Mandžukić 6), Higuain 5.5, Dybala 4.5 (46′ Cuadrado 5). A disp.: Szczęsny, Pinsoglio,Barzagli, Rugani, Alex Sandro, Bentancur, Bernardeschi. All.: Allegri 5.
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 5.5, Albiol 6, Koulibaly 7.5, Mário Rui 6.5; Allan 7 (80′ Rog sv), Jorginho 6.5, Hamšík 6 (67′ Zieliński 6); Callejón 6, Mertens 5.5 (61′ Milik 6), Insigne 7. A disp.: Rafael, Sepe, Maggio, Milić, Chiricheş, Machach, Rog, Ounas, Diawara, Tonelli. All.: Sarri 7.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Marcatori: 90′ Koulibaly.
Note – Ammoniti: Asamoah, Benatia, Pjanić (J); Hysaj (N). Espulso: .

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Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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