Lo Zurigo supera il Grasshopper sul filo di lana e raggiunge la finale di Coppa svizzera: 2-1

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A Zurigo, questa sera, davanti a 15.600 spettatori, i quali hanno sfidato le temperature bassissime del periodo, va in scena il Derby della Limmat numero 269, che vale la finale di Coppa svizzera. Lo vince lo Zurigo, meritatamente, con una rete di Brunner nel recupero, dopo che, nella prima frazione, erano andati a segno Lavanchy per il GCZ, e Rüegg per i tigurini. 

Inizio a ritmi blandi, con il Grasshopper che passa in vantaggio alla prima seria conclusione, all’11’: tiro da fuori area di Bašić, respinto dalla difesa avversaria. La sfera s’impenna sulla destra, dalle parti di Lavanchy, che calcia al volo, e sorprende Brecher, per lo 0-1. La partita si mette sui binari preferiti dalla squadra di Yakin, ma i rivali trovano il pareggio dopo 11′: azione caparbia di Rüegg, che, ricevuta palla da Brunner, penetra in area, e vince un rimpallo. La sfera arriva sui piedi di Dwanema, lesto a restituirla al compagno, che non ha problemi a mettere la sfera alle spalle di Lindner: 1-1. Lo Zurigo prova a prendere in mano l’incontro, ma le Cavallette chiudono i varchi, aspettando gli avversari, e spezzando le trame offensive dei cugini: in definitiva, l’intensità è bassa, e di conclusioni se ne vedono molto poche. La prima frazione si chiude, quindi, in pareggio.

Ripresa senza sostituzioni, per una partita che non decolla sul piano del gioco. Lo Zurigo è più intraprendente; tuttavia gli avversari, arcigni, tengono palla e concedono pochissimo. Al 59′, clamoroso errore di Rhyner, che passa all’indietro, mettendo solo davanti al portiere Dwanema: Lindner ci mette una pezza, e salva. Al 62′ Winter, imbeccato da Marchesano, non trova il bersaglio. La squadra di Yakin palleggia bene, ma non ha la forza per trovare l’accellerazione decisiva, in un momento dove la stanchezza inizia a farsi sentire, con le distanze tra i reparti che si allungano. Gli ultimi minuti vedono i padroni di casa all’arrembaggio: e sono proprio loro, nel recupero, a ottenere la meritata vittoria grazie a Brunner, che raccoglie una corta respinta di testa di Bergström, e la insacca con un destro violentissimo: 2-1, e Zurigo in finale di Coppa svizzera.

ZURIGO-GRASSHOPPER 2-1 (1-1) 

Zurigo (3-5-2): Brecher 6; Nef 5.5, Bangura 6.5, Brunner 6.5; Winter 90 + 1 Rhoner 6, Rüegg 6.5, Marchesano 6.5 (90 + 4′ Thelander sv) , Palsson 6, Pa Modou 6.5; Dwanema 6.5 (68′ Odey 6), Frei 6A disp.: Vanins; Rodríguez, Aliu, Rexhepi. All.: Magnin 6.5
Grasshopper (3-1-4-2): Lindner 6.5; Bergström 6, Rhyner 5, Lika 6; Bašić 6; Lavanchy 6.5, Taipi 6; Kapić (72′ Andersen 6), Doumbia 5.5; Jeffrén 6, Kodro 5.5A disp.: Vasic; Prishi, Pušić, Vilotić, Zesiger, Djuricin. All.: Yakin 5 
Arbitro: San
Marcatori: 11′ Lavanchy (G), 22′ Rüegg (Z), 90 + 1′ Brunner (Z)
Note – Ammoniti: 39′ Nef, 42′ Dwanema (Z); 31′ Doumbia (GC)  

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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