Coppa Italia, Alessandria-Pontedera: finisce 0-0, tutto rinviato alla gara di ritorno

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Finisce 0-0 la prima semifinale di Coppa Italia di Serie C tra Alessandria e Pontedera. Gara non particolarmente emozionante, se non per qualche rara fiammata occorsa soprattutto nella prima frazione di gioco. Tutto rinviato, dunque, alla gara di ritorno in programma martedì 6 marzo allo stadio Mannucci.

La Coppa Italia di Serie C si avvicina a grandi passi all’ultimo atto ed entra nel vivo con la prima doppia sfida di semifinale che vedrà di fronte due squadre del Girone A di Serie C, ovvero Alessandria e Pontedera. I piemontesi occupano attualmente la sesta posizione e sono in netta risalita, essendo imbattuti dal mese di novembre; da allora, ben dodici risultati utili di fila comprendendo anche le sfide di Coppa contro Piacenza, AlbinoLeffe e Renate. Anche i toscani attraversano un buon momento di forma considerati i sette punti già conquistati nel mese di febbraio e il convincente successo nei quarti di finale contro il Padova. In campionato Grigi e Granata si sono già affrontati in occasione della prima giornata: finì 1-1 al Mannucci (Pesenti e González) e 5-1 al Moccagatta (tripletta di Marconi, doppietta di González e gol della bandiera firmato da Pinzauti).

Marcolini non può contare su Gatto e Ranieri, squalificati, e su Cazzola, ancora fermo per infortunio. In difesa, quindi, tornano Giosa e Fissore, mentre a centrocampo le scelte sono quasi obbligate. In attacco, il trio composto da González, Chinellato e Sestu. A condizionare le scelte del tecnico Maraia sono le assenze: Posocco, Pandolfi, Vettori e Mastrilli, sono infortunati, mentre Rossini e Gargiulo restano a riposo precauzionale. In porta è ancora una volta il momento di Biggeri, Borri torna al centro della difesa, mentre in attacco ci sono Grassi e Pinzauti.

Approccio lento in avvio di gara: le due compagini si “studiano” e lottano a centrocampo. Con il passare dei minuti i padroni di casa provano ad accendere la sfida tentando di imbastire alcune manovre ragionate alla ricerca dell’inserimento in area; di contro, i Granata difendono con ordine e provano a sfondare con qualche timido contropiede. Il primo tiro in porta, infatti, è di marca alessandrina: Fissore prova il traversone ma, di fatto, diventa un tiro che Biggeri respinge in tuffo plastico. La risposta degli ospiti giunge poco prima del 20′: Calcagni e Corsinelli costruiscono ma la conclusione di Grassi è sbilenca. L’occasione più propizia, però, arriva solo pochi istanti dopo: errore di Giosa in disimpegno, Pinzauti ruba la sfera e, a tu per tu con Vannucchi, manda sul palo. Passato lo spauracchio, i Grigi si riportano in avanti e Marcolini prova a cambiare gli esterni d’attacco mandando Sestu a destra e González a sinistra. Ciononostante, il Pontedera sembra avere più idee concrete e propositive e verso la mezz’ora è Calcagni ad avere l’intuizione giusta e a concludere in porta; Vannucchi comunque fa buona guardia. A questo punto, gli anfitrioni riprendono il possesso del pallino del gioco ma la manovra, perlopiù, risulta imprecisa in particolare negli ultimi quindici metri. Non si registrano, quindi, occasioni da rete eclatanti, se non un cross di Sestu che attraversa tutta l’area di rigore dei toscani e il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

Il canovaccio della ripresa, almeno nella fase iniziale, appare molto simile a quello del primo tempo: le squadre lottano su ogni pallone, ma sono rare le fiammate e le palpitazioni. Ci provano intorno al 55′ Fissore e Nicco: il primo svetta su una punizione battuta da Bellazzini da sinistra mandando comunque lontano dai pali difesi da Biggeri; il secondo prova a calciare dal limite ma il suo tiro è telefonato. In questa fase, quindi, è l’Alessandria a premere maggiormente. Al 62′ l’occasione più ghiotta: incornata da distanza ravvicinata di Bellazzini e risposta prodigiosa di Biggeri. Il Pontedera soffre e appare meno brillante rispetto alla prima parte; in ogni caso, per ora la retroguardia regge. Del resto, passano i minuti senza particolari sussulti e la pressione degli anfitrioni si affievolisce. L’emozione tanto attesa giunge nei minuti di recupero: tiro cross di González, iniziale incomprensione della difesa toscana e colpo di reni di Biggeri per salvare il risultato. A questo punto, al direttore di gara non resta che fischiare la fine e sancire lo 0-0.

ALESSANDRIA-PONTEDERA 0-0 (0-0)

Alessandria (4-3-3): Vannucchi 6; Celjak 6, Piccolo 6.5, Giosa 6, Fissore 6 (77′ Barlocco sv); Nicco 6.5, Gazzi 6, Bellazzini 5; González 5.5, Chinellato 5.5 (63′ Fischnaller 5.5), Sestu (74′ Russini sv). A disp.: Pop, Ragni, Lovrić, Blanchard, Sciacca, Gjura, Usel, Kadi. All.: Marcolini 6.
Pontedera (3-5-2): Biggeri 7; Romiti 6.5 (60′ Risaliti 6), Borri 6.5, Frare 6.5; Tofanari 6, Calcagni 6.5, Caponi 6.5, Paolini 6.5 (74′ Spinozzi sv), Corsinelli 6; Grassi 6.5, Pinzauti 6 (68′ Maritato). A disp.: Contini, Marinca, Ferrari, Raffini. All.: Maraia 6.5.
Arbitro: Viotti di Tivoli.
Note – Ammoniti: Fissore, González (A); Romiti (P).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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