Di Francesco, chiamato alla grande impresa per ribaltare la sconfitta subita al Camp Nou, schiera dal primo minuto Džeko e Schick, mentre Valverde risponde confermando l’undici abituale.
Il Barcellona parte forte e al terzo minuto Sergi Roberto raccoglie sulla destra e calcia trovando pronto Alisson: lo schema tattico è evidente con i giallorossi costretti a sbilanciarsi e concedere spazi a Suárez e Messi. Al 7′ però il solito Džeko sblocca subito il risultato infiammando l’Olimpico per la possibile rimonta: un lancio di De Rossi viene controllato dal bosniaco che fredda ter Stegen da pochi passi. I blaugrana faticano a reagire e per poco da un calcio d’angolo Schick non trova il gol del raddoppio impattando alto di testa. Il Barcellona soffre il pressing giallorosso e fatica a imbastire azioni pericolose, tanto che deve guardarsi molto spesso dalle giocate di Džeko, bravo a fare il pivot a centro area. Al 28′ un’inedita sovrapposizione di Fazio pesca Schick a centro area, ma il ceco solissimo di testa sfiora il palo con ter Stegen immobile. Dieci minuti più tardi la Roma sfonda ancora sulla fascia sinistra, questa volta con Florenzi che con un cross sul secondo palo trova Džeko, ma il portiere catalano dice di no.
Nella ripresa il canovaccio tattico è uguale al primo tempo: Roma che pressa alta e Barcellona che fatica a costruire azioni importanti. Al 55′ un’azione fotocopia al primo gol porta Džeko solo davanti a ter Stegen, ma a differenza del primo tempo il bosniaco viene steso in area da Piqué: dal dischetto De Rossi non sbaglia e manda in tripudio l’Olimpico, con la Roma ora distante solo un gol dalla qualificazione. Nove minuti dopo un pallone scodellato in mezzo da Strootman viene arpionato e girato in porta da Nainggolan trovando però pronto il portiere blaugrana alla presa plastica. Al 73′ ecco il dato più emblematico della difficile partita degli ospiti, con la prima vera conclusione di Messi ben bloccata da Alisson. Passano cinque giri di orologio e il neoentrato El Shaarawy sfiora il gol con una spaccata voltante sul secondo palo, disinnescata da un super ter Stegen. Al minuto 83 l’Olimpico può esplodere: cross di Ünder e stacco vincente di Manolas per il terzo gol che significherebbe qualificazione. Valverde non ci sta e inserisce tutti gli uomini offensivi a disposizione, ma il forcing finale blaugrana porta solo a una conclusione di Suárez murata dalla difesa. Dopo quattro minuti di recupero, la Roma può gioire per una rimonta quasi insperata dopo il 4-1 del Camp Nou: il Barcellona è eliminato, i giallorossi volano in semifinale di Champions League.
ROMA-BARCELLONA 3-0 (1-0)
Roma (4-3-3): Alisson 6.5; Manolas 8, Fazio 7, Juan Jesus 7; Florenzi 7, De Rossi 8, Strootman 7.5, Kolarov 7; Nainggolan 6.5 (77′ El Shaarawy 6); Schick 6.5 (73′ Ünder 6.5), Džeko 9. A disp.: Skorupski, Pellegrini, Gonalons, Bruno Peres, Gerson. All.: Di Francesco 9.
Barcellona (4-4-2): ter Stegen 6.5, Semedo 5.5 (85′ Dembélé sv), Piqué 5.5, Umtiti 5, Jordi Alba 5.5; Sergi Roberto 6, Rakitić 5.5, Busquets 6 (85′ Paco Alcácer sv), Iniesta 6 (80′ André Gomes sv); Messi 5.5, Suárez 5.5. A disp.: Cillessen, Denis Suárez, Paulinho, Vermaelen. All.: Valverde 5.5.
Arbitro: Clément Turpin (Francia).
Marcatori: 7′ Džeko, 57′ rig. De Rossi, 82′ Manolas.
Note – Ammoniti: Fazio, Juan Jesus (R), Piqué, Messi, Suárez (B).
