MotoGP, gara Argentina 2018: Crutchlow torna a vincere. Valentino fuori dopo contatto (non fortuito) con Márquez

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Dopo tre settimane di pausa è tempo di riaccendere i motori per la MotoGP: si corre il secondo appuntamento stagionale in Argentina sul circuito Termas de Rio Hondo. Per tutto il weekend è regnata l’incertezza sotto l’aspetto meteorologico: a partire dalla FP2 i piloti hanno sempre trovato un asfalto umido con soltanto poche traiettorie asciutte. La pole position è arrivata negli ultimi istanti con l’azzardo di Jack Miller autore di un giro fantastico sulle gomme slick davanti a Pedrosa e Zarco. Il primo dei big, e grande favorito per la vittoria odierna, è Márquez in seconda fila, una fila più indietro la Ducati di Dovizioso. Molto male in queste condizioni Rossi e Viñales che partiranno dalla quarta fila.

Le gare di Moto 3 e Moto 2 han contribuito ad asciugare e pulire diversi tratti della pista, quindi per la MotoGP ci sono svariate possibilità di arrivare a una condizione di semi asciutto durante la corsa, nonostante la partenza venga dichiarata bagnata (e posticipata di qualche minuto) a causa di alcune goccioline poco prima del via. Partenza atipica con Miller nella sua casella, mentre tutto il gruppo restante a partire qualche fila più indietro per essere rientrato prima del giro di ricognizione (a differenza dell’australiano) causa leggera pioggia.

Pronti e via regolare senza alcun problema, ma dopo poche tornate Pedrosa cade dopo essere finito largo su un tratto bagnato. Il vantaggio della Pramac di Miller viene subito annullato in un giro da Marquez che lo sopravanza senza particolari difficoltà. Intanto lo spagnolo viene prima messo sotto inchiesta dalla direzione gara per un’irregolarità al via e successivamente punito con un ride through. Con questa decisione si ridisegna la classifica con Miller nuovamente in testa con un buon vantaggio su Rins, Zarco e Crutchlow, mentre Márquez si ritrova in coda al gruppo. Col passare dei giri il gruppetto in lotta per il podio vede diminuire drasticamente il vantaggio su Vinales, Dovizioso e Rossi, autori fino a quel momento di una prima parte sottotono. Nel frattempo nelle retrovie Márquez è protagonista di un sorpasso non regolare su Espargaro che lo porta a ricevere un altro richiamo dalla direzione gara e alla restituzione della posizione. A dieci giri dal termine si infiamma una lotta inedita per la prima posizione che vede coinvolti direttamente Miller e Rins, mentre Crutchlow e Zarco rimangono spettatori ad aspettare l’attimo giusto. Márquez una volta ricongiuntosi con le due Yamaha ufficiale è autore per la terza volta di una manovra scorretta questa volta ai danni di Rossi che finisce per terra. Ultimo giro emozionante con Crutchlow che riesce a vincere il duello finale con Zarco e a tornare a vincere un GP dopo un anno e mezzo. Completa il podio Rins con la Suzuki nuovamente sul podio. Arriva quarto Miller davanti a Marquez che però viene penalizzato di 30 secondi e retrocesso fuori dalla zona punti.

ORDINE D’ARRIVO GP ARGENTINA 2018

POS # RIDER GAP
1
35
C. CRUTCHLOW
40:36.342
2
5
J. ZARCO
+0.251
3
42
A. RINS
+2.501
4
43
J. MILLER
+4.390
5
25
M. VIÑALES
+14.941
6
4
A. DOVIZIOSO
+22.533
7
53
T. RABAT
+23.026
8
29
A. IANNONE
+23.921
9
55
H. SYAHRIN
+24.311
10
9
D. PETRUCCI
+26.003
Jacopo Guerrini
Jacopo Guerrini
Genovese doc classe '93, puntiglioso e attento ai dettagli. Una grande passione chiamata calcio, interista nonostante le origini, ma con le squadre liguri sempre nel cuore.

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