L’Atalanta espugna il “Vigorito” e conquista punti preziosi per l’Europa

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Partono bene i padroni di casa, ma si sciolgono dopo solo 21 minuti. L’Atalanta con una prova di grande attenzione e maturità batte 3-0 il Benevento, in virtù delle reti di Freuler, Barrow e Gómez, e conquista tre punti preziosi per le ambizioni europee. Nel secondo tempo gli uomini di Gasperini si concedono anche il lusso di fallire un calcio di rigore con de Roon.

Turno infrasettimanale per la Serie A valido per la 33/a giornata, fra poco in campo al “Vigorito” Benevento e Atalanta. Obiettivi diversi per le due squadre: i Giallorossi per confermare la buona prova di Reggio Emilia e per continuare a onorare la maglia in questo finale di stagione; la Dea per cercare un prezioso piazzamento in Europa, distante com’è solo quattro punti dal sesto posto. 

Fase iniziale di “studio” tra e due squadre: i padroni di casa mantengono il pallino del gioco, mentre i Nerazzurri (oggi in completo bianco) mostrano le loro intenzioni operando un pressing a tutto campo. Interessante lo spunto di Venuti al 6′, il suo cross, però, diretto verso Lombardi, viene deviato in angolo. Mglio gli anfitrioni in questa fase e, infatti, da corner, colpo di testa di Parigini salvato da Masiello sulla linea. A ogni modo, la gara fatica a decollare: l’avvio degli Stregoni è incoraggiante, l’Atalanta attende sorniona il momento opportuno commettendo, però, qualche errore di troppo in fase di impostazione. Il primo tiro in porta orobico giunge al 18′: è Gómez a impegnare da fuori area Puggioni; il Benevento risponde un minuto dopo. Contropiede condotto da Brignola che serve al limite dell’area il Diabaté, il maliano tenta il pallonetto ma spedisce altissimo. A gol sbagliato, gol subìto e gli uomini di Gasperini si portano in vantaggio: ottima combinazione tra Petagna e Cristante, quest’ultimo entra in area e, a tu per tu con Puggioni, serve al centro il liberissimo Freuler per un comodo 0-1. La reazione dei campani è immediata: Brignola si incunea in area e calcia verso la porta, ma Berisha blocca senza problemi. L’Atalanta è molto brava a chiudere gli spazi e da l’impressione di farlo col minimo sforzo; il Benevento deve attendere la mezz’ora per riaffacciarsi dalle parti dell’estremo difensore orobico. Brignola mette al centro per Lombardi, il quale viene anticipato di un soffio da Hateboer; poi, ci prova Tosca senza centrare lo specchio della porta. Il finale di frazione scorre senza particolari sussulti e il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi con l’Atalanta in vantaggio di una rete.

Sàbito due cambi a inizio ripresa tra le fila dell’Atalanta: Gasperini preferisce lasciare fuori gli ammoniti Mancini e Petagna. Nerazzurri pericolosi fin dalle prime battute: de Roon serve Cristante, il centrocampista segna ma viene fermato in fuorigioco. Il gol è come fosse nell’aria e arriva puntuale al 49′: de Roon ruba palla a Viola e serve al centro Barrow, abile a battere Puggioni con un chirurgico tiro a giro; Benevento-Atalanta 0-2. Prova a cambiare qualcosa anche De Zerbi, ma i bergamaschi sembrano essere rientrati con un piglio più deciso e sfiorano il terzo gol: torre di Cristante, Masiello da posizione ravvicinata tocca la sfera e Puggioni respinge con i piedi. I ritmi calano vistosamente, anche se i padroni di casa accennano una reazione d’orgoglio: prima, Diabaté non arriva su un pallone servito da Parigini; poi, Viola non trova lo specchio della porta direttamente da calcio di punizione. Al 64′ spunto di Gosens che viene fermato in scivolata da Del Pinto al limite dell’area di rigore. L’arbitro consulta il VAR e assegna il rigore: dal dischetto va de Roon che scivola al momento della battuta e svirgola. Passano solo pochi minuti e Gómez fa tutto da solo in una giocata impressionante: prende palla al limite dell’area, supera tre avversari e batte Puggioni con un destro a giro; Benevento-Atalanta 0-3. A questo punto, i padroni di casa si sfilacciano definitivamente e rischiano l’imbarcata: de Roon, Cristante, Barrow perdonano. L’occasione per accorciare capita ai Giallorossi all’81′: Brignola pesca Sagna in area, seppure in posizione leggermente defilata, destro immediato ma il pallone sbatte prima su Caldara, poi sullo stesso Sagna e termina sul fondo. Ci prova anche Viola all’87′ da calcio piazzato a trovare il gol della bandiera, ma Berisha si oppone con maestria. Non accade altro degno di menzione e il direttore di gara decreta la fine e la vittoria dell’Atalanta per 3-0.

BENEVENTO-ATALANTA 0-3 (0-1)

Benevento (4-4-2): Puggioni 5.5; Billong 5 (53′ Sagna 5.5), Djimsiti 5, Tosca 5, Venuti 5; Parigini 5 (68′ Iemmello 5), Viola 5, Del Pinto 5, Brignola 5.5; Diabaté 5, Lombardi 5.5 (53′ Djuričić 5.5). A disp.: Brignoli, Gyamfi, Letizia, Rutjens, Sparandeo, Cataldi, Sandro, Volpicelli, Coda. All.: De Zerbi 5.5.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6.5; Mancini 6 (46′ Castagne 6), Caldara 6.5, Masiello 6.5; Hateboer 6, de Roon 6.5, Freuler 7, Gosens 7; Cristante 6.5; Petagna 5.5 (46′ Barrow 6.5), Gómez 7.5 (89′ Bastoni sv). A disp.: Rossi, Gollini,  Del Prato, Haas, Kulusevski, Corneliu, Latte. All.: Gasperini 7.
Arbitro: Ghersini di Genova.
Marcatori: 21′ Freuler, 49′ Barrow, 67’Gómez.
Note – Ammoniti: Tosca, Brignola (B); Petagna, Mancini (A).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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