1. HNL, 27/a giornata: pari tra Hajduk e Rijeka, delusione Dinamo. Che lotta in zona retrocessione

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Si conclude con un pareggio per 1-1 che non accontenta nessuno il big-match di giornata tra Hajduk Spalato e Rijeka, rispettivamente seconda e terza in classifica. Al Poljud, però, si è assistito a una gara comunque divertente, rimasta in equilibrio per buona parte dei 90′ e immersa nel classico clima che si respira in Croazia nelle partite di una certa importanza. Dopo un primo tempo non particolarmente ricco di emozioni, però, la sfida si è di fatto risolta nei primi 20′ della ripresa: i fiumani passano in vantaggio al 52′ con Čolak, freddo nel battere Letica sull’assist in scivolata di Pavičić, ma i padroni di casa agguantano il pareggio pochi minuti dopo con il rigore conquistato da Gyurcsó e trasformato da Caktaš. Nel finale, ci provano maggiormente i biancorossi, con gli ospiti che restano anche in 10 uomini per l’espulsione di Čolak, ma il portiere avversario Sluga si supera con due gran interventi di riflesso che negano la gioia del gol agli uomini di Kopić.

Un risultato che non muove la classifica di Hajduk Spalato e Rijeka, ma la loro distanza dalla Dinamo Zagabria resta a sorpresa invariata (-8 i primi, -9 i secondi), perché anche per la capolista arriva soltanto un pareggio, stavolta sul campo dell’Inter Zaprešić. Ennesimo risultato deludente della seconda parte di stagione della squadra della Capitale, che prova per tutta la gara a sfondare il muro difensivo dei padroni di casa, ma senza riuscire a creare troppi pericoli. Torna a farsi sotto per le prime posizioni, invece, l’Osijek, che supera agevolmente per 3-0 lo Slaven Belupo: curiosa vittoria per i biancoblù che, oltre al rigore di Marić, riescono a trionfare grazie a una clamorosa doppia autorete dello sfortunato Musa.

Resta ancora tutta da vivere, invece, la lotta in zona retrocessione, con i risultati di questo week-end che hanno mescolato nuovamente le carte in tavola. Torna finalmente a vincere il Rudeš, che trionfa per 2-1 contro l’Istra 1961 in una gara importante in ottica salvezza: Matei illude gli istriani, poi Entrerà e Miljanić ribaltano la gara firmando il primo successo dell’era Aira in panchina. I neo promossi restano ultimi in classifica, a -4 proprio dall’Istra, ma vanno a -1 dalla zona Play-out, rappresentata dal Cibalia, a sua volta costretto ad accontentarsi di un pareggio contro la Lokomotiva Zagabria: Kordić porta avanti i Keramičari, ma al 90′ gli ospiti (in dieci uomini negli ultimi 30 minuti per l’espulsione di Kstanović) riescono a pareggiare con Kolinger, rovinando il sogno dei tre punti agli avversari.

 

RISULTATI

Giovedì 29/3

Rudeš-Istra 1961  2-1  21′ Matei (I), 70′ Entrena (R), 90’+1′ Miljanić (R)

Venerdì 30/3

Cibalia-Lokomotiva Zagabria  1-1  18′ Kordić (C), 90′ Kolinger (L)
Osijek-Slaven Belupo  3-0  45′, 85′ Aut. Musa, 71′ Rig. Marić

Sabato 31/3

Hajduk Spalato-Rijeka  1-1  52′ Čolak (R), 62′ Rig. Caktaš (H)
Inter Zaprešić-Dinamo Zagabria  0-0

 

CLASSIFICA
Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Dinamo Zagabria +30 60 | 6 Slaven Belupo -7 31
2 Hajduk Spalato +24 52 | 7 Lokomotiva Zagabria* -10 28
3 Rijeka +35 51 | 8 Istra 1961 -18 24
4 Osijek* +15 45 | 9 Cibalia -30 21
5 Inter Zaprešić -11 35 | 10 Rudeš -28 20

Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CLqualificate ai preliminari di EL, play-outretrocessa in 2. HNL

NB * = Una partita in meno

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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