Spezia e Brescia, distanti soltanto cinque punti in classifica, scendono in campo per due obiettivi diametralmente opposti: liguri alla ricerca di punti per entrare in zona play-off, lombardi per allontanarsi definitivamente dalle zone calde. Boscaglia rinuncia a Caracciolo e schiera a sorpresa Rivas, mentre Gallo è costretto a fare a meno di ben sei giocatori.
In avvio di gara sono i padroni di casa a rendersi per primi pericolosi con De Francesco che controlla al limite e calcia senza trovare la port; al 6° è ancora lo Spezia in avanti e il Brescia si salva con un riflesso di Minelli, bravo ad alzare sopra la traversa una torsione di Marilungo. Cinque minuti più tardi e da una punizione di López Masi sul secondo palo non aggancia a tu per tu con il portiere avversario. Al 18′ ecco però il gol che non ti aspetti: alla prima azione offensiva del Brescia Furlan pesca a centro area Torregrossa che di testa esalta Manfredini; sulla respinta però è proprio l’attaccante bresciano il più lesto di tutti a insaccare. Così come i liguri imbrigliano Tonali, il Brescia chiude ogni linea di passaggio per Juande togliendo lo sviluppo del gioco agli spezzini. Dal gol di Torregrossa sembrano essere svanite le certezze dei padroni di casa che non riescono a reagire e anzi, negli ultimi minuti sono gli ospiti a farsi preferire. Al 38′ riecco in avanti lo Spezia, ma la conclusione di De Francesco dal limite si perde largamente sul fondo. Tre giri di lancette più tardi lo stesso centrocampista dei liguri sfiora il palo dopo una bella sponda di Pessina con Minelli fermo immobile a centro porta.
Nella ripresa l’equilibrio regna sovrano e solo al 54′ arriva la prima occasione con Torregrossa che egoisticamente fa tutto da solo calciando male dal limite dell’area. Poco dopo la mezz’ora Marilungo si incunea in area e calcia trovando però la deviazione del muro bresciano. I due allenatori nel giro di pochi minuti ribaltano le proprie squadre con una girandola di cambi: Gallo si gioca il tutto per tutto, Boscaglia cambia interpreti ma mantiene il modulo iniziale. Al 70′ le ampie praterie che lo Spezia lascia vengono sfruttate dal solito Torregrossa che dal limite impegna Martinelli in una parata non facile. La curva spezzina incita i propri beniamini e la squadra risponde presente aumentando la pressione e schiacciando il Brescia nella propria metacampo: i neoentrati Ammari e Forte però non sfondano l’ottima difesa bresciana. Al minuto 83 un cross dalla sinistra di Augello attraversa tutta l’area senza che nessuno la tocchi creando comunque scompiglio. Al secondo minuto di recupero Marilungo segna e manda in visibilio il Picco, ma l’arbitro annulla per fuorigioco: il Brescia esce così vincitore e con questi tre punti può essere lecito sognare qualcosa in più oltre la salvezza.
SPEZIA-BRESCIA 0-1 (0-1)
Spezia (4-3-1-2): Manfredini 5.5 ; De Col 6, Masi 5.5 (73′ Augello 6), Ceccaroni 5.5, López 6.5; Mora 6 (66′ Ammari 6), Juande 5.5, Pessina 6; De Francesco 6.5; Marilungo 5.5, Granoche 5.5 (62′ Forte 6). A disp.: Di Gennaro, Bolzoni, Corbo, Maggiore, Mulattieri. All.: Gallo 5.5.
Brescia (3-4-2-1): Minelli 6.5; Coppolaro 6.5, Somma 6.5, Gastaldello 6.5; Curcio 6, Bisoli 6, Tonali 6, Furlan 7 (91′ Meccariello sv); Spalek 6 (65′ Okwonkwo 6), Rivas 6 (53′ Embalo 6); Torregrossa 7. A disp.: Pelagotti, Lancini, Longhi, Viviani. All.: Boscaglia 6.5.
Arbitro: Baroni di Firenze.
Marcatori: 18′ Torregrossa.
Note – Ammoniti: Masi, Mora (S); Rivas (B).
