1. HNL, 25/a giornata: la Dinamo crolla nel Derby, Cvitanović si dimette. Il portiere Letica in gol, l’Hajduk vince al 95′

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La venticinquesima giornata resterà nella memoria dei tifosi croati come il turno più sorprendente e clamoroso di questa stagione, ma forse anche quella in cui si è assistito a una svolta fondamentale soprattutto in lotta titolo.

Tutto “merito” dell’imprevedibile crisi di risultati in cui è entrata nell’ultimo mese la capolista Dinamo Zagabria, che subisce anche questo week-end una nuova sconfitta (la terza nelle ultime quattro gare), ma che stavolta lascia il segno sulla stagione e forse persino sulla storia della squadra della capitale. Al “Maksimir”, infatti, la Dinamo è stata clamorosamente travolta per 4-1 dai “cugini” della Lokomotiva, trascinata dalle doppiette di Majer (su rigore) e di Kastrati, annullando il momentaneo pareggio di Olmo. Una disfatta che fa tanto rumore non solo per il risultato assai pesante (identico a quello subito sul campo del Rijeka in settimana), ma soprattutto perché segna la prima, storica vittoria della Lokomotiva nel Derby di Zagabria: nei 27 precedenti, la Dinamo aveva vinto 26 volte e pareggiato solo in un’occasione, tanto da aver fatto sorgere recentemente numerosi sospetti su possibili combine tra le due squadre. Ma la “prima volta” della Dinamo è arrivata nel momento più delicato della sua stagione e a pagare le conseguenze di questa crisi è inevitabilmente il tecnico Cvitanović: a fine partita, l’allenatore ha annunciato le sue dimissioni, mettendo fine alla sua avventura sulla panchina dei vice campioni di Croazia dopo un anno e mezzo. Un terremoto improvviso che punta evidentemente a scuotere lo spogliatoio della Dinamo, prima che sia troppo tardi.

E pensare che almeno fino al 95′ della gara successiva l’umiliante sconfitta della Dinamo Zagabria rischiava di passare quasi inosservata, con l’Hajduk Spalato secondo in classifica fermo sul 2-2 contro un coraggioso Istra 1961. Una gara già di per sé emozionante, con i biancorossi passati in vantaggio con il tocco decisivo in area di Gyurcsó al 16′, ma clamorosamente rimontati dalla girata di Vojnović e dal colpo al volo di Matei, entrambi colpevolmente dimenticati dalla difesa di casa. Al 71′ Said rimette in careggiata i suoi segnando di testa il nuovo pareggio, ma è all’ultimo secondo di partita che, nella maniera più clamorosa possibile, arriva la vittoria che riapre improvvisamente la lotta al titolo: Kozulj tenta un disperato cross in area di rigore nell’assalto finale e sul pallone si getta in tuffo il portiere Letica (quasi una fotocopia della rete di Brignoli del Benevento contro il Milan), trovando la deviazione vincente e regalando ai suoi tre punti che porta l’Hajduk a -6 dalla testa della classifica. E che fa diventare il giovane portiere croato uno dei calciatori più conosciuti del momento: a maggior ragione nella settimana in cui Marca ha svelato l’interesse del Real Madrid nei suoi confronti in vista del mercato estivo.

Giornata positiva anche per il Rijeka, che si conferma al terzo posto vincendo agevolmente per 3-0 sul campo dell’Inter Zaprešić: Pavičić ed Heber mettono in discesa la gara dopo appena 12′, mentre Acosty, vecchia conoscenza del nostro campionato, sigla la terza rete che chiude i giochi. I fiumani volano temporaneamente a più 7 dall’Osijek, a cui mancano ancora due gare da recuperare, ma che domenica è stato costretto al pareggio dal Cibalia penultimo in classifica: Hajradinović porta avanti i biancoblù da rigore, ma Galić regala ai padroni di casa il pareggio e un punto che li riavvicina alla zona salvezza. Infine, buona vittoria dello Slaven Belupo contro il fanalino di coda Rudeš: Goda apre le marcature, il capocannoniere della squadra Ivanovski chiude i conti a 8′ dalla fine.

 

RISULTATI

Venerdì 9/2

Slaven Belupo-Rudeš  2-0  33′ Goda, 82′ Ivanovski

Sabato 10/3

Dinamo Zagabria-Lokomotiva Zagabria  1-4  9′ Rig., 60′ Rig. Majer (L), 25′ Olmo (D), 44′, 67′ Kastrati (L)
Hajduk Spalato-Istra 1961  3-2  16′ Gyurcsó (H), 27′ Vojnović (I), 53′ Matei (I), 71′ Said (H), 90’+5′ Letica (H)

Domenica 11/3

Inter Zaprešić-Rijeka  0-3  11′ Pavičić, 12′ Heber, 65′ Acosty
Cibalia-Osijek  1-1  15′ Rig. Hajradinović (O), 40′ Galić (C)

 

CLASSIFICA
Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Dinamo Zagabria +28 56 | 6 Lokomotiva Zagabria* -9 27
2 Hajduk Spalato +24 50 | 7 Inter Zaprešić** -13 27
3 Rijeka +31 47 | 8 Istra 1961* -17 21
4 Osijek** +12 40 | 9 Cibalia* -26 19
5 Slaven Belupo -3 31 | 10 Rudeš* -27 16

Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CLqualificate ai preliminari di EL, play-outretrocessa in 2. HNL

NB * = Una partita in meno; ** = Due partite in meno

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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