Dopo 4 anni, la finale di Coppa svizzera torna a Berna

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Era la notizia che, negli ambienti calcistici svizzeri, si attendeva da tempo: la finale di Coppa Svizzera tornerà, finalmente, a Berna, quattro anni dopo l’ultima volta, quando a sfidarsi allo Stade de Suisse, nella partita tradizionalmente più importante del calcio svizzero, furono lo Zurigo e il Basilea, il 21 aprile 2014, con la Coppa che venne alzata dai tigurini, vittoriosi per 2-0 sui renani, dopo i tempi supplementari.

Come abbiamo ricordato in più occasioni, gli scontri tra tifosi, al termine dell’incontro, decretarono la rinuncia, da parte della municipalità della Capitale federale, a ospitare, per il futuro, la manifestazione la quale, nei decenni precedenti, era fissata, per tradizione che sembrava immutabile (prima, però, che le televisioni decidessero il destino delle date del calcio europeo), il giorno di Pentecoste (da sempre e ancora festivo, in Svizzera) allo stadio Wankdorf, teatro della storica finale Germania Ovest-Ungheria dei Mondiali del 1954, e del quale sopravvive, dopo la ristrutturazione, il celebre e caratteristico orologio, che vedete nella foto.

Il presidente della Associazione Svizzera di Football (ASF) Peter Gilliéron, come riferisce il sito ufficiale della stessa, ha però voluto precisare che questa decisione non sarà una pregiudiziale per la scelta del teatro delle prossime finali: “Così come abbiamo fatto prima di questa finale di Coppa, faremo una valutazione congiunta a posteriori per determinare la futura sede o le future sedi d’incontro delle prossime finali”, ha infatti affermato il massimo dirigente del calcio svizzero, riferendosi a chi, da tempo, sostiene che la finale di Coppa Svizzera dovrebbe essere sempre giocata a Berna. Gilliéron ha poi concluso: “Vogliamo giocare la finale laddove saremo benvenuti.”

Siamo ovviamente convinti, come molta parte della stampa sportiva locale, che l’approdo in finale dello Young Boys, in questa edizione, abbia avuto il suo peso in questa decisione. Tuttavia, a onor del vero, questa scelta era stata auspicata, lo scorso anno, dai tifosi del Basilea i quali, costretti a sobbarcarsi la lunga trasferta sino a Ginevra, nella coreografia d’inizio partita, avevano scherzosamente chiesto che si potesse tornare a giocare la finale nella capitale. Sono stati accontentati, quindi, anche se in campo, a battersi per la conquista dell’ambitissimo trofeo, non ci saranno i loro beniamini.

L’ASF ha poi voluto anticipare anche le polemiche sull’apparente vantaggio del quale potrebbero beneficiare i ragazzi di Hütter grazie al terreno campo sintetico: “In merito, ricordiamoci cosa accadde nella finale del 2009, quando i bernesi vennero sconfitti dal Sion per 3-2, sul terreno artificiale, dopo essere stati in vantaggio per 2-0”, ha affermato (come riportato dal sito ufficiale ASF) il Segretario generale della Federazione calcio elvetica Alex Miescher, il quale ha poi aggiunto: “Vogliamo piuttosto sottolineare di avere ricevuto, già da alcune settimane, chiari segnali da parte dei politici bernesi e, in particolare, dal sindaco della città, Alec von Graffenried. Il messaggio è chiaro: Berna vuole tornare a ospitare e celebrare la finale di Coppa Svizzera, in una bella e pacifica atmosfera di calcio e di sport.”

Per questo motivo, Miescher si è detto convinto che “la città di Berna e l’ASF coopereranno in sintonia per l’organizzazione, la realizzazione e il finanziamento di questo evento.” In definitiva, ci uniamo anche noi al coro: Willkommen zu Hause, Helvetia Schweizer Cup.

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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