Seconda caduta stagionale per il Patarò Calvisano nell’Eccellenza maschile. Nella tredicesima giornata di campionato il risultato sicuramente più interessante è maturato al “Geremia” di Padova dove il Petrarca è riuscito nell’impresa di fermare di misura la capolista (18-17). Una gara da sorpassi e controsorpassi; i piazzati di Fadalti (Ben 15 dei 18 punti patavini vengono dai suoi piedi) hanno permesso ai padroni di casa di rimontare prima la meta iniziale di D’Onofrio, poi di allungare fino al momentaneo vantaggio di 15-7. Il Calvisano ha risposto con Mortali, capace di riportare avanti i bresciani, ma a un minuto dal termine Menniti-Ippoliti ha piazzato il punto decisivo per il successo.
Alle spalle del Calvisano si avvicina il FEMI-CZ Rovigo, che strappa quattro punti al “Luigi Zaffanella” di Viadana. Anche in questo caso le emozioni non sono mancate; primi quindici minuti con Rovigo avanti, poi la reazione dei padroni di casa, che all’intervallo chiudono sul 15-8 grazie a una meta tecnica. Nella ripresa però comanda Rovigo: Mantelli avvicina gli ospiti e al 70’ Ferro segna il punto del 15-18 conclusivo. Una gara macchiata da un giallo: in avvio di gara infatti al Viadana è stata negata una meta valida a Denti, non vista dal direttore di gara, che in Eccellenza non può contare sull’ausilio del TMO.
Per il quarto posto, l’ultimo valido per la fase scudetto, ci sono ben tre compagini a darsi battaglia. Il San Donà travolge al “Pacifici” la Lazio e approfitta delle sconfitte di Viadana e delle Fiamme Oro, fermate clamorosamente da un Conad Reggio in ottimo stato di forma, come avevano evidenziato le precedenti gare con Calvisano e Padova. Il campionato osserverà un mese di stop per tornare protagonista a metà marzo: per il Calvisano c’è il derby lombardo con il Viadana. Venerdì sera invece spazio al Sei Nazioni: per l’Italia inedita trasferta a Marsiglia sede della sfida con la Francia, valida per la terza giornata.
