Palermo ermetico e concreto. Frosinone battuto con Gnahoré

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Un Palermo ordinato e cinico, con un super Pomini tra i pali, batte il Frosinone al Barbera, grazie un gol di Gnahoré a inizio ripresa. Ora i rosanero si portano a meno tre dai ciociari e con una partita in meno. La squadra di Tedino conferma, ancora una volta, di avere la miglior difesa del campionato, sia con i numeri che con i fatti.

Due squadre schierate a specchio, con Coronado da una parte e Ciano dall’altra a giocare tra le linee e a inventare per gli attaccanti. La miglior difesa (quella rosanero) contro il secondo miglior attacco (quello giallazzurro). I 22 in campo si affrontano a viso aperto nella prima parte di gara, nonostante sia il Palermo a fare la partita, mentre il Frosinone attende piuttosto basso per poi ripartire. È difficile, però, trovare gli spazi per creare occasioni da gol. Ci prova prima Gnahoré di testa, Vigorito tocca alto; poi è il turno di Nestorovski che coglie il palo dopo una bella azione di Rispoli sulla destra. Dall’altra parte Pomini di oppone a un bel colpo di testa di Dionisi. Al 40′ il Frosinone tira 4 volte in porta nel giro di pochi secondi: prima Ciano inventa una conclusione da posizione defilata, parata di Pomini che poi interviene sulla ribattuta di Dionisi, ci prova Chibsah ma un difensore respinge sulla linea e poi Beghetto la spedisce alta sopra la traversa.

Comincia la ripresa e al Palermo bastano poco più di 60 secondi per sbloccare il risultato: ottimo l’inserimento di Gnahoré che scambia con La Gumina e batte Vigorito per l’1-0. La reazione del Frosinone non si fa attendere ma Pomini è bravo a opporsi a una conclusione di Maiello; ci prova anche D. Ciofani di testa, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete. La gara, dopo il gol dei rosanero, s’infiamma ulteriormente. Ciano sfiora il gol del pareggio, poco dopo il quarto d’ora. I rosanero sono ordinati nel chiudere gli spazi e i rifornimenti per gli attaccanti, con i ciociari costretti ad attaccare con lanci lunghi e non in maniera ragionata. Di contro il Palermo cerca di sfruttare le ripartenze e a 5 minuti dallo scadere sfiora il raddoppio con Coronado, bravo Vigorito a deviare. Gli uomini di Tedino non concedono palle-gol agli avversari e chiudono la partita in completa sicurezza.

PALERMO-FROSINONE  1-0 (0-0)

PALERMO (3-4-1-2): Pomini 7; Dawidowicz 6.5, Struna 6.5, Bellusci 6.5; Rispoli 7, Jajalo 5.5, Gnahoré 7, Rolando 6 (76′ Szymiński 6); Coronado 6.5 (89′ Trajkovski sv); Nestorovski 5.5 (83′ Murawski sv), La Gumina 5.5. A disp.: Maniero, Posavec, Accardi, Balogh, Chochev, Balogh, Fiordilino, Fiore. All.: Tedino 6.5.
FROSINONE (3-4-1-2): Vigorito 6.5; Brighenti 6, Ariaudo 6, Terranova 5.5; M. Ciofani 5.5 (58′ Paganini 6), Chibsah 6 (82′ Gori sv), Maiello 5, Beghetto 5; Ciano 5.5 (71′ Matarese 6); Dionisi 5, D. Ciofani 5. A disp.: Bardi, Krajnc, Volpe, Frara, Koné, Russo, Citro. All.: Longo 5.5.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Marcatori: 47′ Gnahoré
NoteAmmoniti: Bellusci, Nestorovski (P); Chibsah, Terranova, M. Ciofani (F).

Vito Coppola
Vito Coppola
Telecronista e opinionista radio/TV, già a SportItalia e addetto stampa di diverse società. Non si vive di solo calcio: ciò che fa cultura è la fame di sapere, a saziarla il dinamismo del corpo e del verbo.

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