Domenica pomeriggio la 29/a giornata del campionato di Serie A metterà di fronte Torino e Fiorentina, due compagini che navigano a metà classifica in acque tranquille ma lontane dalle posizioni che contano davvero. I Granata, infatti, occupano attualmente la decima posizione con 36 punti, fermi al palo da ben tre settimane avendo perso in sequenza contro Juve, Hellas e Roma; i toscani, invece, stanno un gradino sopra a quota 38 e, col dolore nel cuore per la tragica scomparsa di capitan Astori, provengono dalla vittoria di misura sul Benevento. All’andata si imposero i Viola 3-0 grazie alle reti di Benassi, Simeone e Babacar.
I PRECEDENTI – Sarà il sessantanovesimo confronto in terra piemontese tra le due squadre e il bilancio segna la netta prevalenza dei padroni di casa con 38 vittorie: il segno 1, tra l’altro, appare proprio nelle ultime due sfide disputate a Torino: quella dell’agosto 2015 (3-1 firmato Moretti, Quagliarella e Baselli in rimonta al gol di Marcos Alonso) e quella dell’ottobre 2016 (2-1 con reti di Iago Falque, Benassi e Babacar). Per risalire all’ultimo successo, dei 12 complessivi, degli ospiti bisogna tornare con la memoria al 7 dicembre 2008: fu 4-1 sigillato dai gol Mutu, Gilardino (2) e Kuzmanović. A nulla valse la rete di Rosina, De Biasi fu esonerato e quella stagione segnò la retrocessione in Serie B dei Granata. In mezzo a tali scontri, col ritorno nella massima divisone dei torinesi, ben 3 pareggi di fila: il 2-2 del 2012, lo 0-0 del gennaio 2014 e l’1-1 del settembre dello stesso anno. Al di là di tutto, però, esiste un profondo sentimento di amicizia tra Torino e Fiorentina, uno dei gemellaggi tra tifoserie più longevi nel panorama calcistico italiano: nato negli anni ’70 per la rivalità comune nei confronti della Juventus e per il grande rispetto reciproco, ha retto all’avvento del calcio moderno e a qualche episodio “eccezionale” come l’esultanza di Marcos Alonso del 2015.
LE STATISTICHE – Sono 186 le reti segnate nel corso delle 68 sfide disputate a Torino con una media di 2,73 gol a partita, ma se consideriamo gli ultimi 10 confronti diretti gli Under 2.5 prevalgono sugli Over (6-4). Inoltre, nel corso di questo campionato, sempre considerando le ultime dieci partite di entrambe le compagini, i padroni di casa hanno fatto registrare sette Under 2.5 e i Viola sei. In compenso, stessa cosa non può dirsi degli Over 1.5, considerato che il Torino ne ha fatti registrare otto e la Fiorentina sette. Come non notare infine come gli uomini di Mazzarri siano quelli che hanno collezionato più pareggi dell’intera Serie A.
Insomma, la logica e le statistiche conducono a prediligere i segni X e Under 2.5, azzardando magari l’1-1 come risultato finale esatto.
