Fine settimana di verdetti definitivi, per la Svenska Cupen: la finale, dunque, che verrà giocata il 10 maggio, sarà Malmö-Djurgården. Combattute entrambe le partite, come facilmente prevedibile: l’unica certezza, con l’eliminazione dell’Östersunds, è che l’Häcken, giunto 4° in Allsvenskan lo scorso anno, disputerà i preliminari di Europa League, visto che entrambe le finaliste sono già qualificate alle coppe europee.
Nella prima sfida, alla Jämtkraft Arena, tra i detentori del trofeo dell’Östersunds e i campioni svedesi del Malmö, a prevalere sono stati gli Himmelsblått, grazie a una rete messa a segno da Arnor Traustason, in contropiede, al 79′. L’incontro non ha certo tradito le attese, con i padroni di casa che hanno avuto maggior possesso di palla, e gli ospiti a far valere il proprio gioco difensivo. L aprima occasione è stata al 6′ per i rossoneri, ma Dino Islamović, di testa, ha mandato alto sopra la traversa. Palla gol per gli ospiti alla mezz’ora per Mattias Svanberg: la conclusione della punta biancoceleste, da buona posizione, è stata però respinta da Aly Keita.
Nel secondo tempo, palo interno per i padroni di casa colpito da Brwa Nouri, dopo un suggerimento di Ghoddos. Con poco più di dieci minuti ancora da giocare, la partita è stata decisa da Traustason, pescato da un passaggio di Jeremejeff: la concusione dell’islandese non ha lasciato scampo a Keita, regalando al Malmö la seconda finale di Coppa in tre anni.
Nel derby di Stoccolma, giocato alla Friends Arena di Solna, hanno prevalso gli ospiti, dopo una partita combattuta, ma che gli Järnkaminerna hanno meritato di vincere. Partita risolta nella ripresa, dopo che, nella prima frazione, Mrabti per i azzurroblù aveva fallito un calcio di rigore al 31′. Il Djurgården ha colpito la prima volta con Kadewere al 47′, mettendo poi la partita in cassaforte con una rete di Mrabti 20′ più tardi, su assiste dello stesso Kadewere. Al 79′, gli Gnaget hanno avuto una grande occasione per riaprire l’incontro, grazie a un calcio di rigore: tuttavia, Elyonoussi ha fallito il tiro dagli 11 metri, dando così il definitivo via libera ai rivali cittadini.
