1. HNL, 22/a giornata: colpo Hajduk contro la Dinamo Zagabria, l’Osijek scavalca il Rijeka

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Alla fine, anche per la Dinamo Zagabria è arrivata la prima sconfitta del suo campionato. Finisce dunque dopo 21 giornate la serie interminabile di risultati utili consecutivi per la squadra della capitale e, stavolta, si è dovuta arrendere davanti al proprio pubblico contro un super Hajduk Spalato, che può forse provare a mettere ancora un po’ di pepe a una HNL apparentemente già chiusa avvicinandosi a -9 dalla capolista. Una distanza ancora immensa, ma le statistiche premiano il fantastico lavoro fatto finora dal nuovo tecnico Kopić: dal suo arrivo in panchina al posto dell’esonerato Carrillo, i biancorossi hanno conquistato 6 vittorie e 1 pareggio, numeri che hanno reso l’Hajduk la vera rivale al titolo dei vice campioni in carica.

Al Maksimir, si è assistito anche stavolta a una gara intensa e spettacolare, nel clima tipico di quello che viene considerato da anni come il Derby di Croazia. La Dinamo Zagabria gioca certamente meglio, creando diverse occasioni e costringendo Stipica a un paio di interventi davvero miracolosi, in primis sul colpo a botta sicura di Soudani in piena area di rigore. Ma per i padroni di casa basta un errore difensivo per mandare all’aria quanto di buono visto fino a quel momento: Lešković e il portiere Livaković non si intendono e Ohandza è scaltro nell’anticipare i due avversari ai limiti dell’area di rigore, per poi depositare il pallone a porta sguarnita. Un errore pesantissimo, a cui la Dinamo non riesce a rimediare, con pure un rigore calciato a lato da Gavranović dopo il fallo di Borja López (espulso per somma di ammonizioni): e così, termina l’imbattibilità della squadra della capitale.

Torna in piena zona Europa League, invece, l’Osijek, che batte 2-1 il Rijeka e scavalca in classifica proprio i campioni di Croazia in carica. Gara subito in salita per i fiumani, che restano in dieci uomini dopo appena 6′ per il rosso diretto a Župarić per fallo da ultimo uomo, e che nella ripresa subiscono i gol di Grgić e di Hajradinović da rigore: non basta la volée nel finale di Pavičić, appena tornato dal prestito dalla Dinamo Zagabria, per evitare una dura sconfitta per gli uomini di Kek.

Torna ad accendersi, invece, la lotta per salvezza, nella giornata che ha visto tornare alla vittoria l’Istra 1961 e il fanalino di coda Rudeš. La squadra di Pola riesce a superare di misura la Lokomotiva Zagabria in casa grazie a una rete arrivata all’85’ di Ottochian: primo gol nella sua seconda esperienza istriana arrivato con un tap-in a porta sguarnita dopo un intervento piuttosto goffo del portiere ospite Semper. Torna a vincere anche il Rudeš, che si porta a -1 dalla zona play-out: bastano la prima rete di Emanuel (in prestito fino al termine della stagione dall’Alavés, squadra affiliata con la squadra di Jeličić) e il colpo sottoporta di Budimir per superare l’Inter Zaprešić e riaprire così il discorso salvezza. Anche grazie alla contemporanea sconfitta del Cibalia sul campo dello Slaven Belupo: finisce 2-0 per i Farmaceuti, decidono il quarto gol stagionale di Kitanovski e la rete al 93′ di Boudla.

RISULTATI

Venerdì 16/2

Rudeš-Inter Zaprešić  2-0  20′ Emanuel, 35′ Budimir

Sabato 17/2

Osijek-Rijeka  2-1  49′ Grgić (O), 56′ Rig. Hajradinović (O), 87′ Pavičić (R)
Istra 1961-Lokomotiva Zagabria  1-0  85′ Ottochian

Domenica 18/2

Dinamo Zagabria-Hajduk Spalato  0-1  53′ Ohandza
Slaven Belupo-Cibalia  2-0  35′ Kitanovski, 90’+3′ Bouadla

CLASSIFICA
Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Dinamo Zagabria +33 53 | 6 Slaven Belupo -5 25
2 Hajduk Spalato +23 44 | 7 Lokomotiva Zagabria -10 24
3 Osijek +12 39 | 8 Istra 1961 -18 20
4 Rijeka +23 38 | 9 Cibalia -26 17
5 Inter Zaprešić -10 27 | 10 Rudeš -14 16

Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CLqualificate ai preliminari di EL, play-outretrocessa in 2. HNL

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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