Serie C, Sicula Leonzio-Cosenza: i Lupi tornano a mostrare i denti, 0-1 al Nobile

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dal nostro inviato allo stadio “Angelino Nobile” di Lentini

Un grande Cosenza si riscatta dalle deludenti prestazioni ed espugna il Nobile per 1-0 grazie al gol di D’Orazio: una gara giocata ad altissimi livelli contro una tostissima Leonzio; adesso gli uomini di Braglia conquistano il quinto posto in graduatoria in compagnia del Monopoli.

Sicula Leonzio-Cosenza, gara valida per la 35/a giornata del Girone C di Serie C, è da ritenersi un vero e proprio spareggio per dare il via alla volata per conquistare un posto nei playoff. I siciliani occupano attualmente l’undicesima posizione con 42 punti (gli stessi della Virtus Francavilla decima) e sono reduci dal buon pari ottenuto sul campo della Casertana; di contro, i Lupi sono settimi a quota 45 e provengono da quattro risultati utili di fila, seppure se tra questi ci sono i pareggi casalinghi con il Catanzaro e la già retrocessa Akragas. All’andata, al San Vito-Gigi Marulla, terminò a reti inviolate.

4-3-1-2 per mister Diana: Esposito in regia con Cozza e D’Angelo a fargli da scudieri. In avanti, Gammone e Bollino. Braglia opta ancora per il 3-5-2, visto che la difesa a quattro in settimana non lo ha convinto. Con Idda squalificato, tocca a Pascali spostarsi sul centrodestra, lasciando la maglia alla sinistra di Dermaku a Camigliano. A centrocampo, torna disponibile Trovato. La coppia di interni è composta dal duo Calamai-Bruccini, Corsi a destra, D’Orazio a sinistra e Palmiero in cabina di regia. In avanti, Tutino e Baclet.

Iniziale fase di “studio“: ritmi non elevatissimi, ma intensi in termini di grinta e determinazione da parte delle due compagini. Sùbito apprezzabili alcuni inserimenti da una parte e dall’altra: Cosenza che in fase di non possesso si schiera con cinque uomini dietro e Palmiero che distribuisce palloni giocabili sulle fasce; i padroni di casa rispondono con un pregevole gioco corale e un’attenta difesa. Non si registrano chiare occasioni da rete, ma la gara è gradevole e i Lupi sciorinano un ottima manovra utilizzando in pratica tutti gli effettivi. La prima vera conclusione in porta giunge poco prima del 20′: Gammone sfonda sull’out di destra e da posizione defilata impegna Saracco in tuffo. Al 37′ gli ospiti trovano il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un corner Baclet spizzica di testa e D’Orazio insacca, seppure debolmente, il pallone carambola in rete imprendibile per Narciso; Sicula Leonzio-Cosenza 0-1. I siciliani provano a reagire ma restano imbrigliati sia dai propri errori che da un’attenzione e uno schieramento diligenti da parte degli uomini di Braglia. A questo punto, non accade altro degno di nota e il direttore di gara manda tutti all’intervallo con il Cosenza in vantaggio di una rete.

La Leonzio prova a riordinare le idee cercando di innescare maggiormente gli interni di centrocampo con i terzini, il Cosenza, di contro, risponde con una solidità disarmante e una facilità di corsa impressionante. Buoni i tentativi della Leonzio, soprattutto quello che giunge al 58′: triangolazione sull’asse Bollino-Lescano, il numero 10 entra in area ma manca l’aggancio sul più bello e la sfera rotola a fondo campo. I siciliani insistono e al 63′ è Cozza dalla distanza a costringere Saracco a rifugiarsi in angolo. La pressione dei Bianconeri si fa più veemente col passare dei minuti: punizione di Bollino da sinistra, palla al centro e tentativo di Foggia in rovesciata che termina alta di poco. Nel migliore momento della Leonzio, Braglia risponde inserendo Okereke per un Cosenza col 3-4-3 in fase offensiva: al 78′ i Lupi sfiorano il raddoppio: Aquilanti sbaglia il retropassaggio, Tutino ne approfitta, anticipa Narciso e colpisce clamorosamente il palo. Poco dopo l’80′ accade di tutto: Camigliano atterra De Felice in area e il direttore di gara assegna il rigore; dal dischetto va Arcidiacono e Saracco si supera respingendo la conclusione dell’attaccante. Ci prova ancora la Leonzio: a suonare la carica è Petermann che percorre venti metri palla al piede e obbliga ancora una volta Saracco a un intervento prodigioso. Passa solo un minuto ed è ancora Petermann a impegnare l’estremo difensore cosentino: questa volta bastano le punte delle dita per mandare il pallone sul montante. Non accade altro degno di menzione e l’arbitro sancisce la vittoria del Cosenza per 1-0.

SICULA LEONZIO-COSENZA 0-1 (0-1)

Sicula Leonzio (4-3-1-2): Narciso 6; De Rossi 6.5, Aquilanti 6.5, Gianola 6.5, Squillace 6.5; D’Angelo 5.5 (63′ Foggia 6), Cozza 6.5 (79′ Petermann 6.5), Esposito 6; Bollino 6.5 (79′ Arcidiacono 5.5); Lescano 6 (79′ De Felice sv), Gammone 6 (71′ Marano 6). A disp.: Ciotti, Pollace, Giuliano, Monteleone, Camilleri, Davì, Russo. All.: Diana 6.5.
Cosenza (3-5-2): Saracco 8; Pascali 6.5, Dermaku 7, Camigliano 6.5; Corsi 7, Calamai 7, Palmiero 7 (69′ Okereke sv), Bruccini 7 (86′ Trovato sv), D’Orazio 7; Tutino 6.5, Baclet 6.5. A disp.: Zommers, Boniotti, Ramos, Pasqualoni, T. Braglia, Collocolo. All.: P. Braglia 7.5.
Arbitro: Guarnieri di Empoli.
Marcatori: 37′ D’Orazio.
Note – Ammoniti: Palmiero, Camigliano Saracco (C).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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