I bianconeri non si fermano più, Juve a +4 sul Napoli

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Un gol per tempo basta alla Juventus a conquistare i tre punti nel recupero contro l’Atalanta: Higuaín colpisce e Matuidi sentenzia. Per l’Atalanta certamente una buona mezz’ora, ma la forza e il cinismo degli uomini di Allegri viene fuori e ai nerazzurri, in dieci dal 79′ per l’espulsione di Mancini, non resta che arrendersi.

Juventus e Atalanta si affrontano per il recupero della 26/a giornata del campionato di Serie A e per i bianconeri è un’occasione ghiottissima per allungare sul Napoli e consolidare la prima posizione. I nerazzurri di Bergamo, di contro, non varranno certo ricoprire il mero ruolo di vittima sacrificale e faranno di tutto per ostacolare gli uomini di Allegri, non perdere di vista il sesto posto in classifica occupato dal Milan a quota 47 punti e, perché no, spazzare via qualche polemica di troppo generata dalla formazione troppo rimaneggiata di qualche settimana fa.

Per quanto riguarda le formazioniAllegri torna al 4-2-3-1 con Higuaín supportato dal trio Douglas Costa-Dybala-Mandžukić. Gasperini dispone i suoi con il solito 3-4-1-2: Gómez regolarmente in campo, nonostante i problemi muscolari di cui soffre da qualche giorno, in coppia con Iličić. In panchina Caldara e Spinazzola, c’è Mancini al centro della difesa affiancato da Tolói e Palomino; opportunità anche per Haas e Gosens.

Ritmi intensi fin dall’avvio: i padroni di casa cercano di fare la gara, ma gli avversari mostrano sùbito grande aggressività in mezzo al campo, senza rinunciare ad affacciarsi dalle parti di Buffon e dimostrando un ottimo approccio alla gara. La partita è vivace e i bianconeri rispondono con una bella combinazione in area tra Higuaín e Dybala, i nerazzurri si rifugiano in angolo. Di certo le compagini non si risparmiano: da un lato, prova a calciare in porta Douglas Costa a conclusione di una bella giocata tra Mandžukić e Asamoah; dall’altro, de Roon serve in profondità Cristante. In generale, la gara è anche molto tattica e, al momento, lo 0-0 non si schioda nemmeno quando Matuidi riesce a concludere dall’interno dell’area pescato bene da corner battuto da Pjanić o quando Chiellini tenta l’eurogol col tacco mandando sopra la traversa. Al 29′, però, la Juve trova il vantaggio: azione in contropiede manovrata da Douglas Costa che percorre in velocità venti metri palla al piede, passaggio in area sulla destra per Higuaín e tiro in diagonale che fulmina Berisha; Juventus-Atalanta 1-0. Gli orobici provano a reagire con Gómez e Palomino, ma i bianconeri si chiudono bene e ripartono con la consueta fiducia come al 42′ quando Chiellini serve Higuaín e l’argentino scaglia una bordata che termina a lato di un soffio. Sull’1-0 per la Juve, dunque, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

L’Atalanta prova a spingere a inizio ripresa alla ricerca di uno spiraglio nella retroguardia bianconera che, invece, sembra imperforabile; i bianconeri gestiscono bene la palla e si rendono pericolosi con una conclusione di Dybala ben controllata da Berisha. L’Atalanta tenta in tutti i modi, anche con manovre avvolgenti, di cercare il gol del pari; in ogni occasione però la difesa degli uomini di Allegri è strenua e i vari Chiellini e Higuaín giganteggiano. In ogni caso, non si registrano occasioni da gol fino al 64′ allorquando Douglas Costa, lanciato in profondità da Higuaín esplode un destro in diagonale che si spegne di poco sul fondo. La Juve insiste e poco dopo è Pjanić a mandare alto di un niente a conclusione di una pregevolissima azione manovrata da Asamoah e Dybala. Al 79′ Mancini, già ammonito pochi istanti prima, stende Chiellini al limite dell’area e riceve il secondo cartellino. Con l’Atalanta in dieci, la Juve raddoppia: azione travolgente, Higuaín allarga per Matuidi e il francese sentenzia la gara; Juventus-Atalanta 2-0. Gli animi si infervorano e scoppia persino una rissa in area di rigore tra Benatia e Hateboer che si beccano il giallo. A questo punto, l’incontro non ha più nulla da offrire e l’arbitro decreta la fine e il successo della Juventus per 2-0.

JUVENTUS-ATALANTA 2-0 (1-0)

Juventus (4-2-3-1): Buffon 6; Lichtsteiner 6 (50′ De Sciglio 6), Benatia 6, Chiellini 7, Asamoah 6; Pjanić 6.5, Matuidi 6.5; Douglas Costa 7 (78′ Barzagli sv), Dybala 6, Mandžukić 5.5 (62′ Alex Sandro 5.5) Higuaín 7.5. A disp.: Szczęsny, Del Favero, Rugani, Khedira, Marchisio, Sturaro, Bentancur. All.: Allegri 7.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6; Tolói 5.5, Mancini 5, Palomino 5.5Hateboer 6 (70′ Cornelius 5.5), de Roon 5, Haas 5 (57′ Spinazzola 5), Gosens 6 (65′ Petagna 5.5); Cristante 5.5, Iličić 5, Gómez 6. A disp.: Gollini, F. Rossi, Caldara, Masiello, Castagne, Freuler, Melegoni, Barrow. All.: Gasperini 5.5.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Marcatori: 29’Higuaín, 81′ Matuidi.
Note – Ammoniti: Alex Sandro, Benatia, Asamoah (J); Hateboer, Cristante, Mancini, de Roon (A). Espulso: Mancini (A) al 79′ per comportamento non regolamentare.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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